Cytadren?

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
4
1,415
Ci sono studi che affermano che un farmaco ad azione antiestrogena, provoca l'uscita del follicolo dalla fase telogen e l'entrata in anagen (in pratica risvegliano il follicolo) e la conseguente crescita di capelli.

se questo è vero allora come mai nessun dermatologo prescrive una cura antiestrogena da abbinare (non so in che modo e metodo) alle consuete terapie?

Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Ci sono studi che affermano che un farmaco ad azione antiestrogena, provoca l'uscita del follicolo dalla fase telogen e l'entrata in anagen (in pratica risvegliano il follicolo) e la conseguente crescita di capelli.

se questo è vero allora come mai nessun dermatologo prescrive una cura antiestrogena da abbinare (non so in che modo e metodo) alle consuete terapie?

Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Ci sono studi che affermano che un farmaco ad azione antiestrogena, provoca l'uscita del follicolo dalla fase telogen e l'entrata in anagen (in pratica risvegliano il follicolo) e la conseguente crescita di capelli.

se questo è vero allora come mai nessun dermatologo prescrive una cura antiestrogena da abbinare (non so in che modo e metodo) alle consuete terapie?

Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.

 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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semmai e' il contrario sono gli estroheni benefici per i capelli a livello locale, ottimizaano il catagen e allungano l'anagen successivo.
Saluti
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
2,711
2
615
I farmaci con effetto antiestrgeno possono paradossalmente aumentare la quota di estrogeni sul cuoio capelluto ed apportare benefici ai capelli ma si tratta di farmaci pericolosi che non possono certo essere impiegati a lungo termine...
De Rossi fai un search prima di aprire nuove discussioni su argomenti già abbondantemente trattati.
Ciao