Correlazione iperplasia alla prostata e alopecia

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
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http://www.blitzquotidiano.it/salute/calvizie-precoce-prostata-ipertrofia-benigna-diidrotestosterone-testosterone-1335014/
 

don vito78

Utente
26 Aprile 2010
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Può anche essere che un uomo con alopecia androgenica possa andare incontro con maggiore probabilità a ipertrofia prostatica, ma non è questo lo studio che è in grado di dimostrarlo, tanto è che i dati rilevati come significativi (volume, flusso urinario livello di PSAQ, indice prostatico e erettile) per una tale affermazione sono compatibili sia con la congestione infiammatoria che con l'ipertrofia prostatica che sono due entità diverse anche se per alcuni aspetti correlabili nella sequenza storica, ma che non è detto che l'una finisca nell'altra.. o se si vuole connessi anche con la malattia metabolica. Le questioni più rilevanti degli aspetti non adeguati dello studio a fare una tale affermazione sono i seguenti. Primo, il campione è troppo piccolo. Secondo, l'alopecia è un dato della storia dei soggetti verificati e nessuno sa quali fossero le condizioni degli stessi quando avevano più o meno 20 anni (fumo, stress, obesità o sovrappeso, sclero-ipetrofia prepuziale, idro-varicocele, squilibri metabolici, squilibri nutrizionali, tipo di attività fisica, alcool, ecc... tutti fattori fortemente coinvolti nella generazione di stati congestizio-infiammatori pelvico-prostatici... questi sì se non adeguatamente trattati con esito stabile autostrada per l'iperplasia e il cancro prostatico) e come siano evolute nei 30 anni successivi. Terzo, come oggi è ben noto, i livelli ormonali nel sangue non sono un parametro attendibile di maggiore o minore attività endocrina, stante il fatto che i due gruppi non hanno dimostrato variazioni significative tanto da essere un dato neutralizzato (come altri dati generali che per ridurne l'impatto statistico). Quarto, non basta a circa 50 anni valutare il volume prostatico (dato calcolato, ma anche le dimensioni sui tre diametri) e il flusso urinario (dato decisamente influenzato dalle condizioni emozionali soggettive all'esame) per parlare di ipertrofia prostatica... non sono stati separati e non potevano esserlo su tale dato gli aumenti volumetrici da semplice congestione infiammatoria che è ben altro rispetto all'ipetrofia. Quinto, nulla è stato rilevato sulla funzione genitale spermiogenetica, parametro importante della condizione funzionale prostatica. Insomma un lavoro che tende solo a dimostrare la possibile e non certa utilità di trattare l'alopecia con la finasteride o simili dando per laterale il vantaggio (tutto da verificare nella sua realtà) di prevenire l'ipertrofia prostatica cosa che in realtà non è dimostrata dal lavoro citato e conclusione a cui neanche gli autori del lavoro arrivano affermando che servirebbe uno studio molto più ampio e meglio stratificato (secondo magari gli elementi sopra citati di influenza della funzione genitale e della salute dei capelli). Ognuno poi tragga le sue conclusioni ma cerchi di non farsi del male per tenere un po' di capelli in testa.
(Prof. Dott. Rando)
 

don vito78

Utente
26 Aprile 2010
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Mai fidarsi dei lanci di agenzia, che spesso sono spinti da chi ha interessi non sempre trasparenti. Ho letto il lavoro integrale e né nel riassunto iniziale, né nei dati del testo si traggono le affermazioni di quanto dato dalle agenzie di stampa. Gli autori non hanno rilevato nessuna correlazione tra calvizie e cancro prostatico o familiarità per entrambe le questioni. Peraltro nei dati prodotti si rileva che, sia nel gruppo con il cancro prostatico che nel gruppo senza, l'assenza di calvizie (nei vari livelli) a 20 anni riguardava il 90% dei soggetti, a 30 anni il 70% dei soggetti, a 40 anni il 50% dei soggetti: come dire che il fattore età (il che è ovvio visto che il cancro è una patologia degenerativa multifattoriale) nello sviluppo del rischio del cancro prostatico è molto più forte del fattore calvizie. Gli stessi autori poi sottolineano che non sono stati presi in considerazione altre condizioni coesistenti né per età né per tipologia (stress, fumo alimentazione squilibrata, idorvaricocele e congestione infiammatoria pelvico-prostatica, assenza di attivtà fisica, fumo, alcool, ecc.) e inoltre è facile osservare che i due gruppi non sono omogenei per quantità (con il cancro sono 388 e senza il cancro sono 281... il che quando si considerano piccole variazioni può pesare e non poco). In ogni caso sono gli stessi autori che escludono (non potrebbero fare altrimenti) una qualsiasi relazione tra i due eventi, escludono la possibilità di usare la calvizie e l'età di insorgenza quale fattore predittivo per il cancro prostatico, escludono l'opportunità di terapie antiandrogeniche precoci (anche se usate per l'alopecia) con la prospettiva della prevenzione del cancro prostatico (ci mancherebbe altro che si facesse una simile operazione! con questi dati poi!). Il fatto che i bulbi piliferi siano sensibili al Testosterone e al DHT nei maschi è un fatto, che solo ciò comporti la caduta dei capelli è tutto da dimostrare stante il fatto che parte dei maschi ha alti livelli di Testosterone e DHT e si tiene tutti i suoi capelli e anche di più, ma che è anche vero l'esatto contrario o le condizioni incrociate. Analogo ragionamento poi vale per il cancro prostatico che come tutti i tumori ha forme androgeno-sensibili, forme androgeno insensibili, forme che diventano androgeno-insensibili, forme che si autocostruiscono gli androgeni (o simil-androgeni) quando noi facciamo la deprivazione, ecc. La questione è certamente molto complessa e non dovrebbe essere messa così facilmente in pasto alle agenzie di stampa che poi fanno titoli discutibili di attrazione (gli autori del lavoro hanno un titolo assolutamente neutro che consente di accettare qualunque conclusione ove i dati lo permettano e qui non hanno permesso nulla di quanto affermato dalle agenzie di stampa) che portano a disastrose interpretazioni e a peggiori fai da te terapeutici.
(Prof. Dottor Rando)
 

osellapa20s

Utente
26 Febbraio 2010
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nel testo si parla di produzione eccessiva di dht.... scusate ma se si ha predisposizione androgenetica si perdono i capelli indipendentemente dalla quantità di dht o sbaglio?????