Nel bailamme politico-elettorale.... nella svendita della falce-e-martello posta in essere dal PRC e dal PDCI ho trovato un partito, l'unico, che tiene ancora al comunismo.
E' il Partito Comunista dei Lavoratori, fondato dal già Onorevole Marco Ferrando.
Ecco il suo programma di rottura... insomma se volete votare per i comunisti vi ho trovato l'emblema giusto.
[][][]
Ecco i loro SEI punti azione da cui partire per trasformare il nostro paese:
1) la retribuzione di un deputato sia uguale al salario medio di un lavoratore e l’abolizione del Senato;
2) Contro la barbarie degli omicidi bianchi nei posti di lavoro, l’inasprimento delle pene per i padroni responsabili dell’insicurezza, l’esproprio senza indennizzo per le imprese e sotto controllo operaio;
3) Contro l’usura dei mutui contratti da milioni di lavoratori, la nazionalizzazione senza indennizzo delle banche (ovviamente senza toccare un euro al piccolo risparmio); la creazione di un’unica banca pubblica sotto il controllo popolare, come mezzo di sostegno a lavoratori e artigiani, piccoli commercianti, oggi torchiati e truffati dalle banche;
4) il ritiro immediato delle truppe italiane da tutti i teatri di guerra e comunque da tutti i paesi esteri in cui sono attualmente; la nazionalizzazione senza indennizzo dell’industria bellica; il riconoscimento del diritto alla resistenza di tutti i popoli oppressi e l’abolizione dei servizi e della diplomazia segreti;
5) contro l’offensiva oscurantista reazionaria del Vaticano contro la scienza e le donne, il rafforzamento del diritto all’autodeterminazione delle donne; l’abolizione dei fondi pubblici alle scuole e università confessionali, la tassazione progressiva del patrimonio ecclesiastico (oggi esente da IVA e ICI), l’esproprio delle grandi proprietà immobiliari della gerarchia vaticana da destinare ad uso sociale;
6) la massima libertà per la ricerca scientifica perché solo la scienza ha favorito il benessere dell’umanità migliorando le tecniche e aumentando il controllo della natura; ma per migliorare la scienza e la tecnica è necessario liberarle anche dalle pressioni del mercato, eliminando i brevetti e l’utilizzo privato delle scoperte scientifiche.
Per realizzare questo programma, il Partito Comunista dei Lavoratori indica come capo della propria forza politica Marco Ferrando, nato a Genova il 18/07/1954.
E' il Partito Comunista dei Lavoratori, fondato dal già Onorevole Marco Ferrando.
Ecco il suo programma di rottura... insomma se volete votare per i comunisti vi ho trovato l'emblema giusto.
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Ecco i loro SEI punti azione da cui partire per trasformare il nostro paese:
1) la retribuzione di un deputato sia uguale al salario medio di un lavoratore e l’abolizione del Senato;
2) Contro la barbarie degli omicidi bianchi nei posti di lavoro, l’inasprimento delle pene per i padroni responsabili dell’insicurezza, l’esproprio senza indennizzo per le imprese e sotto controllo operaio;
3) Contro l’usura dei mutui contratti da milioni di lavoratori, la nazionalizzazione senza indennizzo delle banche (ovviamente senza toccare un euro al piccolo risparmio); la creazione di un’unica banca pubblica sotto il controllo popolare, come mezzo di sostegno a lavoratori e artigiani, piccoli commercianti, oggi torchiati e truffati dalle banche;
4) il ritiro immediato delle truppe italiane da tutti i teatri di guerra e comunque da tutti i paesi esteri in cui sono attualmente; la nazionalizzazione senza indennizzo dell’industria bellica; il riconoscimento del diritto alla resistenza di tutti i popoli oppressi e l’abolizione dei servizi e della diplomazia segreti;
5) contro l’offensiva oscurantista reazionaria del Vaticano contro la scienza e le donne, il rafforzamento del diritto all’autodeterminazione delle donne; l’abolizione dei fondi pubblici alle scuole e università confessionali, la tassazione progressiva del patrimonio ecclesiastico (oggi esente da IVA e ICI), l’esproprio delle grandi proprietà immobiliari della gerarchia vaticana da destinare ad uso sociale;
6) la massima libertà per la ricerca scientifica perché solo la scienza ha favorito il benessere dell’umanità migliorando le tecniche e aumentando il controllo della natura; ma per migliorare la scienza e la tecnica è necessario liberarle anche dalle pressioni del mercato, eliminando i brevetti e l’utilizzo privato delle scoperte scientifiche.
Per realizzare questo programma, il Partito Comunista dei Lavoratori indica come capo della propria forza politica Marco Ferrando, nato a Genova il 18/07/1954.