DELTACRIN WNT

italia

Utente
28 Dicembre 2005
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Salve a tutti ..cosa ne pensate del DELTACRIN WNT????
INCI: Aqua, Propylene Glycol, Trehalose, Panthenol, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Methyl Vanillate, Wheat Amino Acids, Soy Amino Acids, Arginine HCl, Serine, Threonine, Niacinamide, Faex Extract, Aesculus Hippocastanum Extract, Ammonium Glycyrrhizate, Zinc Gluconate, Caffeine, Biotin, Manganese PCA, Disodium EDTA, Sodium Hydroxymetylglycinate, Lactic Acid, Parfum.
 

chalmers

Utente
6 Maggio 2015
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il Methyl Vanillate ha un razionale che comincia a essere dimostrato.
come mai questo consiglio? non è a % sufficienti?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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3,626
2,015
Milano
E' il prodotto della Tosti questo Deltacrin ? A me pare affidabile, ma se ci sono esperienze negative in proposito le si dica.

Ciao

MA - r l i n
 

chalmers

Utente
6 Maggio 2015
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Marlin ha scritto:
E' il prodotto della Tosti questo Deltacrin ? A me pare affidabile, ma se ci sono esperienze negative in proposito le si dica.

Ciao

MA - r l i n


sì, è quello su cui ha fatto degli studi clinici (non so quanto ampi) la Tosti, e che Cole voleva portare negli US.

Il fatto che un HT surgeon come Cole punti a un prodotto come quello mi fa sperare che almeno un minimo di razionale l'abbiano visto, almeno per risolvere uno dei limiti dei trapianti: la ridotta riserva di staminali di cui soffrono alcuni follicoli trapiantati [*].

[*] in certi casi pochi, in altri molti... dipende dalla fisiologia dell'individuo, ma anche e soprattutto dalla tecnica di estrazione, scheletrizzazione e inserimento... Feriduni dixit.


 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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Sarebbe interessante fare un confronto fra questo Deltacrin WNT ed il Ducray Neoptide, i meccanismi di azione sono i medesimi.

Alla presentazione di un ricercatore facente parte del team della Tosti, il Dr Enzo Emanuele, a cui ho assistito, ricordo che il gruppo su cui è stata testata l'efficacia non era molto ampio ( una 30ina di pazienti, tutte di sesso femminile).

Sarebbe stato interessante un arruolamento anche di un campione di uomini con alopecia androgenetica, ma forse la Tosti considerando che il legame del DHT al recettore agli androgeni va ad alterare in ogni caso il signaling delle proteine WNT ha puntato tutto su di un campione femminile per vedere se questo signaling, magari non alterato come nel caso degli uomini, potesse rappresentare la chiave di volta nello sviluppo di un nuovo approccio terapeutico per l'alopecia femminile.

I risultati emersi dallo studio comunque sono stati un po' scarsi dal mio punto di vista ( a confronto per esempio con il solito minox 2%).
 

chalmers

Utente
6 Maggio 2015
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xxenergyxx ha scritto:
Sarebbe interessante fare un confronto fra questo Deltacrin WNT ed il Ducray Neoptide, i meccanismi di azione sono i medesimi.

Alla presentazione di un ricercatore facente parte del team della Tosti, il Dr Enzo Emanuele, a cui ho assistito, ricordo che il gruppo su cui è stata testata l'efficacia non era molto ampio ( una 30ina di pazienti, tutte di sesso femminile).

Sarebbe stato interessante un arruolamento anche di un campione di uomini con alopecia androgenetica, ma forse la Tosti considerando che il legame del DHT al recettore agli androgeni va ad alterare in ogni caso il signaling delle proteine WNT ha puntato tutto su di un campione femminile per vedere se questo signaling, magari non alterato come nel caso degli uomini, potesse rappresentare la chiave di volta nello sviluppo di un nuovo approccio terapeutico per l'alopecia femminile.

I risultati emersi dallo studio comunque sono stati un po' scarsi dal mio punto di vista ( a confronto per esempio con il solito minox 2%).


esatto, io sono proprio indeciso tra il Deltracrin WNT e il Neopeptide.
In ogni caso voglio qualcosa da affiancare al minoxidil, ma più specifico per il percorso WNT.
Insomma, voglio rimpinguare un po' le staminali dei follicoli trapiantati, non si sa mai.

Che ne pensate? Quale dei 2 prodotti è più promettente in questo senso?

 

chalmers

Utente
6 Maggio 2015
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e comunque anche gli studi clinici della Ducray non sono molto audaci:

(3) Studio clinico realizzato su 48 uomini adulti che presentano una caduta dei capelli cronica (stadio I e II, scala di Hamilton), un'applicazione al giorno per 3 mesi
(4) Test d'uso realizzato su 48 uomini adulti (18-60 anni) che presentano una caduta dei capelli cronica (stadio I e II, scala di Hamilton), un'applicazione al giorno per 3 mesi
(5) Consenso globale confermato dal 98% dei soggetti
 

giuseppe1954

Utente
19 Settembre 2003
497
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Il principio attivo in questione (Methyl vanillate) lo si può trovare facilmente.

Ad esempio presso:
- Zetalab Methyl vanillate 99% 25g euro 184,50 + IVA+ SS
- LABOTECH 2000 Methyl vanillate 99% 25g euro 99,18 + IVA+ SS