Vorrei farvi partecipi di questa mia spettacolare e terribile esperienza paracadutista ( spero di non tediarvi ) :
Questo sabato 03/06 mi sono vestito con la tuta da lancio e mi sono affibbiato le corde del paracadute . Due D.L. ( direttori di lancio ) hanno verificato che ognuno del mio gruppo avesse fatto tutti i preparativi esattamente , poi ci hanno lasciato al sole ad aspettare il nostro turno . Fra una barzelletta e l'altra , ho sentito il sudore agghiacciarmi la schiena . Finalmente l'aeroplano rullò sul campo . Era il mio turno , siamo saliti in cinque , il cuore mi sbatteva da scoppiare . Dicevo a me stesso : - Vedrai , questo è niente , confronto a quello che ti capiterà ! -
Sono stato il primo , eravamo a 700 - 800 metri ; mi hanno piantato davanti alla porta e per gran tempo è avvenuta in me una lotta tremenda . Quanti pensieri ! Uno però li riassumeva tutti . Si sarebbe aperto ? Lo sforzo di volontà mi ha fatto impietrire . Così , quando siamo stati sopra la zona di lancio , mi hanno dovuto dare parecchie pacche . Subito dopo sono schizzato via come una foglia al vento .
Mi sono trovato così nel cielo , librando ad angelo in un silenzio che non ho mai conosciuto . Il mio pensiero si è rivolto a Dio , a mia madre , a mio padre . Ho avuto una lucidità che mi permetteva di vedere presente tutto il passato nei minimi particolari . Ormai sapevo di non contare più nulla . Intelligenza , forza , costanza , volontà erano finite in un grande amore , che si centuplicava all'impotenza . Mi sono sentito nelle braccia di Dio , con tutti i miei difetti , con tutte le mie passioni , e forse non avrei avuto paura , se il paracadute non si fosse aperto . Mi sentivo trasumato , quando quel silenzio venne rotto da un fruscio , il paracadute si sfilava . Uno scossone violento , ha mutato la mia posizione primitiva . Istintivamente mi sono volto verso l'alto e rimasi incantato da quella meravigliosa margherita ( il paracadute ) che , fiorita nel cielo , mi portava , mi frenava . Sono sceso incantato , fichè da terra ho sentito che urlavano - Fesso guarda giù ! Cinquanta , trenta , dieci , cinque , quattro , tre , due , uno...Patapunfete !! Di colpo mi sono trovatto scaraventato a terra . Pesto ma giulivo ; mi sono sentito ingigantito dalla vittoria . Ho vinto la seconda volta , più paurosa di prima e vinsi la terza volta .
Adesso posso affermare di essere un paracadutista !! ( Mi tocca no ? )
[][][][][]
Ps - Considerazione tricologica
Questo sabato 03/06 mi sono vestito con la tuta da lancio e mi sono affibbiato le corde del paracadute . Due D.L. ( direttori di lancio ) hanno verificato che ognuno del mio gruppo avesse fatto tutti i preparativi esattamente , poi ci hanno lasciato al sole ad aspettare il nostro turno . Fra una barzelletta e l'altra , ho sentito il sudore agghiacciarmi la schiena . Finalmente l'aeroplano rullò sul campo . Era il mio turno , siamo saliti in cinque , il cuore mi sbatteva da scoppiare . Dicevo a me stesso : - Vedrai , questo è niente , confronto a quello che ti capiterà ! -
Sono stato il primo , eravamo a 700 - 800 metri ; mi hanno piantato davanti alla porta e per gran tempo è avvenuta in me una lotta tremenda . Quanti pensieri ! Uno però li riassumeva tutti . Si sarebbe aperto ? Lo sforzo di volontà mi ha fatto impietrire . Così , quando siamo stati sopra la zona di lancio , mi hanno dovuto dare parecchie pacche . Subito dopo sono schizzato via come una foglia al vento .
Mi sono trovato così nel cielo , librando ad angelo in un silenzio che non ho mai conosciuto . Il mio pensiero si è rivolto a Dio , a mia madre , a mio padre . Ho avuto una lucidità che mi permetteva di vedere presente tutto il passato nei minimi particolari . Ormai sapevo di non contare più nulla . Intelligenza , forza , costanza , volontà erano finite in un grande amore , che si centuplicava all'impotenza . Mi sono sentito nelle braccia di Dio , con tutti i miei difetti , con tutte le mie passioni , e forse non avrei avuto paura , se il paracadute non si fosse aperto . Mi sentivo trasumato , quando quel silenzio venne rotto da un fruscio , il paracadute si sfilava . Uno scossone violento , ha mutato la mia posizione primitiva . Istintivamente mi sono volto verso l'alto e rimasi incantato da quella meravigliosa margherita ( il paracadute ) che , fiorita nel cielo , mi portava , mi frenava . Sono sceso incantato , fichè da terra ho sentito che urlavano - Fesso guarda giù ! Cinquanta , trenta , dieci , cinque , quattro , tre , due , uno...Patapunfete !! Di colpo mi sono trovatto scaraventato a terra . Pesto ma giulivo ; mi sono sentito ingigantito dalla vittoria . Ho vinto la seconda volta , più paurosa di prima e vinsi la terza volta .
Adesso posso affermare di essere un paracadutista !! ( Mi tocca no ? )
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Ps - Considerazione tricologica