Dht ed età

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Domanda per i docs e gli esperti: è vero che l'influenza del dht nella determinazione dell'androgenetica diminuisce coll'avanzare dell'età (40 - 50 anni)?

Nel caso sia abbia alopecia iniziale a questa età, come si può impostare una buona terapia farmacologica?
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Domanda per i docs e gli esperti: è vero che l'influenza del dht nella determinazione dell'androgenetica diminuisce coll'avanzare dell'età (40 - 50 anni)?

Nel caso sia abbia alopecia iniziale a questa età, come si può impostare una buona terapia farmacologica?
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Domanda per i docs e gli esperti: è vero che l'influenza del dht nella determinazione dell'androgenetica diminuisce coll'avanzare dell'età (40 - 50 anni)?

Nel caso sia abbia alopecia iniziale a questa età, come si può impostare una buona terapia farmacologica?
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ares,secondo gli studi di Gray,il testosterone totale diminuisce di circa 1,1% ogni anno a partire dai 40 anni, con declino del DHT, DHEAS(solfato di DHEA), GH, melatonina e aumento dell'FSH, LU ed SHBC.Cosí essendo, mi pare ovvio se partiamo dalla premessa di che il testosterone ha un ruolo determinante nella comparsa della calvizie e di che il DHT è l’ormone responsabile per la miniaturizzazione follicolare ,che colla consequente riduzione dei livelli di testoterone libero(DHT), sarebbe più difficile pensarsi ad un'alopecia androgenetica iniziale all'età di 40-50 anni. Sarebbe più probabile, penso, parlare di una calvizie fisiologica che di un caso di AGA propriamente detto.
Qto riguarda alle terapia anti-calvizie in età più avanzata,posso dirti soltanto che fina è efficace anche negli uomini tra 40 e 60 anni.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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Condivido il pensiero del'ottima Bat girl, la sensibilita al dht si riduce con l'eta', oer cui da 45 anni in poi circa si puo' parlare di calvizie parafisiologica e non di androgenetica.
saluti
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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Ma poi con l'età anche se è vero che i livelli di dht diminuiscono lievemente è anche vero che l'influenza alla caduta è dovuta anche alla sensibilità follicolare al dht che con l'eta aumenta o no?cmq mio padre ha iniziato ad avere diradamento al vertex visibile e neanche troppo a 50 anni così come molti signori che conoscono hanno diradazioni a età avanzata,quella non è androgenetica allora perchè l'età è tardiva?
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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X Dr.Gigli: grazie per il superlativo!!!
X Cibelli:penso che dall'invecchiamento biologico che produce un assottigliamento dei capelli visto che le cellule staminali del follicolo e della papilla si riducono di numero. Anche il numero totale dei follicoli va ridotto.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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iN ALTRE PAROLE UNA PERSONA CHE INIZIA A DIRADARSI A 45 ANNI SOFFRE SOLO DI UNA INVOLUZIONE SENILE DEI SUOI CAPELLI NON DI ALOPECIA ANDROGENETICA.
SALUTI
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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dottore ma il massimo livello di androgeni si hanno verso che età ?allora se io tramite fina sono perfettamente sano nel momento di massima dei miei ormoni androgeni posso dire che con la fina non sarò mai calvo?
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Grazie a tutti, solo ci sono pareri discordanti sull'utilizzo di finasteride dopo i 45 anni, credevo fosse dovuto a questo fatto.
 

quasicalvo

Utente
22 Giugno 2003
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penso che con l andare avanti con l età non diminuisca tanto il livello degli androgeni ,ma forse diminuisce la sensibilità dei recettori.giust?bye
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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X Cibelli: Il livello normale di androgeni in un maschio è normalmente tra i 300 ed i 1100 nanogrammi per decilitro.
Il tasso medio di androgeni nell'uomo diminuisce progressivamente e dai 50 a i 60 anni la sua quantità nel sangue è meno della metà che dai 17 ai 30.La produzione di testosterone, il principale ormone sessuale maschile, subisce un calo graduale e progressivo ed il DHEA raggiunge il suo massimo livello tra i 20 ed i 30 anni per poi diminuire. A 75 anni, è ormai ridotta al 10%.

