Curiosità sulle calvizie

giulioluigi95

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21 Giugno 2021
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Lo posto qui perché non saprei dove :D

Guardando le foto degli anni passati ho notato come il diradamento sullo scalpo (non seguo la scala Norwood, ma ho un diradamento diffuso dalla linea frontale fino al vertex) stesse evolvendo “rapidamente” (diradamento appena visibile con stile di pettinatura all’indietro nel 2017 a diradamento plateale con la stessa pettinatura un anno e mezzo dopo). Da quando uso il Minoxidil la situazione si è stabilizzata o lievemente peggiorata (ma non saprei se ho avuto un effluvio in estate perché ora vedo molti capelli in ricrescita). La visione di queste foto mi ha suscitato una domanda sulla velocità della calvizie: è possibile che una persona senza usare nessun trattamento veda improvvisamente la calvizie arrestarsi per anni dopo una prima fase rapidamente progressiva? Se si come mai se eppure l’AGA sta agendo?
Oppure se l’AGA mostra una velocità di progressione evidente senza trattamento allora non si potrà mai fermare o rallentare per anni?
Grazie in anticipo per le risposte
 

marlin

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Molto spesso, per non dire sempre, la calvizie comune procede "per spinte" con intervalli di stabilizzazione. "L'aga sta agendo" non ha molto significato, ossia lo ha solo se si presuppone che il percorso è univoco e inevitabile, ossia che si parte da HM1 e si arriva a HM7, invece la realtà ci dice che moltissimi si bloccano a HM3 o HM4 o anche HM5 è lì ci stanno per sempre.
Con i trattamenti corretti la calvizie si può fermare o rallentare, ma fermare significa che ha già fatto un tratto di strada e tornare indietro è abbastanza difficile se non si agisce per tempo.

Ciao

MA - r l i n
 

giulioluigi95

Utente
21 Giugno 2021
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Molto spesso, per non dire sempre, la calvizie comune procede "per spinte" con intervalli di stabilizzazione. "L'aga sta agendo" non ha molto significato, ossia lo ha solo se si presuppone che il percorso è univoco e inevitabile, ossia che si parte da HM1 e si arriva a HM7, invece la realtà ci dice che moltissimi si bloccano a HM3 o HM4 o anche HM5 è lì ci stanno per sempre.
Con i trattamenti corretti la calvizie si può fermare o rallentare, ma fermare significa che ha già fatto un tratto di strada e tornare indietro è abbastanza difficile se non si agisce per tempo.

Ciao

MA - r l i n

Ad esempio conosco un cugino di mia madre che ha una calvizie che si è praticamente fermata a NW 3,5 con crown intatto da anni, ma non assume prodotti per capelli.
Come mai avviene questo? C'entra la genetica, ma nella pratica perchè ad alcuni si arresta in NW 3,5 e non va avanti per esempio, mentre in altri si arriva fino a 7? Questione di enzimi? Cosa cambia?

Ancora: perchè ci sono questi intervalli di spinte e fasi di stabilizzazione? Trovo questo davvero affascinante da studiare, non è dunque un percorso lineare ma a salti, e mi chiedo perchè se alla fine il follicolo è sensibile al DHT il processo rallenti.
 

marlin

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Questione di genetica, follicoli predisposti alla miniaturizzazione diffusi in modo differente sulle diverse zone della parte superiore dello scalpo. I salti sono dovuti alla gradualità del fenomeno, la resistenza alla miniaturizzazione non è uguale per tutti i follicoli.

Ciao

MA - r l i n
 
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elduderino

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Questione di genetica, follicoli predisposti alla miniaturizzazione diffusi in modo differente sulle diverse zone della parte superiore dello scalpo. I salti sono dovuti alla gradualità del fenomeno, la resistenza alla miniaturizzazione non è uguale per tutti i follicoli.

Ciao

MA - r l i n
Hai mai sentito parlare della proximity theory?
 

giulioluigi95

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21 Giugno 2021
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Questione di genetica, follicoli predisposti alla miniaturizzazione diffusi in modo differente sulle diverse zone della parte superiore dello scalpo. I salti sono dovuti alla gradualità del fenomeno, la resistenza alla miniaturizzazione non è uguale per tutti i follicoli.

Ciao

MA - r l i n

Da cosa dipende questa resistenza alla miniaturizzazione? Ad esempio canali del potassio più efficienti che allungano la vita del capello facendo naturalmente quel che fa il Minoxidil secondo una teoria?
Ultima domanda: cosa determina la sensibilizzazione al DHT dei follicoli, e perché nella maggior parte dei casi I follicoli della zona occipitale e temporale sono resistenti?

Grazie Marlin!
 

marlin

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La proximity theory è la quorum sensing, l'influenza della sorte dei follicoli vicini, più si miniaturizzano più quelli vicini si miniaturizzano, ma anche viceversa con la ricrescita. Per questo Follica indica di trattare anche le aree limitrofe ai diradamenti.

