Vorrei sottoporre a un parere la terapia affinata negli anni per contrastare l'alopecia androgenetica, comparsa a 25 anni, come diagnosticò allora un primario di Dermatologia.
Oggi ho 54 anni e da allora ho fatto una seconda visita specialistica da altro dermatologo di fiducia iscritto al GITRI.
Di seguito il dettaglio dell'azione di contrasto all'AGA intrapresa e mai interrotta:
1- due applicazioni/die di 0,5 ml di lozione minoxidil (FOLIGAIN), separate da almeno 6 ore, e applicate sul vertex picchiettando con l'indice della mano per circa 30 secondi (nei primi cinque anni al 2%, poi, da quando si è reso disponibile, sono passato alla soluzione di principio attivo al 5% . Nell'ultimo anno applico il formulato a basso dosaggio di glicole propilenico e noto una sensibile diminuizione del prurito spesso localizzato in zone dove probabilmente si è concentrata maggiore quantità di agente veicolante;
2- almeno un paio di applicazioni quotidiane dell'antinfiammatorio ad uso topico a base di aloe vera e acido ialuronico (DERMO GEL 97% aloe vera e Acido Ialuronico EQUILIBRA) che applico nella quantità sufficiente a distribuirla sull'intero scalpo con entrambi i palmi delle mani e movimento rotatorio che sale verso il vertex. Allo scomparire del prurito (circa 1-2 minuti) passo a pettinare la capigliatura con pettine in legno a denti larghi. La distribuzione di tale dermogel su tutta l''intera area dello scalpo fa registrare una notevole efficacia nel:
- contrastare la dermatite seborroica (non ho più l'accumulo di scaglie di forfora arancione spessa e che appiccica capelli da 1 cm come negli anni passati (spesso rimanevano attaccati alla scaglia dai tre ai cinque capelli), ma si rendono visibili (anche nella immagine in allegato) soltanto scaglie biancastre, di minor diametro e localizzate nella corona che lambisce il vertex - in altre parole, dove la testa s'appoggia sul cuscino);
- lenire il prurito indotto da dermatite e da glicole propilenico;
- detergere il sebo (sgrassare i capelli);
3- una o due detersioni settimanali con olio-shampoo extra delicato RESTIV OIL cui segue l'asciugatura ottenuta tamponando con la salvietta da bagno;
4- assunzione di una perla a pasto in softgel dell'integratore al saw palmetto commercializzato da BIOEVA al dosaggio di 160 mg che ho iniziato ad assumere negli ultimi tre anni notando una diminuizione significativa:
- nel rapporto tra i capelli da 2-3 cm lasciati sul lavabo rispetto a quelli più lunghi (4-6 cm)
- dei capelli che restano sul lavabo dopo ogni detersione con olio-shampo.
In che modo posso modificare, sostituire o integrare il ricorso ai suddetti prodotti alla luce dell'immagine in allegato?
Grazie per la cortese attenzione e la gentile risposta
Oggi ho 54 anni e da allora ho fatto una seconda visita specialistica da altro dermatologo di fiducia iscritto al GITRI.
Di seguito il dettaglio dell'azione di contrasto all'AGA intrapresa e mai interrotta:
1- due applicazioni/die di 0,5 ml di lozione minoxidil (FOLIGAIN), separate da almeno 6 ore, e applicate sul vertex picchiettando con l'indice della mano per circa 30 secondi (nei primi cinque anni al 2%, poi, da quando si è reso disponibile, sono passato alla soluzione di principio attivo al 5% . Nell'ultimo anno applico il formulato a basso dosaggio di glicole propilenico e noto una sensibile diminuizione del prurito spesso localizzato in zone dove probabilmente si è concentrata maggiore quantità di agente veicolante;
2- almeno un paio di applicazioni quotidiane dell'antinfiammatorio ad uso topico a base di aloe vera e acido ialuronico (DERMO GEL 97% aloe vera e Acido Ialuronico EQUILIBRA) che applico nella quantità sufficiente a distribuirla sull'intero scalpo con entrambi i palmi delle mani e movimento rotatorio che sale verso il vertex. Allo scomparire del prurito (circa 1-2 minuti) passo a pettinare la capigliatura con pettine in legno a denti larghi. La distribuzione di tale dermogel su tutta l''intera area dello scalpo fa registrare una notevole efficacia nel:
- contrastare la dermatite seborroica (non ho più l'accumulo di scaglie di forfora arancione spessa e che appiccica capelli da 1 cm come negli anni passati (spesso rimanevano attaccati alla scaglia dai tre ai cinque capelli), ma si rendono visibili (anche nella immagine in allegato) soltanto scaglie biancastre, di minor diametro e localizzate nella corona che lambisce il vertex - in altre parole, dove la testa s'appoggia sul cuscino);
- lenire il prurito indotto da dermatite e da glicole propilenico;
- detergere il sebo (sgrassare i capelli);
3- una o due detersioni settimanali con olio-shampoo extra delicato RESTIV OIL cui segue l'asciugatura ottenuta tamponando con la salvietta da bagno;
4- assunzione di una perla a pasto in softgel dell'integratore al saw palmetto commercializzato da BIOEVA al dosaggio di 160 mg che ho iniziato ad assumere negli ultimi tre anni notando una diminuizione significativa:
- nel rapporto tra i capelli da 2-3 cm lasciati sul lavabo rispetto a quelli più lunghi (4-6 cm)
- dei capelli che restano sul lavabo dopo ogni detersione con olio-shampo.
In che modo posso modificare, sostituire o integrare il ricorso ai suddetti prodotti alla luce dell'immagine in allegato?
Grazie per la cortese attenzione e la gentile risposta