X Ares: cosa intendevi dire?
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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DOttore e batgirl ho capito che ad una certa età si può avere una diminuzione dello spessore e quantità dovuta a involuzione senile ma questa involuzione sarebbe generale,mio padre invece da 50 anni comincia ad avere la classica diradazione da androgenetica o meglio magari ce l'aveva anche a 40 anni ma adesso solo si vede,trall'altro lo ha visitato il Dott Campo e gli ha dato la fina quindi credo proprio che si tratti di aga,magari più visibile perchè evidenziata dall'involuzione senile
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Cibelli, prova a leggere nel libro di Campo le pagine 62 e 63, dv si parla di alopecia da invecchiamento e AGA. Se non hai il libro fammi sapere che trascrivo la parte citata. Ora non ho tempo per farlo.
Saluti!!![;)]
 

cibelli

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19 Novembre 2003
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si ho il libro anche se non a portata di mano...ricorda che Campo a mio padre però ha dato fina quindi devo supporre che anche se non totale mio padre ha sempre avuto aga...ma allora se non può peggiorare perchè la fina?bè la risposta è semplice ...per migliorare! ma alla sua età si può?io sapendo che difficilmente si migliora e che di aga non poteva peggiorare non avrei fatto spendere soldi inutilmente o per lo meno avrei detto a mio padre che se voleva poteva tentare ma non cambiava nulla....chissà forse però glielo ha detto![:D]
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Sottoscrivo quanto ha fatto notare Cibelli nel penultimo suo post: perchè l'involuzione senile colpisce spesso le classiche zone colpite da aga? In tal caso qualunque farmaco anti-dht come agirebbe?
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Non ho fatto in tempo a finire di postare che già ha scritto la risposta! Grazie dott. Gigli!
Le mie sono domande di pura curiosità, dal momento che non ho quell'età, ma credo sia necessario saperne un po' di più per il futuro, sempre sperando che qualcosa di più si riesca a fare! Grazie!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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X Quasicalvo in risposta al pvt:(riassunto spiegativo delle pags 62-63 libro D.Campo)Non esiste molta letteratura sulla connessione fra AGA e età, di modo che finora non si può stabilire se l'AGA sia una patologia vera e propria o una condizione fisiologica intrinseca all'invecchiamento cronologico.Cmq, basato nei lavori di Kligman, Campo scrive di come modo si possa effetuare un paragone fra l'alopecia androgenetica(AGA) e la alopecia da invecchiamento(AIA). Nell'AGA, propriamente detta, si verifica un assottigliamento del fusto del capello prima dei 50 anni,nell'area centrale del cuoio capelluto, potendosi arrivare ad una calvizie ippocratica(cuoio capelluto completamente glabro).Intrinsecamente relazionata a fattori di famigliarità, dal punto di vista istologico è possibile notare come attraverso del processo di miniaturizzazione del follicolo, il quale si è dislocato sempre in piani più superficiali, si origina un capello più sottile,più corto e parzialmente depigmentato.
Qto riguarda all'AIA, l'assottigliamento del fusto del capello puó avere luogo solo dopo i 50 anni d'età, e non si fa necessaria nessuna connessione genetica alla sua origine. Il diradamento che interessa tutta la capigliatura non porterà mai ad un cuoio capelluto totalmente glabro. Dal punto di vista istologico, si nota che nonostante il follicolo sia più piccolo con rispetto all'individuo giovane con tutti i capelli, non arrivano mai allo stato di miniaturizzazione dei casi di AGA,come, in genere non stanno molto relazionati ad infiammazioni importanti.
Campo finalizza l'argomento, dicendo che: dopo i 50 anni, oppure coll'avanzare dell'età, le due condizioni possono coesistere, in qto l'invecchiamento, purtroppo, non è gestibile.