Cosa c'e'............
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La morte di tutto, corpo, anima, sensi. Potremmo dire che etimologicamente parlando desiderio significa vita.
Basti pensare che noi mangiamo per vivere e quindi per il desiderio della vita, che anche se noi volessimo non potremmo bloccare il battito del cuore perchè batte cmq per il desiderio dell'esistenza.
Chi non desidera più non può trovarsi in una situazione peggiore!
Basti pensare che noi mangiamo per vivere e quindi per il desiderio della vita, che anche se noi volessimo non potremmo bloccare il battito del cuore perchè batte cmq per il desiderio dell'esistenza.
Chi non desidera più non può trovarsi in una situazione peggiore!
Saro' un po' rinco***onito dai panettoni ma confesso che non ho capito il senso del post... magari riformulalo in modo più leggibile.
Un bacio.
Un bacio.
][è l'inizio di una più alta saggezza, tolti i desideri primari, come mangiare, bere ecc gli altri sono desideri di cui in realtà non abbiamo bisogno.
Ci sono vari esempi di uomini che hanno scelto questa via, prendo spunto da Isaku Ikeda, colui che ha raggiunto l'illuminazione, ma è un percorso difficile da fare.
Ci sono vari esempi di uomini che hanno scelto questa via, prendo spunto da Isaku Ikeda, colui che ha raggiunto l'illuminazione, ma è un percorso difficile da fare.
nello smettere di desiderare direi sicuramente che c'è solo la morte dell'anima.
Smettere di sognare e di desiderare per l'anima equivale allo smettere di respirare per il corpo!
un anima che non ha più desideri che non sogna che non spera
..è un anima vuota ,
a quel punto denza desideri senza speranze diventa tutto inutile, dopo c'è il vuoto nulla.
Smettere di sognare e di desiderare per l'anima equivale allo smettere di respirare per il corpo!
un anima che non ha più desideri che non sogna che non spera
..è un anima vuota ,
a quel punto denza desideri senza speranze diventa tutto inutile, dopo c'è il vuoto nulla.
Penso che la risposta sia relativa. Dipende da cosa esiste alla base del non desiderare. Esempio:se uno ha raggiunto la cosiddetta l'illuminazione, il non desiderare sarebbe una sorta di liberazione da tutto che ci causa dolore; se uno semplicemente non desidera perché privo di motivazioni e colmo dell'apatia, questo potrebbe essere visto come una sorta di depressione profonda.
Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Penso che la risposta sia relativa. Dipende da cosa esiste alla base del non desiderare. Esempio:se uno ha raggiunto la cosiddetta l'illuminazione, il non desiderare sarebbe una sorta di liberazione da tutto che ci causa dolore; se uno semplicemente non desidera perché privo di motivazioni e colmo dell'apatia, questo potrebbe essere visto come una sorta di depressione profonda.
Penso che la risposta sia relativa. Dipende da cosa esiste alla base del non desiderare. Esempio:se uno ha raggiunto la cosiddetta l'illuminazione, il non desiderare sarebbe una sorta di liberazione da tutto che ci causa dolore; se uno semplicemente non desidera perché privo di motivazioni e colmo dell'apatia, questo potrebbe essere visto come una sorta di depressione profonda.