Questo post vuole essere soltanto un piccolo elenco di concetti e principi che io suggerisco di verificare prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla scelta di un determinato chirurgo. Purtroppo molto spesso in questo campo si prendono decisioni affrettate, senza la corretta informazione, specialmente perche' a volte ci si basa sull'assunto che la tecnica dell'autotrapianto dei capelli sia una procedura standard/meccanizzata, dove non e' possibile e non e'contemplata la possibilita' di errore. Quasi come se si stesse cambiando l'automobile. Ma non e' assolutamente cosi'.
Ecco allora alcuni consigli per evitare fregature/di essere rovinati a vita, perche' un danno apportato chirurgicamente e' 100 volte piu' invalidante di una calvizie incipiente, designata naturalmente.
Quindi una volta individuato un possibile chirurgo, effettuate tutte le ricerche possibile su di lui. Dopodiche' valutate le informazione ottenute.
Ed EVITATE ASSOLUTAMENTE:
1. Se il chirurgo in questione, oltre che dedicarsi all'autotrapianto dei capelli, si dedica anche ad altre procedure, come ad esempio la rinoplastica, la mastoplastica additiva/riduttiva, otoplastica, face lifting etc.
Chi si dedica al trapianto di capelli, DEVE dedicarsi soltanto a quello, per ovvie ragioni.
Quindi controllate sempre, solitamente nella webpage del chirurgo in questione, se l'autotrapianto di capelli e' l'unica procedura a cui egli si applica. Se cose' non fosse, cancellate pure il chirurgo dalla vostra lista.
2. Se sentite nominare, in associazione con il chirurgo in questione, parole come:
- uso di estensori sottocutanei
- trasposizione dei lembi di cuoio capelluto
- riduzione dello scalpo
- flap
- micro/macro innesti
- micro/macro grafts
Quindi informatevi piu' che potete sul metodo e sugli strumenti di lavoro utilizzati dal chirurgo; specialemente sulle tecniche utilizzate per eseguire un autotrapianto di capelli. Non esiste infatti soltanto il trapianto vero e proprio (strip o fue), come invece dovrebbe essere; ma esiste un altro mondo nascosto, composto appunto da queste tecniche/strumenti (riduzione dello scalpo, estensori etc), ossia pratiche OBSOLETE, che hanno come loro principale difetto, oltre che quello dell'estrema invasivita'e del pericolo correlato ad esso (e sto parlando di cicatrici visibili, di perdita di sensibilita' delle zone trattate, ma non solo), quello di essere pratiche altamente INSODDISFACIENTI e DELUDENTI...Anzi..la situazione anziche' evolv
Ecco allora alcuni consigli per evitare fregature/di essere rovinati a vita, perche' un danno apportato chirurgicamente e' 100 volte piu' invalidante di una calvizie incipiente, designata naturalmente.
Quindi una volta individuato un possibile chirurgo, effettuate tutte le ricerche possibile su di lui. Dopodiche' valutate le informazione ottenute.
Ed EVITATE ASSOLUTAMENTE:
1. Se il chirurgo in questione, oltre che dedicarsi all'autotrapianto dei capelli, si dedica anche ad altre procedure, come ad esempio la rinoplastica, la mastoplastica additiva/riduttiva, otoplastica, face lifting etc.
Chi si dedica al trapianto di capelli, DEVE dedicarsi soltanto a quello, per ovvie ragioni.
Quindi controllate sempre, solitamente nella webpage del chirurgo in questione, se l'autotrapianto di capelli e' l'unica procedura a cui egli si applica. Se cose' non fosse, cancellate pure il chirurgo dalla vostra lista.
2. Se sentite nominare, in associazione con il chirurgo in questione, parole come:
- uso di estensori sottocutanei
- trasposizione dei lembi di cuoio capelluto
- riduzione dello scalpo
- flap
- micro/macro innesti
- micro/macro grafts
Quindi informatevi piu' che potete sul metodo e sugli strumenti di lavoro utilizzati dal chirurgo; specialemente sulle tecniche utilizzate per eseguire un autotrapianto di capelli. Non esiste infatti soltanto il trapianto vero e proprio (strip o fue), come invece dovrebbe essere; ma esiste un altro mondo nascosto, composto appunto da queste tecniche/strumenti (riduzione dello scalpo, estensori etc), ossia pratiche OBSOLETE, che hanno come loro principale difetto, oltre che quello dell'estrema invasivita'e del pericolo correlato ad esso (e sto parlando di cicatrici visibili, di perdita di sensibilita' delle zone trattate, ma non solo), quello di essere pratiche altamente INSODDISFACIENTI e DELUDENTI...Anzi..la situazione anziche' evolv