Stamattina vado in visita dal dermatologo.
Ho organizzato il viaggio in treno, ad eccezione dell'arrivo da casa alla stazione di partenza che avevo programmato di fare con un passaggio di mio padre.
Una operazione che gli sarebbe costata 25 minuti della sua vita, essendo la stazione a qualche decina di km.
Nei giorni precedenti mi aveva dato la sua disponibilità, stamattina invece per sopraggiunti motivi (è impegnato a lavare l'auto) non mi ha potuto accompagnare Devi andare a fare la visita? E io che ci devo fare...vedi come devi andare.
Poco importa, ho altre alternative.
Ancora una volta però colpisce più che il gesto il modo, o meglio i modi.
Una persona squallida che non meriterebbe un quarto dei suoi affetti. Un personaggio ai miei occhi ridicolo (o meglio ridicolissimo) da almeno un paio d'anni che non è nè un padre autoritario, nè l'amico dei figli. Una persona semplicemente mediocre, o giù di li' che inconsapevolmente si è giocata tutto : figli, moglie e sopratutto la sua stessa faccia (ma quella non fà testo).
Si parla tanto di famiglia, di unioni matrimonali e di valori. Alla luce di queste valutazione la sua vita sarebbe da cappio al collo, perchè è l'ultimo dei mediocri, le sue performance di ignoranza, incoerenza e sopratutto di slealtà (un giorno per una cosa che feci mi disse che ero poco uomo) hanno fatto storia nella mia vita.
In questi anni ho visto piangere miei amici per la morte di un loro padre. Io un padre non l'ho mai avuto, non potrei mai disperarmi per qualcosa che non c'è, non sono (vi giuro) mai riuscito a capire il dolore di chi ha perso un padre se non attraverso l'esperienza di vita di mia madre che bene (e anche male) è riuscita ad infondere un amore verso i figli che quell'uomo mediocre (o peggio) non è riuscito a dare.
Praticamente ho svuotato i ricordi di mio padre, ne avevo giusto un paio, per il resto mi rimane una persona che non riesco a collocare in cima alla classifica degli affetti.
Ormai sono grande, sono più maturo e eventi del genere non fanno altro che caricarmi dandomi fiducia incondizionata nel futuro e nella mia vita presente.
Mi dispiace per chi in famiglia dovrà sopportare la sua mediocrità che si trasforma non in un atteggiamento invadente quanto indifferente.
Per chi è padre : sappia amare i figli.
Ho organizzato il viaggio in treno, ad eccezione dell'arrivo da casa alla stazione di partenza che avevo programmato di fare con un passaggio di mio padre.
Una operazione che gli sarebbe costata 25 minuti della sua vita, essendo la stazione a qualche decina di km.
Nei giorni precedenti mi aveva dato la sua disponibilità, stamattina invece per sopraggiunti motivi (è impegnato a lavare l'auto) non mi ha potuto accompagnare Devi andare a fare la visita? E io che ci devo fare...vedi come devi andare.
Poco importa, ho altre alternative.
Ancora una volta però colpisce più che il gesto il modo, o meglio i modi.
Una persona squallida che non meriterebbe un quarto dei suoi affetti. Un personaggio ai miei occhi ridicolo (o meglio ridicolissimo) da almeno un paio d'anni che non è nè un padre autoritario, nè l'amico dei figli. Una persona semplicemente mediocre, o giù di li' che inconsapevolmente si è giocata tutto : figli, moglie e sopratutto la sua stessa faccia (ma quella non fà testo).
Si parla tanto di famiglia, di unioni matrimonali e di valori. Alla luce di queste valutazione la sua vita sarebbe da cappio al collo, perchè è l'ultimo dei mediocri, le sue performance di ignoranza, incoerenza e sopratutto di slealtà (un giorno per una cosa che feci mi disse che ero poco uomo) hanno fatto storia nella mia vita.
In questi anni ho visto piangere miei amici per la morte di un loro padre. Io un padre non l'ho mai avuto, non potrei mai disperarmi per qualcosa che non c'è, non sono (vi giuro) mai riuscito a capire il dolore di chi ha perso un padre se non attraverso l'esperienza di vita di mia madre che bene (e anche male) è riuscita ad infondere un amore verso i figli che quell'uomo mediocre (o peggio) non è riuscito a dare.
Praticamente ho svuotato i ricordi di mio padre, ne avevo giusto un paio, per il resto mi rimane una persona che non riesco a collocare in cima alla classifica degli affetti.
Ormai sono grande, sono più maturo e eventi del genere non fanno altro che caricarmi dandomi fiducia incondizionata nel futuro e nella mia vita presente.
Mi dispiace per chi in famiglia dovrà sopportare la sua mediocrità che si trasforma non in un atteggiamento invadente quanto indifferente.
Per chi è padre : sappia amare i figli.