Stamattina, ho per caso sintonizzato la tv su canale 5, assistendo all'intervento di una tricologa al programma mattino 5. Ok, il programma in sè lascia un po' il tempo che trova, ma la dott.ssa in questione (di cui non ricordo il nome) è stata presentata come ricercatrice (o qualcosa di simile, non ho fatto in tempo a vedere) presso un istituto tricologico romano: insomma, una professionista.
Bene, dopo un breve preambolo, ha categoricamente escluso la possibilità di contrastare l'alopecia maschile se non con il trapianto, accennando poi a terapie valide unicamente per l'aga femminile.
Ora, mi domando: come mai? Correnti di pensiero? Copione? (strano, verrebbe da dire, viste le qualifiche)...Qualcos'altro?
Bene, dopo un breve preambolo, ha categoricamente escluso la possibilità di contrastare l'alopecia maschile se non con il trapianto, accennando poi a terapie valide unicamente per l'aga femminile.
Ora, mi domando: come mai? Correnti di pensiero? Copione? (strano, verrebbe da dire, viste le qualifiche)...Qualcos'altro?