dedicata alle colleghe....

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Mi è arrivata per e-mail da Lorybel, personalmente l'ho trovata FANTASTICA!!!!! bisogna farne partecipi tutti! E tirare su il morale che ultimamente sul forum mi sembra bassino...
baci
Claudia

Dedicata a tutti quelli che hanno colleghe (ma anche i colleghi non scherzano)....
Il pensiero debole di Luciana Littizzetto
Lavorare stanca. Se poi, a peggiorare la musica, ci si mettono anche le colleghe è la fine. Piuttosto che varcare la soglia del tuo ufficio preferiresti di gran lunga spalare il letame anche tu nella Fattoria, gomito a gomito con Daniel Ducruet. Tutto pur di non rivedere ancora quel brutto muso della tua collega di scrivania. Quella che definire stronza è farle un complimento. Lei ci ha proprio tracce di cacca nel DNA. Così dedita al lavoro, così solerte. Una apessa sempre pronta a conficcarti il suo pungiglione nelle carni. La perfida Alexis di Dynasty. Coriacea. Mai un coccolone, mai un'influenza, mai una diarrea come si deve. Ercolina sempre in piedi. E' persino tornata a lavorare ancora con le croste della varicella impestando tutto l'ufficio. Lei e la sua mania delle piante. Con gli anni ha messo su un piccolo dipartimento forestale.Una giungla pluviale di begonie, ficus, felci, e potus che d'estate fanno salire l'umidità dell'ottanta per cento. Il tuo è l'unico ufficio in Torino dove ci nidificano le zanzare tigre. Molto meglio LA BELA TULERA. La collega sempre perfetta. Quella che prima di uscire di casa fa il bagno nell'Opium. Per venire in ufficio si veste come se dovesse andare a ricevere dalle mani di Pippo Baudo il David di Donatello. Tutta despansè. Tubino nero delle dimensioni di un cerotto, tacco a spina di cactus, trucco leggero da Dragqueen, giacchetta strizzatette, messa in pieghissima. Mai un cedimento. E tu non ce la fai a starle dietro. Perché a te i capelli si spo*cano, come a tutti gli esseri umani. Dopo un giorno sembra che ti abbiano gettato sulla testa una secchiata di lumache, la pelle ti si ingrigisce come quella del merluzzo, i tacchi ti fanno gonfiare i piedi, il tubino ha l'orlo scucito da mesi e non hai mai tempo di rimetterlo a posto. Così arrivi in ufficio con i jeans slandronati, il maglione prugna che fa i pallini, e la coda di cavallo moscia. Però la giacca ce l'hai anche tu e si distingue dalle altre. Sulla tua ha vomitato tuo figlio mentre lo portavi all'asilo. Ultima tipologia di collega è la MALATA IMMAGINARIA. Quella che ne ha sempre una. Se non ha mal di gola, ha mal di schiena. Se non ha
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Mi è arrivata per e-mail da Lorybel, personalmente l'ho trovata FANTASTICA!!!!! bisogna farne partecipi tutti! E tirare su il morale che ultimamente sul forum mi sembra bassino...
baci
Claudia

