Egregio Dott. Gigli,
Sono una ragazza di 34 anni e purtroppo sono una delle tante persone angosciate da una diminuzione della densità/quantità capillare verificatasi negli ultimi 3 mesi, nonostante apparentemente non ci sia una caduta drammatica in termini numerici. Ho sempre perso dei capelli pettinandomi o lavandomeli ma non ho mai notato una diminuzione della densità. Fino a giugno/luglio avevo una massa di capelli ricci e spessi, che si sono putroppo sfoltiti e in molti casi assottigliati negli ultimi 3 mesi.
Vivo all'estero da anni e non ho nessun punto di riferimento qui con cui validare tutto il percorso che sto facendo, per cui mi rivolgo a Lei sperando possa dirmi se posso procedere tranquilla oppure no...
Le premetto che da giugno a settembre, faccia anche metà ottobre, ho sofferto di un certo stress fisico ed emotivo (con inappetenza e ansia). A luglio ho anche avuto una forte infezione batterio-virale della laringe e trachea curata con ciclosporina 2 volte al giorno + ibuprofene per circa 10 giorni + sciroppo + aerosol. Sempre a luglio, a seguito di una esplosione improvvisa di peli sul mento nel giro di 3 settimane (da cui è partito il mio stato di ansia e stress emotivo), ho iniziato delle indagini ormonali che hanno riportato testosterone libero a 4.8 su un max. di 3.6 e androstenedione DELTA-4 a 3.4 su 3.3 (quindi alterazioni lievi, con ciclo e ovaie perfetti, nonostante gli effetti che mi abbiano causato sul mento). Le analisi di tiroide/ferro/ferritina/enzimi/ecc. sono tutte perfette.
Verso inizio/metà settembre ho avuto una forte seborrea del cuoio capelluto, che si mostrava anche arrossato e che - nella parte superiore - è stato indolenzito per un mesetto a tratti in 2-3 punti piuttosto precisi con sensazione tipo livido/infiammazione/bruciore. Io ammetto di aver notato che nei miei momenti di maggior nervosismo il dolore peggiorava, per poi scomparire nei momenti di maggior tranquillità (pochi) o non appena andassi a dormire. Spesso coincideva con momenti di ansia e, ancora adesso, non appena mi agito per la perdita dei capelli, noto un pizzicore nei soliti 2-3 punti in cui lo sentivo costante prima. A seguito di un paio di visite dermatologiche, ho intrapreso una terapia con shampoo specifico per la seborrea (Kouriales) + vitamine + lozioni con melanina/ginko biloba e biotina (però sospese dopo un mese in quanto notavo che mi facevano aumentare la caduta). Ho anche effettuato un paio di sessioni di mesoterapia su mia iniziativa. La seborrea è regredita e il cuoio capelluto non si mostra più arrossato. I 2 dermatologi da cui mi somo recata coincidono che sia in buone condizioni. I capelli, però, mi continuano a cadere adosso senza nemmeno toccarli durante il giorno e quando li pettino e li lavo (ogni 48 ore) perdo oltre 200 capelli, considerando che cerco di toccarli il meno possibile per non vederli cadere, altrimenti entro in ansia (è stupido lo so...). Diciamo che la perdita direi che non scende al di sotto dei 100-120 capelli al giorno (spazzolandoli prima del lavaggio e poi con il balsamo delicatamente a testa in giù durante il lavaggio) e quasi sicuramente, se veramente li pettinassi bene dopo il lavaggio, supererei questa cifra, visto che non appena ci passo le dita dopo averli asciugati (o anche senza questo gesto) me ne ritrovo qualcuno addosso. La cosa non mi preoccuperebbe e non terrei questi numeri, come non ho mai fatto nella mia vita, se non avessi notato una evidente diminuzione della quantità dei miei capelli e un loro cadermi adosso senza nemmeno toccarli, cosa che prima non mi succedeva così tanto...
I capelli in generale sono deboli, cadono con bulbi per lo più sottili/affusolati (a volte devo metterli contro luce per vederli perché hanno lo stesso diametro dei capelli) e mi cadono davvero con facilità al toccarli o meno. Inoltre, mi cadono in modo diffuso in tutti i punti della testa e di tutte le dimensioni (lunghi, medi e persino di 1 cm). I dermatologi lo addebitano allo stress di questi mesi più che ad altri fattori.
Nei mesi scorsi per lo stress emotivo, ho anche perso un paio di chili su un peso già bassino, arrivando a pesare 46.5Kg per 1.61cm. Non avevo fame ed avevo una certa astenia...
