La densità numerica non deve essere considerato il fattore primario per determinare la copertura necessaria / desiderata quando si tratta di persone affette da calvizie.
I fattori primari che devono essere considerati come più importanti sono invece: il DIAMETRO / CALIBRO del capello e il NUMERO DI CAPELLI contenuto nelle unità follicolari.
Il calibro del capello è molto più importante della densità numerica.
L’apparenza di calvizie viene infatti data dalla luce che penetra fra i capelli fini e si riflette sopra lo scalpo. In questa fase il capello affetto da calvizie non è ancora totalmente perso, esso è miniaturizzato e quindi ha perso diametro.
Il capello è così sottile che la persona sembra quindi calva.
Ma il paziente non ha perso la densità, ha perso il diametro.
Ad esempio, qui nella foto si può notare che, anche se nel riquadro vi sono 15 unità follicolari, soltanto una unità follicolare, quella col calibro più grosso, può essere contata in termini di densità. Le altre ci sono, ma essendo di diametro minore, non influiscono sulla densità e sulla copertura effettiva.
Il problema della densità numerica è qualcosa che viene sempre tirato in mezzo quando si discute sull’effettiva copertura di un trapianto. C’è quasi la percezione che il numero delle UF per cm2 sia il fattore principale per raggiungere densità e copertura.
Non è così, la densità in UF al cm2 non è il fattore primario, ma bensì le CARATTERISTICHE del capello, che giocano un ruolo molto più importante.
Le caratteristiche ideali includono: elevato calibro del capello, un alto numero di UF multiple, capelli ricci od ondulati, e un basso contrasto fra il coloro della pelle e quello dei capelli.
Per questo motivo, ogni persona, a seconda delle caratteristiche dei capelli, ha la necessità di avere un diverso numero di UF, in generale e al cm2. Per lo stesso motivo 3000 UF non danno a tutte le persone la stessa copertura e la stessa densità.
Sono quindi le caratteristiche dei capelli che determinano l’ammontare delle UF necessarie che devono essere innestate per bloccare la penetrazione della luce (e quindi l’aspetto di calvizie) o per fornire una densità superiore.
Il disegno qui sotto illustra come il calibro del capello può fare, e fa, una più grande differenza nella sensazione di copertura che il numero delle UF innestate al cm2.
Ogni casella contiene
I fattori primari che devono essere considerati come più importanti sono invece: il DIAMETRO / CALIBRO del capello e il NUMERO DI CAPELLI contenuto nelle unità follicolari.
Il calibro del capello è molto più importante della densità numerica.
L’apparenza di calvizie viene infatti data dalla luce che penetra fra i capelli fini e si riflette sopra lo scalpo. In questa fase il capello affetto da calvizie non è ancora totalmente perso, esso è miniaturizzato e quindi ha perso diametro.
Il capello è così sottile che la persona sembra quindi calva.
Ma il paziente non ha perso la densità, ha perso il diametro.
Ad esempio, qui nella foto si può notare che, anche se nel riquadro vi sono 15 unità follicolari, soltanto una unità follicolare, quella col calibro più grosso, può essere contata in termini di densità. Le altre ci sono, ma essendo di diametro minore, non influiscono sulla densità e sulla copertura effettiva.
Il problema della densità numerica è qualcosa che viene sempre tirato in mezzo quando si discute sull’effettiva copertura di un trapianto. C’è quasi la percezione che il numero delle UF per cm2 sia il fattore principale per raggiungere densità e copertura.
Non è così, la densità in UF al cm2 non è il fattore primario, ma bensì le CARATTERISTICHE del capello, che giocano un ruolo molto più importante.
Le caratteristiche ideali includono: elevato calibro del capello, un alto numero di UF multiple, capelli ricci od ondulati, e un basso contrasto fra il coloro della pelle e quello dei capelli.
Per questo motivo, ogni persona, a seconda delle caratteristiche dei capelli, ha la necessità di avere un diverso numero di UF, in generale e al cm2. Per lo stesso motivo 3000 UF non danno a tutte le persone la stessa copertura e la stessa densità.
Sono quindi le caratteristiche dei capelli che determinano l’ammontare delle UF necessarie che devono essere innestate per bloccare la penetrazione della luce (e quindi l’aspetto di calvizie) o per fornire una densità superiore.
Il disegno qui sotto illustra come il calibro del capello può fare, e fa, una più grande differenza nella sensazione di copertura che il numero delle UF innestate al cm2.
Ogni casella contiene