Dedicata a tutti quelli che hanno colleghe (ma anche i colleghi non scherzano)....
Il pensiero debole di Luciana Littizzetto
Lavorare stanca. Se poi, a peggiorare la musica, ci si mettono anche le colleghe è la fine. Piuttosto che varcare la soglia del tuo ufficio preferiresti di gran lunga spalare il letame anche tu nella Fattoria, gomito a gomito con Daniel Ducruet. Tutto pur di non rivedere ancora quel brutto muso della tua collega di scrivania. Quella che definire stronza è farle un complimento. Lei ci ha proprio tracce di cacca nel DNA. Così dedita al lavoro, così solerte. Una apessa sempre pronta a conficcarti il suo pungiglione nelle carni. La perfida Alexis di Dynasty. Coriacea. Mai un coccolone, mai un'influenza, mai una diarrea come si deve. Ercolina sempre in piedi. E' persino tornata a lavorare ancora con le croste della varicella impestando tutto l'ufficio. Lei e la sua mania delle piante. Con gli anni ha messo su un piccolo dipartimento forestale.Una giungla pluviale di begonie, ficus, felci, e potus che d'estate fanno salire l'umidità dell'ottanta per cento. Il tuo è l'unico ufficio in Torino dove ci nidificano le zanzare tigre. Molto meglio LA BELA TULERA. La collega sempre perfetta. Quella che prima di uscire di casa fa il bagno nell'Opium. Per venire in ufficio si veste come se dovesse andare a ricevere dalle mani di Pippo Baudo il David di Donatello. Tutta despansè. Tubino nero delle dimensioni di un cerotto, tacco a spina di cactus, trucco leggero da Dragqueen, giacchetta strizzatette, messa in pieghissima. Mai un cedimento. E tu non ce la fai a starle dietro. Perché a te i capelli si spo*cano, come a tutti gli esseri umani. Dopo un giorno sembra che ti abbiano gettato sulla testa una secchiata di lumache, la pelle ti si ingrigisce come quella del merluzzo, i tacchi ti fanno gonfiare i piedi, il tubino ha l'orlo scucito da mesi e non hai mai tempo di rimetterlo a posto. Così arrivi in ufficio con i jeans slandronati, il maglione prugna che fa i pallini, e la coda di cavallo moscia. Però la giacca ce l'hai anche tu e si distingue dalle altre. Sulla tua ha vomitato tuo figlio mentre lo portavi all'asilo. Ultima tipologia di collega è la MALATA IMMAGINARIA. Quella che ne ha sempre una. Se non ha mal di gola, ha mal di schiena. Se non ha
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Mi è arrivata per e-mail da Lorybel, personalmente l'ho trovata FANTASTICA!!!!! bisogna farne partecipi tutti! E tirare su il morale che ultimamente sul forum mi sembra bassino...
baci
Claudia

Dedicata a tutti quelli che hanno colleghe (ma anche i colleghi non scherzano)....
Il pensiero debole di Luciana Littizzetto
Lavorare stanca. Se poi, a peggiorare la musica, ci si mettono anche le colleghe è la fine. Piuttosto che varcare la soglia del tuo ufficio preferiresti di gran lunga spalare il letame anche tu nella Fattoria, gomito a gomito con Daniel Ducruet. Tutto pur di non rivedere ancora quel brutto muso della tua collega di scrivania. Quella che definire stronza è farle un complimento. Lei ci ha proprio tracce di cacca nel DNA. Così dedita al lavoro, così solerte. Una apessa sempre pronta a conficcarti il suo pungiglione nelle carni. La perfida Alexis di Dynasty. Coriacea. Mai un coccolone, mai un'influenza, mai una diarrea come si deve. Ercolina sempre in piedi. E' persino tornata a lavorare ancora con le croste della varicella impestando tutto l'ufficio. Lei e la sua mania delle piante. Con gli anni ha messo su un piccolo dipartimento forestale.Una giungla pluviale di begonie, ficus, felci, e potus che d'estate fanno salire l'umidità dell'ottanta per cento. Il tuo è l'unico ufficio in Torino dove ci nidificano le zanzare tigre. Molto meglio LA BELA TULERA. La collega sempre perfetta. Quella che prima di uscire di casa fa il bagno nell'Opium. Per venire in ufficio si veste come se dovesse andare a ricevere dalle mani di Pippo Baudo il David di Donatello. Tutta despansè. Tubino nero delle dimensioni di un cerotto, tacco a spina di cactus, trucco leggero da Dragqueen, giacchetta strizzatette, messa in pieghissima. Mai un cedimento. E tu non ce la fai a starle dietro. Perché a te i capelli si spo*cano, come a tutti gli esseri umani. Dopo un giorno sembra che ti abbiano gettato sulla testa una secchiata di lumache, la pelle ti si ingrigisce come quella del merluzzo, i tacchi ti fanno gonfiare i piedi, il tubino ha l'orlo scucito da mesi e non hai mai tempo di rimetterlo a posto. Così arrivi in ufficio con i jeans slandronati, il maglione prugna che fa i pallini, e la coda di cavallo moscia. Però la giacca ce l'hai anche tu e si distingue dalle altre. Sulla tua ha vomitato tuo figlio mentre lo portavi all'asilo. Ultima tipologia di collega è la MALATA IMMAGINARIA. Quella che ne ha sempre una. Se non ha mal di gola, ha mal di schiena. Se non ha