crisi finita??? ancora deve iniziare!!

de rossi

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9 Agosto 2007
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ma voi la sentite la crisi e soprattutto ci credete alle baggianate che dicono in televisione? io ho ascoltato un'intervista credo fosse uno di una associazione di consumatori il quale diceva che crisi quella vera la dobbiamo ancora sentire noi italiani e quando arriverà (nel 2010), saranno caxi amari per tutti e soprattutto per chi sta peggio e che già così se la passa male.

voi la crisi la sentite? solo io vedo negozianti alla canna del gas e gente che al supermercato prima facevano la spesa col carrello e ora usano i cestini?
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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ma voi la sentite la crisi e soprattutto ci credete alle baggianate che dicono in televisione? io ho ascoltato un'intervista credo fosse uno di una associazione di consumatori il quale diceva che crisi quella vera la dobbiamo ancora sentire noi italiani e quando arriverà (nel 2010), saranno caxi amari per tutti e soprattutto per chi sta peggio e che già così se la passa male.

voi la crisi la sentite? solo io vedo negozianti alla canna del gas e gente che al supermercato prima facevano la spesa col carrello e ora usano i cestini?
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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ma voi la sentite la crisi e soprattutto ci credete alle baggianate che dicono in televisione? io ho ascoltato un'intervista credo fosse uno di una associazione di consumatori il quale diceva che crisi quella vera la dobbiamo ancora sentire noi italiani e quando arriverà (nel 2010), saranno caxi amari per tutti e soprattutto per chi sta peggio e che già così se la passa male.

voi la crisi la sentite? solo io vedo negozianti alla canna del gas e gente che al supermercato prima facevano la spesa col carrello e ora usano i cestini?
 

ilnico

Utente
4 Gennaio 2008
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Se chiedi a un imprenditore di una piccola-media impresa italiana del settore metalmeccanico ti dirà che la crisi c'è eccome: durante l'ultimo anno il suo portafoglio ordini si è dimezzato drasticamente e con esso il suo profitto.

Se chiedi a una vecchietta o a un dipendente statale ti dirà che la crisi non c'è: e per loro infatti va meglio: reddito assicurato e bassa inflazione, quindi potere d'acquisto garantito.

Se chiedi a un qualsiasi dipendente del settore privato ti dirà che la crisi c'è o non c'è, a seconda che sia in cassa integrazione o meno. Ma il reddito, seppur non nella sua integralità, anche lui ce l'ha momentaneamente garantito.

Se chiedi a chi lavora in banca ti dirà che la crisi c'è stata ma ora è alle spalle, perchè le banche sfruttando i tassi bassi e i mercati in ripresa hanno ricominciato a fare utili stellari.

La realtà è che la crisi c'è eccome, e se le banche centrali non fossero intervenute con la prontezza che hanno dimostrato, non saremmo qui sul forum a chiacchierare.

Il cittadino medio non percepisce la crisi perchè non la sta pagando lui direttamente, ma lo Stato, con ammortizzatori sociali e quindi debito pubblico. Questa non è una crisi di domanda finale, non è che il consumatore non consuma più, è una crisi di domanda intermedia (le aziende non fanno più ordini ad altre aziende) dovute a ripercussioni della situazione finanziaria sul commercio internazionale.

La pianto sennò mi dilungo troppo :)
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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non sono per niente d'accordo. sulla base di cosa asserisci che il cittadino medio non percepisce la crisi? al supermercato prima la gente usava i carrelli ora usa i cestini che sono meno della metà di un carrello.

questo accade in primis perchè abbiamo più disoccupati (licenziati + precari non rinnovati), in secondo perchè all'aumento del costo della vita (vedi generi primari come pane, pasta ecc. e vedi energia, gas, telefono ecc.) non sono corrisposti da un adeguato aumento degli stipendi.

se un operaio guadagnava mettiamo 1200 euro/mese e si vede aumentare in media di 50 cents i generi primari in più altri 300 euro medi di bollette l'anno + aumenti vari di trasporti ecc. come fa se non stringe la cintola a farcela?

quell'operaio spendendo meno manda in crisi tutto il resto perchè comprerà meno beni anche secondari, risparmierà su abbigliamento, tecnologia ecc. e rallenterà tutto perchè come lui altri milioni sono nella stessa situazione: stipendi inadeguati, costo della vita alto.
 

brasileiro

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28 Novembre 2003
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Castá io se fossi in te aprire una pizzeria al taglio,con 40.000 euro, poi guadagni facile [:D]

tanti auguri di buon anno

 

de rossi

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9 Agosto 2007
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l'aria di crisi si resporava proprio a natale e dopo coi saldi. i negozianti a natale degli altri anni qualcosa rimediavano, quest'anno la clientela si è spostata quasi totalmente nei centri commerciali poi non so nelle vs città ma quì è andata così. è rimasta una piccola clientela di nicchia che spende anche parecchio ma l'italiano medio si è dato una stretta alla cintola non indifferente.

mi chiedo come possa il presidente del consiglio asserire che la crisi? è un problema psicologico....

