premetto dicendo che: non voglio dire che un elevato dht sia la causa della calvizia ma, che sembra che il nostro DHT o il testosterone di noi calvi sia nocivo al follicolo e anche per la prostata quindi come se in effetti non è il capello ha essere sensibile ma che i nostri ormoni siano il problema.
riporto questo link:
http://www.IESON.it/primenews/news113.asp
o comunque questo sito che parla dell'effetto benefico della soia (solo per far capire il legame tra calvizia e prostata):
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=843&style=stampa
era un esempio, ma perchè dare la colpa al follicolo dell' eccessiva sensibilità?, se comunque statisticamente sono provate altre coincidenze con la prostata che comunque produce DHT e inoltre la zona affetta da calvizia ha una maggiore concentrazione nella zone affette da calvizia?
farmaci come finasteride ha dimostrato che diminuiedo l'ormane più aggressivo al capello, il DHT, la caduta si blocca, però il capello non diventa insensibile lo è ma viene aggredito di meno (scusate l'ignoranza nel non conoscere termini più specifici)...
quindi che la calvizia sia un problema ereditario e genetico sembra assodato ma che sia il follicolo sia il problema a cosa lo attribuiamo? mi manca un pezzo...
magari la vostra saggezza mi può illuminare quindi ripeto la domanda:
se ci sono altre parti del corpo che sono soggette al famigerato DHT (famigerato perchè per noi calvi sembra un nemico pubblico [
] ) perchè dare la colpa alla sensibilità del follicolo?
non potrebbe essere che le zone affette da calvizia sono solo le più sensibili di conseguenza il motivo della caduta, ma che la colpa maggiore sia del DHT o comunque degli adrogeni?
infatti anche nelle donne la calvizia si manifesta spesso dopo la menopausa a causa dell'aumento degli androgeni quindi non erano insensibili prima.
volevo anche sapere se c'era uno studio sulla concentrazione del DHT sullo scalpo dei calvi e dei non...
scusate le tante domande
e grazie dell'attenzione