Spesso qui dentro i toni di discussione oscillano tra il triste e il disperato, con tendenza alla depressione, e ammetto con la massima onestà di essere anche io questa fase, visto che l'AGA avanza inesorabile, e visto che mio padre ha la classica U sulla zucca.
L'idea di ridurmi come lui tra un pò di anni non mi entusiasma affatto: come sembrerò? Riuscirò a guardarmi allo specchio senza inorridire? E gli altri inorridiranno?
Quando avevo 20 anni mi rasai volontariamente per cambiare look, ma i capelli ce li avevo ancora (quasi) tutti, e soprattutto era una cosa temporanea: 2 mesi e sono tornato come ero prima. Se le cose andassero per il peggio, sarei ad un punto di non ritorno: sarò costretto a essere pelato per il resto della mia vita!
Ma i vostri amici, o colleghi di lavoro, invece come hanno preso la loro calvizie? Io ne ho diversi calvi, ma nessuno di loro ha mai fatto tragedie, nè mi risulta che si siano mai curati. Un mio amico di infanzia, una volta stempiato pesantemente, si diede un colpo di rasoio e da allora (12-13 anni fa), l'ho sempre visto stile palla da biliardo. Ormai neanche me lo ricordo più con i capelli.
Un mio collega di università sulla 30ina era figlio di farmacista. Mi disse che suo padre gli fece provare qualche cura (forse il classico fina e aloxidil 2%), ma visti gli scarsi risultati ottenuti lasciò perdere e decise di tagliarli molto corti.
Un altro mio collega di università, idem. Teneva a 6-7 mm quei 4 peli che aveva ancora in testa, e campava felice.
Due miei colleghi di lavoro, palle di biliardo pure loro, scherzavano abitualmente sulla loro pelata.
Un nostro amico della comitiva, idem....ha 29 anni ed è gia un NW6. Lametta e amen. Dubito si sia mai curato.
Allora mi chiedo: che ho io che non va? Perchè gli altri se ne fregano altamente, e io invece ho questo pallino?
Non ditemi I tuoi amici/colleghi stanno bene con le pelata, perchè fidatevi che nessuno di loro ha dei lineamenti o un fisico da modello, anzi alcuni sono obiettivamente bruttarelli...eppure se ne infischiano e ci scherzano su senza problemi. Parlano dei tempi in cui erano capelloni con molta ironia, e accettano senza rimpianti la loro condizione.
L'idea di ridurmi come lui tra un pò di anni non mi entusiasma affatto: come sembrerò? Riuscirò a guardarmi allo specchio senza inorridire? E gli altri inorridiranno?
Quando avevo 20 anni mi rasai volontariamente per cambiare look, ma i capelli ce li avevo ancora (quasi) tutti, e soprattutto era una cosa temporanea: 2 mesi e sono tornato come ero prima. Se le cose andassero per il peggio, sarei ad un punto di non ritorno: sarò costretto a essere pelato per il resto della mia vita!
Ma i vostri amici, o colleghi di lavoro, invece come hanno preso la loro calvizie? Io ne ho diversi calvi, ma nessuno di loro ha mai fatto tragedie, nè mi risulta che si siano mai curati. Un mio amico di infanzia, una volta stempiato pesantemente, si diede un colpo di rasoio e da allora (12-13 anni fa), l'ho sempre visto stile palla da biliardo. Ormai neanche me lo ricordo più con i capelli.
Un mio collega di università sulla 30ina era figlio di farmacista. Mi disse che suo padre gli fece provare qualche cura (forse il classico fina e aloxidil 2%), ma visti gli scarsi risultati ottenuti lasciò perdere e decise di tagliarli molto corti.
Un altro mio collega di università, idem. Teneva a 6-7 mm quei 4 peli che aveva ancora in testa, e campava felice.
Due miei colleghi di lavoro, palle di biliardo pure loro, scherzavano abitualmente sulla loro pelata.
Un nostro amico della comitiva, idem....ha 29 anni ed è gia un NW6. Lametta e amen. Dubito si sia mai curato.
Allora mi chiedo: che ho io che non va? Perchè gli altri se ne fregano altamente, e io invece ho questo pallino?
Non ditemi I tuoi amici/colleghi stanno bene con le pelata, perchè fidatevi che nessuno di loro ha dei lineamenti o un fisico da modello, anzi alcuni sono obiettivamente bruttarelli...eppure se ne infischiano e ci scherzano su senza problemi. Parlano dei tempi in cui erano capelloni con molta ironia, e accettano senza rimpianti la loro condizione.