Se chiedi a un imprenditore di una piccola-media impresa italiana del settore metalmeccanico ti dirà che la crisi c'è eccome: durante l'ultimo anno il suo portafoglio ordini si è dimezzato drasticamente e con esso il suo profitto.
Se chiedi a una vecchietta o a un dipendente statale ti dirà che la crisi non c'è: e per loro infatti va meglio: reddito assicurato e bassa inflazione, quindi potere d'acquisto garantito.
Se chiedi a un qualsiasi dipendente del settore privato ti dirà che la crisi c'è o non c'è, a seconda che sia in cassa integrazione o meno. Ma il reddito, seppur non nella sua integralità, anche lui ce l'ha momentaneamente garantito.
Se chiedi a chi lavora in banca ti dirà che la crisi c'è stata ma ora è alle spalle, perchè le banche sfruttando i tassi bassi e i mercati in ripresa hanno ricominciato a fare utili stellari.
La realtà è che la crisi c'è eccome, e se le banche centrali non fossero intervenute con la prontezza che hanno dimostrato, non saremmo qui sul forum a chiacchierare.
Il cittadino medio non percepisce la crisi perchè non la sta pagando lui direttamente, ma lo Stato, con ammortizzatori sociali e quindi debito pubblico. Questa non è una crisi di domanda finale, non è che il consumatore non consuma più, è una crisi di domanda intermedia (le aziende non fanno più ordini ad altre aziende) dovute a ripercussioni della situazione finanziaria sul commercio internazionale.
La pianto sennò mi dilungo troppo