Buongiorno a tutti.
Ho 32 anni e purtroppo sembrerebbe che è arrivato anche per me il momento di confrontarmi con un principio di alopecia.
Già una decina di anni fa notai un diradamento di capelli nella parte frontale ma dopo alcune visite dermatologiche non risultò nulla di evidente. Non nascondo che all'epoca la cosa mi inquietò parecchio perchè sono sempre stato molto attaccato ai miei capelli e speravo che il sentimento fosse reciproco. Da allora non ci ho più fatto caso, la zona è rimasta sempre uguale, ho sempre continuato a perdere capelli ma non notando un peggioramento evidente ho archiviato il caso e sono andato avanti senza crearmi paranoie inutili. Nell'ultimo anno ho cominciato a notare una leggera stempiatura (una cosa davvero minima). All'inizio ho lasciato perdere poi mi sono deciso, visto che non ho più 20 anni, a fare una visita tricologica. Ieri ho fatto la visita e finita la tricoscopia (durata qualche minuto) il verdetto è stato pesante: aga. Mi è stato detto che nella parte frontale, quella per l'appunto che già da parecchi anni mi è sempre sembrata più diradata (non apprezzabile a capello asciutto ma visibile a capello bagnato) ha effettivamente una percentuale di capelli normali tra il 30 ed il 50% mentre le restanti porzioni sono formate da capelli più fini con bulbi più piccoli e ci sono punti in cui il bulbo non c'è più. In conseguenza di ciò mi è stata prescritta la finasteride. Ora, non voglio mettere in dubbio la competenza di chi mi ha visitato ma volevo sapere se effettivamente solo con una tricoscopia sia possibile diagnosticare l'aga in maniera inequivocabile o se è necessario procedere con altri test per togliere ogni ombra di dubbio. Chiedo questo perchè mi rendo conto che la finasteride non è una caramella e vorrei essere sicuro di incominciare la cura per un motivo valido ed inequivocabile.
Grazie mille a tutti voi!
Ho 32 anni e purtroppo sembrerebbe che è arrivato anche per me il momento di confrontarmi con un principio di alopecia.
Già una decina di anni fa notai un diradamento di capelli nella parte frontale ma dopo alcune visite dermatologiche non risultò nulla di evidente. Non nascondo che all'epoca la cosa mi inquietò parecchio perchè sono sempre stato molto attaccato ai miei capelli e speravo che il sentimento fosse reciproco. Da allora non ci ho più fatto caso, la zona è rimasta sempre uguale, ho sempre continuato a perdere capelli ma non notando un peggioramento evidente ho archiviato il caso e sono andato avanti senza crearmi paranoie inutili. Nell'ultimo anno ho cominciato a notare una leggera stempiatura (una cosa davvero minima). All'inizio ho lasciato perdere poi mi sono deciso, visto che non ho più 20 anni, a fare una visita tricologica. Ieri ho fatto la visita e finita la tricoscopia (durata qualche minuto) il verdetto è stato pesante: aga. Mi è stato detto che nella parte frontale, quella per l'appunto che già da parecchi anni mi è sempre sembrata più diradata (non apprezzabile a capello asciutto ma visibile a capello bagnato) ha effettivamente una percentuale di capelli normali tra il 30 ed il 50% mentre le restanti porzioni sono formate da capelli più fini con bulbi più piccoli e ci sono punti in cui il bulbo non c'è più. In conseguenza di ciò mi è stata prescritta la finasteride. Ora, non voglio mettere in dubbio la competenza di chi mi ha visitato ma volevo sapere se effettivamente solo con una tricoscopia sia possibile diagnosticare l'aga in maniera inequivocabile o se è necessario procedere con altri test per togliere ogni ombra di dubbio. Chiedo questo perchè mi rendo conto che la finasteride non è una caramella e vorrei essere sicuro di incominciare la cura per un motivo valido ed inequivocabile.
Grazie mille a tutti voi!