In questi ultimi anni mi sono traumatizzato per i miei capelli, ho fatto spesso filosofie per nulla, pensato a possibili soluzioni, visitato dermatologi ecc ecc, ma quello che non capivo è che a rendermi pelato ero io con le mie stesse mani. Nel senso che secondo il mio modesto parere bisogna curarsi ma nei limiti, e accettare i risultati negativi o positivi che ne vengono dalle cure. Essere e comportarsi da malato quando non lo si e' (assunzione di pasticche, lozioni continue), ci rende secondo me inconsciamente inferiori e ci sentiamo sempre un gradino in basso ma non per i capelli, per la situazione in se.
Ultimamente sto provando a pensare e a convincermi (come giusto che sia) di perdere dei peli e non di diventare pelato nel senso piu' brutto del termine. E devo dirmi che alle volte mi sento piu' bello, e appaio piu' belloagli occhi altrui. Provate a non guardarvi sempre allo specchio, a non alzarvi continuamente i capelli. Provate a sentire il fresco ed il profumo del vento aprendo appieno i polmoni invece di preoccuparvi a capire se gli altri stanno notando l'eccessiva stempiatura, e tutto secondo me sembrera piu' naturale e normale. Il malato in questi casi e' chi si sente di esserlo, ed è per questo che dico che chi si sente un gradino sotto ha dei problemi psicologici sopiti. Perche' i problemi psicologici li abbiamo tutti, li ho io. Li abbiamo tutti inquanto siamo in una societa' che ci obbliga il confronto, sia nel lavoro che nel trovare la dolce meta' ecc ecc.
Basta vivere male, ho vissuto male i miei ultimi 5 anni e vi assicuro che avevo problemi ben piu' gravi a cui pensare (tanto per farvi capire che ci si pensa anche quando non si dovrebbe), ora decido di sorridere, di guardarmi intorno. Di notare i miliardi di particolari che mi sfuggivano, di assaporare di piu' le mie giornate, di cololare il grigio che costantemente adombrava il mio quieto esistere. Decido di sentirmi come gli altri, perche' il problema forse lo creo io. Se decido di essere sereno ed attraente fisicamente posso lo stesso. LA tristezza, la depressione hanno reso piu' scura la mia immagine, ha condizionato ogni mio sguardo, ogni mio movimento, ogni mio piu' piccolo modo di fare. Si campa una volta sola e decido di non complicarmi l'esistenza con problemi come questi. Saro' un caso isolato, ma la bellezza la vedo in tutte queste cose, la bellezza che non si puo' immortalare in una fotografia, la bellezza che si perde quando si ha un costante fardello da po
Ultimamente sto provando a pensare e a convincermi (come giusto che sia) di perdere dei peli e non di diventare pelato nel senso piu' brutto del termine. E devo dirmi che alle volte mi sento piu' bello, e appaio piu' belloagli occhi altrui. Provate a non guardarvi sempre allo specchio, a non alzarvi continuamente i capelli. Provate a sentire il fresco ed il profumo del vento aprendo appieno i polmoni invece di preoccuparvi a capire se gli altri stanno notando l'eccessiva stempiatura, e tutto secondo me sembrera piu' naturale e normale. Il malato in questi casi e' chi si sente di esserlo, ed è per questo che dico che chi si sente un gradino sotto ha dei problemi psicologici sopiti. Perche' i problemi psicologici li abbiamo tutti, li ho io. Li abbiamo tutti inquanto siamo in una societa' che ci obbliga il confronto, sia nel lavoro che nel trovare la dolce meta' ecc ecc.
Basta vivere male, ho vissuto male i miei ultimi 5 anni e vi assicuro che avevo problemi ben piu' gravi a cui pensare (tanto per farvi capire che ci si pensa anche quando non si dovrebbe), ora decido di sorridere, di guardarmi intorno. Di notare i miliardi di particolari che mi sfuggivano, di assaporare di piu' le mie giornate, di cololare il grigio che costantemente adombrava il mio quieto esistere. Decido di sentirmi come gli altri, perche' il problema forse lo creo io. Se decido di essere sereno ed attraente fisicamente posso lo stesso. LA tristezza, la depressione hanno reso piu' scura la mia immagine, ha condizionato ogni mio sguardo, ogni mio movimento, ogni mio piu' piccolo modo di fare. Si campa una volta sola e decido di non complicarmi l'esistenza con problemi come questi. Saro' un caso isolato, ma la bellezza la vedo in tutte queste cose, la bellezza che non si puo' immortalare in una fotografia, la bellezza che si perde quando si ha un costante fardello da po