La resistenza alla miniaturizzazione è di tipo genetico, quindi perlopiù ereditaria e non acquisita. Se fosse solo acquisita si potrebbe forse trovare il modo di non acquisirla. Le ricerche hanno messo in evidenza la sintesi di Hic-5 per la predisposizione dei follicoli, poi potrebbe avere un ruolo l'espressione e l'attività dell' aromatasi.

Come forse saprai la barba e i baffi fanno l'opposto dei capelli, ossia sono folti e crescono con il Dht e gli androgeni. Ebbene, considerando le basette mi sapresti dire dove finiscono i capelli e dove inizia la barba?

Ciao

MA - r l i n
 
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giulioluigi95

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21 Giugno 2021
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La proximity theory è la quorum sensing, l'influenza della sorte dei follicoli vicini, più si miniaturizzano più quelli vicini si miniaturizzano, ma anche viceversa con la ricrescita. Per questo Follica indica di trattare anche le aree limitrofe ai diradamenti.

La resistenza alla miniaturizzazione è di tipo genetico, quindi perlopiù ereditaria e non acquisita. Se fosse solo acquisita si potrebbe forse trovare il modo di non acquisirla. Le ricerche hanno messo in evidenza la sintesi di Hic-5 per la predisposizione dei follicoli, poi potrebbe avere un ruolo l'espressione e l'attività dell' aromatasi.

Come forse saprai la barba e i baffi fanno l'opposto dei capelli, ossia sono folti e crescono con il Dht e gli androgeni. Ebbene, considerando le basette mi sapresti dire dove finiscono i capelli e dove inizia la barba?

Ciao

MA - r l i n

Questo spiega come mai tendenzialmente chi è molto barbuto ha anche calvizie più aggressive.

Beh, nel mio caso si, riuscirei a dirtelo e anzi a tracciare la linea esatta perché la barba l’ho decisamente meno densa dei capelli :ROFLMAO::ROFLMAO: ma forse non faccio testo.
Tutto molto interessante comunque, è un peccato non ci siano thread dedicati agli aspetti scientifici della calvizie sotto il profilo genetico.
 

marlin

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Questo spiega come mai tendenzialmente chi è molto barbuto ha anche calvizie più aggressive.
No, non spiega questa cosa, perché molti recuperano con la barba quanto manca sulla sommità del capo. Infatti se parliamo di predisposizione alla calvizie escludiamo che sia una questione di quantità di DHT. Infatti è una questione di sensibilità al DHT non di quantità.

La "peluria" della testa umana si può quindi dividere in tre aree:

1) A rischio calvizie per sensibilità al DHT e agli androgeni sulla sommità della testa
2) Indifferente al DHT e agli androgeni nella parte laterale e posteriore della capigliatura e mediana della testa
3) Sensibile al DHT e agli androgeni in senso di crescita dei peli per barba e baffi e nella parte bassa della testa.

Sono tre aree di estensione simile e sopratutto graduate dalla sensibilità a DHT e androgeni in senso negativo, passando per l'insensibilità agli stessi per finire con la sensibilità in senso positivo. Ovvio quindi che la questione sia appunto di tipo genetico ed ereditario e non acquisito.

Ciao

MA - r l i n
 
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elduderino

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No, non spiega questa cosa, perché molti recuperano con la barba quanto manca sulla sommità del capo. Infatti se parliamo di predisposizione alla calvizie escludiamo che sia una questione di quantità di DHT. Infatti è una questione di sensibilità al DHT non di quantità.

La "peluria" della testa umana si può quindi dividere in tre aree:

1) A rischio calvizie per sensibilità al DHT e agli androgeni sulla sommità della testa
2) Indifferente al DHT e agli androgeni nella parte laterale e posteriore della capigliatura e mediana della testa
3) Sensibile al DHT e agli androgeni in senso di crescita dei peli per barba e baffi e nella parte bassa della testa.

Sono tre aree di estensione simile e sopratutto graduate dalla sensibilità a DHT e androgeni in senso negativo, passando per l'insensibilità agli stessi per finire con la sensibilità in senso positivo. Ovvio quindi che la questione sia appunto di tipo genetico ed ereditario e non acquisito.

Ciao

MA - r l i n
Però sappiamo che gli agati hanno sia più alfa reduttasi sullo scalpo e sia più recettori degli androgeni, rispetto alle zone safe.
 

dr_paolo gigli

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La distribuzione delle aree sensibili al dht non e' univoca, ci sono molte eccezioni che spiegano pattern di diradamento atipici
saluti
 
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marlin

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La mia era una schematizzazione generale, non intendeva essere esaustiva di tutte le casistiche.

Però sappiamo che gli agati hanno sia più alfa reduttasi sullo scalpo e sia più recettori degli androgeni, rispetto alle zone safe.

Sì, qualcosa ci deve essere per avere una differenza tra zona senza aga e zona soggetta ad aga. Resta una questione genetica, non qualcosa che si acquisisce.

Ciao

MA - r l i n
 
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