Leggevo dopo un po' di assenza il forum...
Credo che il problema capelli ci abbia standardizzato a un infinito numero di persone puo' simili a cloni che a essere
diversi fra loro.
Oggi voglio scrivere con un altro spirito...con decisione, con una coscienza reale che mi spieghi dove stiamo finendo un po'
tutti dove abbiamo lasciato il nostro spirito logico di saper decidere chi siamo.
E' da leggere cio' che scrivo...perchè in molti si ritroveranno, ma in pochissimi riusciranno ad entrare nei canoni in cui
vorrei arrivare.
E'strana la vita, la mia la vostra, chi mi legge porta dentro un disagio (i capelli), chi di più chi di meno avverte questa
insofferenza davanti ad un problema...
I problemi nella vita sono innumerevole e se pensate ad una vita stile fiaba...beh cambiate genere perchè non lo è.
Ci vorremmo perfetti, ci vorremmo a puntino, ci vorremmo a livello di chi secondo noi sta meglio di noi.
E' una immagine che ci siamo costruiti, nella vita non esistono i miti, crediamo che se diventeremo come quello o semplicemnte
come eravamo ritroveremo la felicità...sbagliamo!
Forse credo che non abbiamo perso i capelli quanto abbiamo perso noi stessi, ognuno di noi vivi un disagio con noi stessi e
poi con i nostri capelli, con il corpo e con la propria immagine.
La società ci vuole belli, i nostri amici ci vogliono perfetti, tanto perfetti che se una persona vorrebbe prendersi gioco
di me dovrebbe inventarsi un ingegnoso modo per insultarci...E' questo che vorremmo?
Vorremmo essere perfetti davanti alle ragazze, perfetti nelle amicizie, eccelsi nel lavoro, sportivi nelle nostre attività
vorremo il top quando benissimo non lo possiamo avere.
Perchè avvertiamo questo disagio? Perchè abbiamo paura di vivere, perchè siamo schiavi di noi stessi e non del nostro problema
....state tranquilli i vostri amici si prenderanno anche gioco di voi anche quando avrete un castello sullo stile Nedved...
cosi come adesso vi potranno dire Pelato......Al diavolo loro....
Potreste non piacere ad una ragazza, potreste essere mediocri nella vita e nel lavoro....
Sto capendo come funziona il gioco, sto imparando il meccanismo della sopravvivenza sociale dove puoi essere il gemello di
Beckham ed essere considerato l'ultimo degli idioti...
Sareste anche belli, biondi, crestati, alti e fisicati ma sarete talmente bambocci da non aver carattere e essere bersaglio
dei vostri amici idioti, del vostro datore di lavoro e della vostra vita.
Conosco m
Credo che il problema capelli ci abbia standardizzato a un infinito numero di persone puo' simili a cloni che a essere
diversi fra loro.
Oggi voglio scrivere con un altro spirito...con decisione, con una coscienza reale che mi spieghi dove stiamo finendo un po'
tutti dove abbiamo lasciato il nostro spirito logico di saper decidere chi siamo.
E' da leggere cio' che scrivo...perchè in molti si ritroveranno, ma in pochissimi riusciranno ad entrare nei canoni in cui
vorrei arrivare.
E'strana la vita, la mia la vostra, chi mi legge porta dentro un disagio (i capelli), chi di più chi di meno avverte questa
insofferenza davanti ad un problema...
I problemi nella vita sono innumerevole e se pensate ad una vita stile fiaba...beh cambiate genere perchè non lo è.
Ci vorremmo perfetti, ci vorremmo a puntino, ci vorremmo a livello di chi secondo noi sta meglio di noi.
E' una immagine che ci siamo costruiti, nella vita non esistono i miti, crediamo che se diventeremo come quello o semplicemnte
come eravamo ritroveremo la felicità...sbagliamo!
Forse credo che non abbiamo perso i capelli quanto abbiamo perso noi stessi, ognuno di noi vivi un disagio con noi stessi e
poi con i nostri capelli, con il corpo e con la propria immagine.
La società ci vuole belli, i nostri amici ci vogliono perfetti, tanto perfetti che se una persona vorrebbe prendersi gioco
di me dovrebbe inventarsi un ingegnoso modo per insultarci...E' questo che vorremmo?
Vorremmo essere perfetti davanti alle ragazze, perfetti nelle amicizie, eccelsi nel lavoro, sportivi nelle nostre attività
vorremo il top quando benissimo non lo possiamo avere.
Perchè avvertiamo questo disagio? Perchè abbiamo paura di vivere, perchè siamo schiavi di noi stessi e non del nostro problema
....state tranquilli i vostri amici si prenderanno anche gioco di voi anche quando avrete un castello sullo stile Nedved...
cosi come adesso vi potranno dire Pelato......Al diavolo loro....
Potreste non piacere ad una ragazza, potreste essere mediocri nella vita e nel lavoro....
Sto capendo come funziona il gioco, sto imparando il meccanismo della sopravvivenza sociale dove puoi essere il gemello di
Beckham ed essere considerato l'ultimo degli idioti...
Sareste anche belli, biondi, crestati, alti e fisicati ma sarete talmente bambocci da non aver carattere e essere bersaglio
dei vostri amici idioti, del vostro datore di lavoro e della vostra vita.
Conosco m