Salve a tutti,
come ho già avuto modo di spiegare in questo forum, soffro di diradamento del vertex da circa 10 anni (ne ho 28) e, seppure lo sviluppo negli anni è stato abbastanza lento, ho deciso ultimamente di rivolgermi a due esperti del settore per quanto riguarda il trapianto FUE, ovvero Erdogan e Tesauro, mandando loro le mie fotografie. Il responso è stato:
KORAY ERDOGAN
In base alle foto che abbiamo ricevuto il Dottore valuta le sue caratteristiche generali per ora non idonea ad un trapianto di capelli.
Il Dottore raccomanda per Lei l'utilizzo di Finasteride con la finalità di mantenere e ottimizzare i suoi capelli originali. Usi questo medicinale per 6 mesi e poi ci rimandi le sue foto per vedere l’andamento del processo e se é il caso di procedere con una operazione. Nel suo caso potrebbe anche non occorrere un operazione, ma anche se dovesse senza l’uso di tale medicinale non si può operare la zona della chierica.
Senza l’assunzione di Finasteride pre la zona della chierica c'è un grosso rischio di shock-loss degli indigeni presenti nella zona dove si dovrebbe fare il trapianto.
Essendo quella zona particolarmente sensibile e diversa dalle altre zone (come frontale e mediana) richiede più preservazione.
TESAURO
Credo che il primo step debba essere una modifica / integrazione della terapia in corso e una valutazione dell’andamento nei successivi 6-12 mesi.
A seguito di questo periodo sulla base dei risultati e qualora essi non dovessero essere soddisfacenti sarà possibile considerare un intervento chirurgico con tecnica Strip o Fue ma credo che in questa fase sia prematuro.
Il dottor Tesauro non ama consigliare un intervento chirurgico senza aver conosciuto meglio il paziente dal punto di vista clinico, soprattutto in casi come il suo ovvero di un paziente giovane dove il diradamento è visibile ed a rischio evolutivo.
E, una volta riferitagli la mia terapia attuale (uso Minox 5% due applicazioni al giorno da circa 3 anni e mezzo e Prostafactors anti DHT 2 compresse al giorno da Agosto 2015), la risposta è stata:
Penso che si possano fare delle modifiche alla terapia per uso topico esempio, con l’aggiunta di corticosteroidi a basso dosaggio oltre al minoxidil.
La finasteride potrà essere presa in considerazione (se vorrà) ma a dosi molto basse; questo riduce al minimo il rischio di effetti collaterali inoltre, per la massima prudenza, consigliamo al paziente uno spermiogramma prima e dopo un anno circa di terapia per toglierci ogni pensiero relativo agli effetti collaterali legati alla fertilità.
Potranno essere consigliati inoltre integratori specifici “accessori” che se assunti con costanza e regolarità,possono dare una mano per la ripresa di spessore del capello.
Esistono poi e terapie, definite dal dottore “di secondo livello” come il prp e la terapia laser, che potranno essere prese in considerazione in un secondo momento se necessario.
Possibile che, come afferma Erdogan, non sia possibile valutare la possibilità di un autotrapianto sul vertex se non si sia prima assunta per un certo periodo Finasteride?
Ho notato una certa discrepanza tra le due risposte e, poiché non sono propenso ad usare finasteride perché ho paura degli effetti collaterali soprattutto a lungo termine, penso di seguire il suggerimento di Tesauro, valutando una visita preventiva presso il suo studio/centro.
Anche a fronte di queste risposte, voi cosa ne pensate? E' fondamentale l'uso di finasteride come afferma Erdogan, o se ne potrebbe fare a meno anche in ottica trapianto, come mi sembra di capire dalle parole di Tesauro?
Grazie mille.
come ho già avuto modo di spiegare in questo forum, soffro di diradamento del vertex da circa 10 anni (ne ho 28) e, seppure lo sviluppo negli anni è stato abbastanza lento, ho deciso ultimamente di rivolgermi a due esperti del settore per quanto riguarda il trapianto FUE, ovvero Erdogan e Tesauro, mandando loro le mie fotografie. Il responso è stato:
KORAY ERDOGAN
In base alle foto che abbiamo ricevuto il Dottore valuta le sue caratteristiche generali per ora non idonea ad un trapianto di capelli.
Il Dottore raccomanda per Lei l'utilizzo di Finasteride con la finalità di mantenere e ottimizzare i suoi capelli originali. Usi questo medicinale per 6 mesi e poi ci rimandi le sue foto per vedere l’andamento del processo e se é il caso di procedere con una operazione. Nel suo caso potrebbe anche non occorrere un operazione, ma anche se dovesse senza l’uso di tale medicinale non si può operare la zona della chierica.
Senza l’assunzione di Finasteride pre la zona della chierica c'è un grosso rischio di shock-loss degli indigeni presenti nella zona dove si dovrebbe fare il trapianto.
Essendo quella zona particolarmente sensibile e diversa dalle altre zone (come frontale e mediana) richiede più preservazione.
TESAURO
Credo che il primo step debba essere una modifica / integrazione della terapia in corso e una valutazione dell’andamento nei successivi 6-12 mesi.
A seguito di questo periodo sulla base dei risultati e qualora essi non dovessero essere soddisfacenti sarà possibile considerare un intervento chirurgico con tecnica Strip o Fue ma credo che in questa fase sia prematuro.
Il dottor Tesauro non ama consigliare un intervento chirurgico senza aver conosciuto meglio il paziente dal punto di vista clinico, soprattutto in casi come il suo ovvero di un paziente giovane dove il diradamento è visibile ed a rischio evolutivo.
E, una volta riferitagli la mia terapia attuale (uso Minox 5% due applicazioni al giorno da circa 3 anni e mezzo e Prostafactors anti DHT 2 compresse al giorno da Agosto 2015), la risposta è stata:
Penso che si possano fare delle modifiche alla terapia per uso topico esempio, con l’aggiunta di corticosteroidi a basso dosaggio oltre al minoxidil.
La finasteride potrà essere presa in considerazione (se vorrà) ma a dosi molto basse; questo riduce al minimo il rischio di effetti collaterali inoltre, per la massima prudenza, consigliamo al paziente uno spermiogramma prima e dopo un anno circa di terapia per toglierci ogni pensiero relativo agli effetti collaterali legati alla fertilità.
Potranno essere consigliati inoltre integratori specifici “accessori” che se assunti con costanza e regolarità,possono dare una mano per la ripresa di spessore del capello.
Esistono poi e terapie, definite dal dottore “di secondo livello” come il prp e la terapia laser, che potranno essere prese in considerazione in un secondo momento se necessario.
Possibile che, come afferma Erdogan, non sia possibile valutare la possibilità di un autotrapianto sul vertex se non si sia prima assunta per un certo periodo Finasteride?
Ho notato una certa discrepanza tra le due risposte e, poiché non sono propenso ad usare finasteride perché ho paura degli effetti collaterali soprattutto a lungo termine, penso di seguire il suggerimento di Tesauro, valutando una visita preventiva presso il suo studio/centro.
Anche a fronte di queste risposte, voi cosa ne pensate? E' fondamentale l'uso di finasteride come afferma Erdogan, o se ne potrebbe fare a meno anche in ottica trapianto, come mi sembra di capire dalle parole di Tesauro?
Grazie mille.