Ci sono studi che affermano che un farmaco ad azione antiestrogena, provoca l'uscita del follicolo dalla fase telogen e l'entrata in anagen (in pratica risvegliano il follicolo) e la conseguente crescita di capelli.
se questo è vero allora come mai nessun dermatologo prescrive una cura antiestrogena da abbinare (non so in che modo e metodo) alle consuete terapie?
Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.
se questo è vero allora come mai nessun dermatologo prescrive una cura antiestrogena da abbinare (non so in che modo e metodo) alle consuete terapie?
Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.