ma io mi dico che maledetta storia è questa!..
anni di lotte di energie richieste e attenzioni senza precedenti,
neanche le persona che hai più vicino ha mai richiesto tanto..
momenti gloriosi e subdole sconfitte , gioie e pianti
per il grande esodo, per noi paragonabile solo al diboscamento dell'Amazzonia..
sembrano così superficiali, un bulbo posizionato lì sotto pelle, ma che ha radici ben più profonde..
radici che giungono fino all'essenza più reconda
riescono a stravolgerti a cambiarti,
e fin dal primo momento intimo dedicato a loro la tua vita è già cambiata tu sei già cambiato
e a implorare che non se ne vadano,
ricoprirli di oro purchè decidano di restare..
ma a lungo andare si stancano ed ecco il loro annunciato suicidio
giù dalla tua fronte per lanciarsi nel vuoto , finalmente liberi
tracce di me sparse nel mondo , forse come Hansel dovrei ripercorrere a ritroso la strada percorsa per ritrovarli tutti , tutti insieme ad aspettarmi
uno dopo l'altro lentamente, una lentezza che vorreti immobile, ma non lo è , una lentezza di cui vai fiero che hai conquistato con gli ultimi ritrovati, ma al tempo stesso ti sfinisce sempre più straziante , e ha chiedermi se sono all'ultima ripresa,
se orami sono pronto a gettare la spugna, perchè comunque vada perderò ai punti...
poi che ti accorgi che a guardare bene ce n'è ancora qualcuno che non se ne è andato che è ancora lì, li com'era anni fà , per poco ancorà ma è lì, non è ancora suonato il gong, non so rassegnarmi
chiamati a percorrere una maledetta scala, così tremendamente sintetica , ogni scalino raggiunto nasconde uno straziante martitrio.
anni di lotte di energie richieste e attenzioni senza precedenti,
neanche le persona che hai più vicino ha mai richiesto tanto..
momenti gloriosi e subdole sconfitte , gioie e pianti
per il grande esodo, per noi paragonabile solo al diboscamento dell'Amazzonia..
sembrano così superficiali, un bulbo posizionato lì sotto pelle, ma che ha radici ben più profonde..
radici che giungono fino all'essenza più reconda
riescono a stravolgerti a cambiarti,
e fin dal primo momento intimo dedicato a loro la tua vita è già cambiata tu sei già cambiato
e a implorare che non se ne vadano,
ricoprirli di oro purchè decidano di restare..
ma a lungo andare si stancano ed ecco il loro annunciato suicidio
giù dalla tua fronte per lanciarsi nel vuoto , finalmente liberi
tracce di me sparse nel mondo , forse come Hansel dovrei ripercorrere a ritroso la strada percorsa per ritrovarli tutti , tutti insieme ad aspettarmi
uno dopo l'altro lentamente, una lentezza che vorreti immobile, ma non lo è , una lentezza di cui vai fiero che hai conquistato con gli ultimi ritrovati, ma al tempo stesso ti sfinisce sempre più straziante , e ha chiedermi se sono all'ultima ripresa,
se orami sono pronto a gettare la spugna, perchè comunque vada perderò ai punti...
poi che ti accorgi che a guardare bene ce n'è ancora qualcuno che non se ne è andato che è ancora lì, li com'era anni fà , per poco ancorà ma è lì, non è ancora suonato il gong, non so rassegnarmi
chiamati a percorrere una maledetta scala, così tremendamente sintetica , ogni scalino raggiunto nasconde uno straziante martitrio.