Per il fattore ormonale, un mese e mezzo fa circa, ho iniziato a prendere la pillola (0,15mg di levonorgestrel + 0,03mg di estrogeno). Per i capelli al momento sto continuando con le vitamine (che contengono anche Serenoa Repens e Prunus Africanus) e sto usando una lozione PRP ogni 15 giorni.
Oggi la dermatologa mi ha prescritto un trattamento orale corticoide di un mese a base di Prednisone 30mg per 7 giorni + 15mg per 20 giorni + 10mg per 10 giorni. Dice che mi aiuterà a frenare/ridurre la caduta e che, essendo un trattamento a basso dosaggio e di breve durata, non ha effetti collaterali.
Ho preso una compressa questa mattina ma sono terrorizzata perché ho letto che i corticoidi, e questo corticoide nello specifico, causano caduta dei capelli durante l'assunzione o dopo un tempo dalla sospensione. Ho perso molto volume e densità, nonostante la mia caduta di capelli in termini numerici non sembri eccessivamente preoccupante. Per questo motivo, non voglio davvero rischiare di soffrire un effluvium durante o dopo questa terapia. Sto combattendo l'ansia di vedere i capelli cadermi e ridursi sulla mia testa, e vedermene cadere in numero maggiore per via del trattamento mi causerebbe davvero il panico, in quanto mi sottopongo a un cortisonico (nonostante la mia fobia per i peli dopo lo sfogo improvviso sul mento accadutomi a luglio e da cui è partito tutto il mio stato di ansia) per la disperazione di salvare i miei capelli, non di certo per peggiorare, purtroppo.
Lei crede che questa terapia sia effettivamente sicura e adatta al mio caso in termini di dosaggio e durata o rischio un peggioramento durante la terapia o dopo la sospensione? E potrò effettivamente sospendere dopo 1 mese o dovrò scalare ulteriormente da 10mg a meno mg per un certo tempo? Se non fosse adatta come terapia, posso sospendere in sicurezza avendo preso solo una compressa da 30mg?
Inoltre, pensa che sia corretto parlare di caduta da stress nel mio caso?
Mi scuso per la lunga mail ma volevo darle tutti gli estremi per capire la situazione. La ringrazio anche solo del tempo che dedicherà a leggerla e spero possa confermarmi cosa mi conviene fare.
La ringrazio infinitamente
Sono una ragazza di 34 anni e purtroppo sono una delle tante persone angosciate da una diminuzione della densità/quantità capillare verificatasi negli ultimi 3 mesi, nonostante apparentemente non ci sia una caduta drammatica in termini numerici. Ho sempre perso dei capelli pettinandomi o lavandomeli ma non ho mai notato una diminuzione della densità. Fino a giugno/luglio avevo una massa di capelli ricci e spessi, che si sono putroppo sfoltiti e in molti casi assottigliati negli ultimi 3 mesi.
Vivo all'estero da anni e non ho nessun punto di riferimento qui con cui validare tutto il percorso che sto facendo, per cui mi rivolgo a Lei sperando possa dirmi se posso procedere tranquilla oppure no...
Le premetto che da giugno a settembre, faccia anche metà ottobre, ho sofferto di un certo stress fisico ed emotivo (con inappetenza e ansia). A luglio ho anche avuto una forte infezione batterio-virale della laringe e trachea curata con ciclosporina 2 volte al giorno + ibuprofene per circa 10 giorni + sciroppo + aerosol. Sempre a luglio, a seguito di una esplosione improvvisa di peli sul mento nel giro di 3 settimane (da cui è partito il mio stato di ansia e stress emotivo), ho iniziato delle indagini ormonali che hanno riportato testosterone libero a 4.8 su un max. di 3.6 e androstenedione DELTA-4 a 3.4 su 3.3 (quindi alterazioni lievi, con ciclo e ovaie perfetti, nonostante gli effetti che mi abbiano causato sul mento). Le analisi di tiroide/ferro/ferritina/enzimi/ecc. sono tutte perfette.