 

proxy

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Beh quella della gente che va a centri commerciali,credo sia un problema che nelle grandi citta si nota da molti molti anni,i negozi dei centri storici rimarranno appunto per una NICCHIA di clientela piu' abiente e che non ha la possibilita' di spostarsi dal centro..Ormai nel centro commerciale si trova di tutto e quindi si preferisce fare qualche km in piu',ma trovare tutto senza dover correre di qua e di la(almeno io la vedo cosi)poi i prezzi sono nettamente inferiori...

Qui da me(Verona),non vedo crisi non ci sono state chiusure di grosse fabbriche e la gente affolla di centri commerciali come prima e sotto le feste facevi a botte per prendere un carrello..

Che dire,la crisi purtroppo la vede chi ha perso il lavoro,gli altri vivono allo stesso modo di prima forse anche meglio...


ciauzz[:D]
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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a me sembra che c'è una percezione errata della realtà tra la gente, ma soprattutto tra politici e amministratori. tutti si illudono che tutto vada bene perchè tutto sommato non si è alla fame e così si rimandano tutte quelle scelte e i provvedimenti che sarebbero necessari

sembra il titanic che affonda, no, ma va tutto bene, guarda, tutti che mangiano e si divertono...solo un paio di persone sono già affogate.

perchè?
perchè la gente se non ha il lavoro non ha i soldi,
e con 1000 euro al mese di stipendio oggi bisogna stare molto attenti.

le storie sono poche.

hanno voglia fare promozioni, pubblicità e sconti.
se non abbiamo i soldi da spendere non possiamo comprare niente,
e se non possiamo comprare niente tutto si ferma.

la produzione si ferma
il lavoro si ferma

è tutto un giro.

a roma e'pieno di suv, i locali sono pieni..
e la gente é piena di debiti..
e' il ceto medio che sta scomparendo..
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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questa è una storiella che non ha la pretesa di spiegare nulla per bene, ma vuol solamente mettere in luce alcune relazioni e situazioni.

c'è un'isoletta su cui si producono solo pagnotte di pane

tutti producono una pagnotta e se la mangiano

ci sono 100 persone e producono 100 pagnotte

un bel giorno si decide di ottimizzare il sistema

ci si organizza in catena di produzione

e si producono 200 pagnotte al giorno

2 a testa

la massima capacità di inghiottire pagnotte è di 10 al giorno a persona

si arriverà a produrre 1000 pagnotte al giorno

se si ottimizza ancora la produzione bisogna licenziare

il direttore della pagnotteria innova e ottimizza e produce 1100 pagnotte al giorno

ogni persona in catena di montaggio produce quindi 11 pagnotte al giorno

caspita 100 pagnotte restano invendute!! (il sistema attule di incentivi al consumo prevede di continuare a produrle e di darle ai porci o che tutti la sera mangino solo mezza pagnotta e l'altra metà la gettino via, così ci sarà bisogno di più pagnotte, si produce per sprecare di più...es. incentivi rottamazione auto)

allora bisogna licenziare 9 persone

così si torna a produrre esattamente 1001 pagnotte al giorno, 91*11=1001

caspita 91 pagnotte restano invendute perchè ora i consumatori sono scesi a 91, i 9 licenziati non hanno più i soldi per comprare le pagnotte

ora bisogna produrre solo più 910 pagnotte=91*10

per produrre 910 pagnotte servono 83 persone

bisogna licenziare altre 8 persone, così si producono esattamente 83*11=913 pagnotte

caspita restano invendute 83 pagnotte!

questo perchè quei nuovi 8 licenziati smettono di comprare pagnotte

tutte le persone che vengono licenziate ricominciano a prodursi da soli le pagnotte da consumare, quindi produrranno e consumeranno ciascuno per sè una pagnotta al giorno

l'azienda fallirà presto e tutti torneranno a produrre per sè una pagnotta al giorno.
 

disperato2

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23 Settembre 2009
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La realtà è che la crisi c'è eccome, e se le banche centrali non fossero intervenute con la prontezza che hanno dimostrato, non saremmo qui sul forum a chiacchierare.

Peccato che la crisi è stata causata da loro..
E adesso sono i salvatori della patria?? SENZA PAROLE
 

proxy

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In effetti hai ragione[:D],poi ad esempio qui in Italia ci hanno guadagnato anche stavolta con gli interventi del governo....

ciauzz[8D]
 

claudia

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5 Maggio 2003
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La crisi ce l'ha regalata l'America...
http://www.ilgiornale.it/economia/crisi_subprime_lehman_verso_fallimento_sprofondano_borse_bruciati_125_miliardi/15-09-2008/articolo-id=290753-page=0-comments=1
 

proxy

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Piu' che altro la globalizzazione.....questo e' solo l'inizio..
ciauzz[8D]