Salve a tutti, sono nuovo del forum.
Chiedo cortesemente la vostra attenzione perché sono disperato.
Sono un ragazzo di 19 anni e cercherò di essere il più breve possibile.
A Dicembre 2013, dopo i primi due mesi di università e di vita da fuori sede, comincio ad avvertire i primi pruriti sul cuoio capelluto, i quali rimangono tuttavia molto tollerabili fino a Febbraio 2014.
Essendomi reso conto di una maggiore comparsa di squame untuose, ma per lo più granelli trasparenti e duri di sebo, decido di rivolgermi ad uno specialista, il quale rileva dermatite seborroica in forma lieve.
Mi prescrive pertanto due mesi di Diathynil compresse (2 volte al dì) ed 1/2 lavaggi a settimana con Rogenol 4 Shampoo.
Già a Marzo 2014 la situazione risulta essere quasi del tutto risolta, per poi risolversi definitivamente nei mesi successivi.
Tutto rimane stabile fino alla fine di Agosto quando, improvvisamente, la dermatite seborroica ritorna in maniera esagerata. Mi ritrovo il cuoio capelluto completamente rivestito da uno strato di sebo giallastro ed i capelli cominciano a cadere molto molto velocemente.
Inizialmente, reputando la cosa passeggera, tralascio la situazione, riprendendo semplicemente il lavaggio con Rogenol 4 Shampoo.
Purtroppo le cose non migliorano, anzi peggiorano: i capelli continuano a cadere ad una velocità esagerata (non avevo mai avuto caduta di capelli, neppure lieve) ed il prurito si fa più intenso.
Comincio a lavare i capelli 1 volta al giorno ma la situazione non cambia. Nel frattempo sono ricominciati i corsi all'università e pertanto non ho la possibilità di fare una visita dallo stesso specialista a cui mi ero rivolto a Febbraio (essendo quest'ultimo della mia città di origine).
Siamo ad Ottobre e stanco di questa insopportabile situazione, che comportava maglie e maglioni pieni di squame e capelli, capelli tra le mani e frustrazione, contatto telefonicamente lo stesso specialista che mi dice di non preoccuparmi.
Mi consiglia quindi di riprendere l'assunzione di Diathynil, il lavaggio con Rogenol 4 Shampoo (già avvenuto per mia iniziativa ma senza alcun risultato) e, nel caso di prurito più intenso ed infiammazione del cuoio capelluto, di utilizzare la lozione Diprosalic per 4/5 giorni di attacco, applicandola la sera prima di andare a dormire e mantenere applicando altre 2 volte a settimana fino a risoluzione problema.
Purtroppo la situazione rimane invariata con ulteriore ed ormai inesorabile caduta di capelli.
Prenoto allora una visita da uno specialista della città in cui mi trovo, il quale mi consiglia di mantenere l'assunzione di Diathynil e di cominciare il lavaggio con Kouriles Shampoo.
Circa 20 giorni fa inizio il trattamento e ad oggi c'è stato un lieve miglioramento in un senso ed un lieve peggioramento in un altro.
Il cuoio capelluto è ancora ricco di questi granelli trasparenti/biancastri di forme simili a comedoni ma si è finalmente attenuato il prurito incessante che mi tormentava per tutta la giornata. Risulta inoltre essere andato parzialmente via quello strato untuoso e giallastro.
Quello che più mi preoccupa, però, è la caduta, la quale è rimasta invariata e ad oggi, dopo 3 mesi i miei capelli si sono letteralmente dimezzati!
Ho sempre avuto tantissimi capelli e adesso vederne così pochi mi devasta psicologicamente.
L'unica cosa che mi consola è che lì dove sono caduti (su praticamente tutta la volta cranica ed in misura molto minore lateralmente e sulla nuca) si vedono i nuovi capelli ricrescere ma questi ultimi sono molto sottili e fragili.
Il peggioramento che c'è stato riguarda la comparsa di piccoli rilievi (bozzi) duri al tatto in alcuni punti del capo che compaiono e scompaiono con i giorni.
Stavo pensando di rasarmi per valutare meglio la situazione del cuoio capelluto e del sebo e soprattutto per evitare il prurito.
Infine rispetto a Febbraio, la dermatite è comparsa anche su sopracciglia, lati del naso e dietro le orecchie.
Quali prodotti mi consigliate per risolvere (o perlomeno tamponare ulteriormente) questa insopportabile situazione?
In cosa sto sbagliando? Devo cambiare prodotti?
La dermatite seborroica non si può davvero sconfiggere?
Quanto effettivamente conta lo stress a cui siamo sottoposti?
