Dutasteride per il dottor Gigli.

[marco9272]

So già che gli inibitori di dht non danno caduta indotta; secondo lei dottore il discorso vale anche per una terapia sistemica a base di dutasteride (avodart)?
Nel web i pareri medici sono contrastanti e molte sono le esperienze degli utilizzatori che riportano fenomeni di caduta iniziale. Cosa ne pensa? La ringrazio molto. Saluti.

 

[simwe9one]

Che io sappia gigli la sconsiglia sempre per aga

 

[marco9272]

Si, ma non era questa la domanda.

 

[michael]

Marco secondo me Dutasteride dà caduta indotta. Non a tutti, però alla maggioranza si. Basta andare a leggere le esperienze di chi ha utilizzato dutasteride e ti accorgerai che molte persone denunciano una forte caduta i primi mesi dall'assunzione, dovuta al ricambio dei capelli displasici e vellus in gradi superiori. Anche qui tra i tricologi c'è chi sostiene che non dà caduta indotta, come gli altri inibitori del dht (mi pare lo stesso Gigli sia tra questi) e chi invece sostiene che la caduta indotta sia normale in questi casi ed indice del funzionamento della terapia. A mio avviso la verità sta nel mezzo, dipende la situazione di ciascuno e come si risponde alla terapia. A te ha dato caduta indotta? A me si, che però sta continuando tutt'ora seppur in maniera più limitata rispetto ai primi mesi dopo l'assunzione, ma ahime la caduta giornaliera è rimasta.

 

[dr_paolo gigli]

Non ho esperienza in merito ma se si comporta come finasteride no
Saluti

 

[matter86]

A me nessuna caduta indotta, neanche con finasteride, e neanche con minoxidil.
Da sottolineare che potrei essere un caso atipico dato che In vita mia non ho mai avuto un effulvio, o se ce l'ho avuto non me ne sono mai accorto perchè di entità lievissima.

 

[marco9272]

Ora siamo anche in periodo di effluvio, di certo le testimonianze sono molte, anche medici nei vari forum stranieri parlano di "shedding" dato da dutasteride, nei primi mesi di assunzione.

Dottore capisco che non sia approvata, ma come lei sa è più efficace della finasteride: la prescrizione "off label "in Italia è perfettamente legale (informando il paziente sui pro e sui contro), vista la sua esperienza perché non inizia a prenderne in considerazione l'uso? Almeno per quei soggetti che non rispondono in alcun modo alla finasteride? La ringrazio per l'attenzione.