Serve per recuperare situazioni critiche,che con le cure non possono portare a molto.
L'infoltimento chirurgico, oggi certamente soddisfacente e naturale, può essere considerato una soluzione valida ma non definitiva in quanto i capelli indigeni, presenti al momento dell'intervento, continueranno ad essere a rischio evolutivo anche dopo il trapianto. Per questo è consigliabile sottoporsi a trapianto quando la calvizie si trova in una fase pressoché stabile e associare una terapia che ne rallenti una possibile evoluzione.
» Con un trapianto potrò abbandonare le terapie per la cura della calvizie?
I capelli trapiantati, per predisposizione genetica, non cadranno anche se è molto importante il mantenimento di quelli già presenti nelle aree a rischio attraverso una costante terapia.
Nella maggior parte dei casi associare l'approccio terapeutico all'intervento è un prerequisito molto importante per ottenere migliori risultati con trapianto di capelli, soprattutto in una visione a lungo termine.
Questo è secondo la nostra esperienza, il modo migliore per soddisfare le aspettative del paziente.
Non crediamo che le terapie debbano essere seguite “per sempre” ma almeno nel periodo valutato come a maggior rischio di evoluzione.
P.Tesauro