Verso inizio/metà settembre ho avuto una forte seborrea del cuoio capelluto, che si mostrava anche arrossato e che - nella parte superiore - è stato indolenzito per un mesetto a tratti in 2-3 punti piuttosto precisi con sensazione tipo livido/infiammazione/bruciore. Io ammetto di aver notato che nei miei momenti di maggior nervosismo il dolore peggiorava, per poi scomparire nei momenti di maggior tranquillità (pochi) o non appena andassi a dormire. Spesso coincideva con momenti di ansia e, ancora adesso, non appena mi agito per la perdita dei capelli, noto un pizzicore nei soliti 2-3 punti in cui lo sentivo costante prima. A seguito di un paio di visite dermatologiche, ho intrapreso una terapia con shampoo specifico per la seborrea (Kouriales) + vitamine + lozioni con melanina/ginko biloba e biotina (però sospese dopo un mese in quanto notavo che mi facevano aumentare la caduta). Ho anche effettuato un paio di sessioni di mesoterapia su mia iniziativa. La seborrea è regredita e il cuoio capelluto non si mostra più arrossato. I 2 dermatologi da cui mi somo recata coincidono che sia in buone condizioni. I capelli, però, mi continuano a cadere adosso senza nemmeno toccarli durante il giorno e quando li pettino e li lavo (ogni 48 ore) perdo oltre 200 capelli, considerando che cerco di toccarli il meno possibile per non vederli cadere, altrimenti entro in ansia (è stupido lo so...). Diciamo che la perdita direi che non scende al di sotto dei 100-120 capelli al giorno (spazzolandoli prima del lavaggio e poi con il balsamo delicatamente a testa in giù durante il lavaggio) e quasi sicuramente, se veramente li pettinassi bene dopo il lavaggio, supererei questa cifra, visto che non appena ci passo le dita dopo averli asciugati (o anche senza questo gesto) me ne ritrovo qualcuno addosso. La cosa non mi preoccuperebbe e non terrei questi numeri, come non ho mai fatto nella mia vita, se non avessi notato una evidente diminuzione della quantità dei miei capelli e un loro cadermi adosso senza nemmeno toccarli, cosa che prima non mi succedeva così tanto...
I capelli in generale sono deboli, cadono con bulbi per lo più sottili/affusolati (a volte devo metterli contro luce per vederli perché hanno lo stesso diametro dei capelli) e mi cadono davvero con facilità al toccarli o meno. Inoltre, mi cadono in modo diffuso in tutti i punti della testa e di tutte le dimensioni (lunghi, medi e persino di 1 cm). I dermatologi lo addebitano allo stress di questi mesi più che ad altri fattori.
Nei mesi scorsi per lo stress emotivo, ho anche perso un paio di chili su un peso già bassino, arrivando a pesare 46.5Kg per 1.61cm. Non avevo fame ed avevo una certa astenia...
Per il fattore ormonale, un mese e mezzo fa circa, ho iniziato a prendere la pillola (0,15mg di levonorgestrel + 0,03mg di estrogeno). Per i capelli al momento sto continuando con le vitamine (che contengono anche Serenoa Repens e Prunus Africanus) e sto usando una lozione PRP ogni 15 giorni.
Oggi la dermatologa mi ha prescritto un trattamento orale corticoide di un mese a base di Prednisone 30mg per 7 giorni + 15mg per 20 giorni + 10mg per 10 giorni. Dice che mi aiuterà a frenare/ridurre la caduta e che, essendo un trattamento a basso dosaggio e di breve durata, non ha effetti collaterali.
Ho preso una compressa questa mattina ma sono terrorizzata perché ho letto che i corticoidi, e questo corticoide nello specifico, causano caduta dei capelli durante l'assunzione o dopo un tempo dalla sospensione. Ho perso molto volume e densità, nonostante la mia caduta di capelli in termini numerici non sembri eccessivamente preoccupante. Per questo motivo, non voglio davvero rischiare di soffrire un effluvium durante o dopo questa terapia. Sto combattendo l'ansia di vedere i capelli cadermi e ridursi sulla mia testa, e vedermene cadere in numero maggiore per via del trattamento mi causerebbe davvero il panico, in quanto mi sottopongo a un cortisonico (nonostante la mia fobia per i peli dopo lo sfogo improvviso sul mento accadutomi a luglio e da cui è partito tutto il mio stato di ansia) per la disperazione di salvare i miei capelli, non di certo per peggiorare, purtroppo.
Lei crede che questa terapia sia effettivamente sicura e adatta al mio caso in termini di dosaggio e durata o rischio un peggioramento durante la terapia o dopo la sospensione? E potrò effettivamente sospendere dopo 1 mese o dovrò scalare ulteriormente da 10mg a meno mg per un certo tempo? Se non fosse adatta come terapia, posso sospendere in sicurezza avendo preso solo una compressa da 30mg?
Inoltre, pensa che sia corretto parlare di caduta da stress nel mio caso?
Mi scuso per la lunga mail ma volevo darle tutti gli estremi per capire la situazione. La ringrazio anche solo del tempo che dedicherà a leggerla e spero possa confermarmi cosa mi conviene fare.
La ringrazio infinitamente
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