Grazie per la vostra attenzione.
Chiedo cortesemente la vostra attenzione perché sono disperato.
Sono un ragazzo di 19 anni e cercherò di essere il più breve possibile.
A Dicembre 2013, dopo i primi due mesi di università e di vita da fuori sede, comincio ad avvertire i primi pruriti sul cuoio capelluto, i quali rimangono tuttavia molto tollerabili fino a Febbraio 2014.
Essendomi reso conto di una maggiore comparsa di squame untuose, ma per lo più granelli trasparenti e duri di sebo, decido di rivolgermi ad uno specialista, il quale rileva dermatite seborroica in forma lieve.
Mi prescrive pertanto due mesi di Diathynil compresse (2 volte al dì) ed 1/2 lavaggi a settimana con Rogenol 4 Shampoo.
Già a Marzo 2014 la situazione risulta essere quasi del tutto risolta, per poi risolversi definitivamente nei mesi successivi.
Tutto rimane stabile fino alla fine di Agosto quando, improvvisamente, la dermatite seborroica ritorna in maniera esagerata. Mi ritrovo il cuoio capelluto completamente rivestito da uno strato di sebo giallastro ed i capelli cominciano a cadere molto molto velocemente.
Inizialmente, reputando la cosa passeggera, tralascio la situazione, riprendendo semplicemente il lavaggio con Rogenol 4 Shampoo.
Purtroppo le cose non migliorano, anzi peggiorano: i capelli continuano a cadere ad una velocità esagerata (non avevo mai avuto caduta di capelli, neppure lieve) ed il prurito si fa più intenso.
Comincio a lavare i capelli 1 volta al giorno ma la situazione non cambia. Nel frattempo sono ricominciati i corsi all'università e pertanto non ho la possibilità di fare una visita dallo stesso specialista a cui mi ero rivolto a Febbraio (essendo quest'ultimo della mia città di origine).
Siamo ad Ottobre e stanco di questa insopportabile situazione, che comportava maglie e maglioni pieni di squame e capelli, capelli tra le mani e frustrazione, contatto telefonicamente lo stesso specialista che mi dice di non preoccuparmi.
Mi consiglia quindi di riprendere l'assunzione di Diathynil, il lavaggio con Rogenol 4 Shampoo (già avvenuto per mia iniziativa ma senza alcun risultato) e, nel caso di prurito più intenso ed infiammazione del cuoio capelluto, di utilizzare la lozione Diprosalic per 4/5 giorni di attacco, applicandola la sera prima di andare a dormire e mantenere applicando altre 2 volte a settimana fino a risoluzione problema.
Purtroppo la situazione rimane invariata con ulteriore ed ormai inesorabile caduta di capelli.
Prenoto allora una visita da uno specialista della città in cui mi trovo, il quale mi consiglia di mantenere l'assunzione di Diathynil e di cominciare il lavaggio con Kouriles Shampoo.
Circa 20 giorni fa inizio il trattamento e ad oggi c'è stato un lieve miglioramento in un senso ed un lieve peggioramento in un altro.
Il cuoio capelluto è ancora ricco di questi granelli trasparenti/biancastri di forme simili a comedoni ma si è finalmente attenuato il prurito incessante che mi tormentava per tutta la giornata. Risulta inoltre essere andato parzialmente via quello strato untuoso e giallastro.
Quello che più mi preoccupa, però, è la caduta, la quale è rimasta invariata e ad oggi, dopo 3 mesi i miei capelli si sono letteralmente dimezzati!
Ho sempre avuto tantissimi capelli e adesso vederne così pochi mi devasta psicologicamente.
L'unica cosa che mi consola è che lì dove sono caduti (su praticamente tutta la volta cranica ed in misura molto minore lateralmente e sulla nuca) si vedono i nuovi capelli ricrescere ma questi ultimi sono molto sottili e fragili.
Il peggioramento che c'è stato riguarda la comparsa di piccoli rilievi (bozzi) duri al tatto in alcuni punti del capo che compaiono e scompaiono con i giorni.
Stavo pensando di rasarmi per valutare meglio la situazione del cuoio capelluto e del sebo e soprattutto per evitare il prurito.
Infine rispetto a Febbraio, la dermatite è comparsa anche su sopracciglia, lati del naso e dietro le orecchie.
Quali prodotti mi consigliate per risolvere (o perlomeno tamponare ulteriormente) questa insopportabile situazione?
In cosa sto sbagliando? Devo cambiare prodotti?
La dermatite seborroica non si può davvero sconfiggere?
Quanto effettivamente conta lo stress a cui siamo sottoposti?
Grazie per la vostra attenzione.