Buongiorno a tutti, mi sono finalmente deciso ad iscrivermi a questo forum. Vi ho letto qualche volta nel corso degli anni anche se spesso mi sono ritrovato a rivivere delle emozioni troppo pesanti leggendo le vostre storie che facevano riemergere tutte le difficoltà a livello psicologico vissute in questi anni e quindi continuavo a rimettere la testa sotto la sabbia, o sotto le microfibre in questo caso, e continuavo ad andare avanti giorno per giorno.
Sono passati più di nove anni da quanto ho iniziato ad utilizzare le microfibre io ne avevo 27 all'epoca e mi portavo già sulle spalle 7 anni di disagi psicologici dovuti alla perdita dei capelli che proprio non riuscivo ad accettare. Ricordo ancora perfettamente il momento in cui mi sono deciso finalmente a provarle, scettico e poco speranzoso, e mi sono ritrovato difronte allo specchio del bagno ad assistere al miracolo. Si perché l'effetto come saprete in tanti è istantaneo e in pochi secondi mi sono rivisto con una chioma simile a quella di quando avevo 19 anni. Ma a poco a poco si inizia a pagare il prezzo della dipendenza da questo prodotto e tutti i limiti inclusi nel pacchetto.
Perché raccontarvi tutto questo vi starete chiedendo, perché la solita pappardella che avrete letto probabilmente altre volte...probabilmente perché ho bisogno di aiuto e non so dove cercarlo. Sono arrivato ad una specie di punto di non ritorno... non sopporto più tutti i limiti che mi impone l'utilizzo di questo prodotto. Il non pottersi tuffare in mare, il non potersi mettere un cappellino per ripararsi dal sole, il continuo timore di non averlo applicato bene sul frontale... perché lo utilizzo molto anche sul frontale e ancora con discreti risultati credo (ma non ne sono poi tanto sicuro) ma in questi 9 anni, di capelli me ne sono rimasti ben pochi e applicarlo è sempre più difficile, niente a che vedere con le cinque o sei spruzzate che bastavano inizialmente. Ed ecco quindi che ci si sente imprigionati sia a livello fisico che psicologico. Ci si sente senza via di uscita.
Razionalmente so quali sono le alternative ma allo stato attuale mi sembrano tutte delle mosse impraticabili. Rapare tutto e presentarmi dall'oggi al domani a lavoro calvo mi toglie il respiro solo a pensarci. Per anni ho cullato l'idea di una protesi ma oltre a spaventarmi la differenza e quello che potrebbe pensare la gente si è fatto strada sempre di più nella mia mente il pensiero che sarebbe un'altra prigione. Il trapianto credo non sarebbe ottimale nel mio caso, in quanto non ho chissà quale densità neanche nei parietali e infine so cosa direte voi, o continui così o tiri fuori le palle e mandi tutto all'aria e te ne freghi di tutto ma mi risulta impossibile anche questo.
Per i pochi coraggiosi che saranno arrivati fino alla fine la mia domanda è semplice e forse anche banale e ripetitiva. C'è qualcuno che ci è già passato e che è arrivato ad avere un peso a livello psicologico che ormai sembra impossibile da affrontare? Qualcuno è riuscito ad uscirne?
Grazie in anticipo se qualcuno mi risponderà.
Sono passati più di nove anni da quanto ho iniziato ad utilizzare le microfibre io ne avevo 27 all'epoca e mi portavo già sulle spalle 7 anni di disagi psicologici dovuti alla perdita dei capelli che proprio non riuscivo ad accettare. Ricordo ancora perfettamente il momento in cui mi sono deciso finalmente a provarle, scettico e poco speranzoso, e mi sono ritrovato difronte allo specchio del bagno ad assistere al miracolo. Si perché l'effetto come saprete in tanti è istantaneo e in pochi secondi mi sono rivisto con una chioma simile a quella di quando avevo 19 anni. Ma a poco a poco si inizia a pagare il prezzo della dipendenza da questo prodotto e tutti i limiti inclusi nel pacchetto.
Perché raccontarvi tutto questo vi starete chiedendo, perché la solita pappardella che avrete letto probabilmente altre volte...probabilmente perché ho bisogno di aiuto e non so dove cercarlo. Sono arrivato ad una specie di punto di non ritorno... non sopporto più tutti i limiti che mi impone l'utilizzo di questo prodotto. Il non pottersi tuffare in mare, il non potersi mettere un cappellino per ripararsi dal sole, il continuo timore di non averlo applicato bene sul frontale... perché lo utilizzo molto anche sul frontale e ancora con discreti risultati credo (ma non ne sono poi tanto sicuro) ma in questi 9 anni, di capelli me ne sono rimasti ben pochi e applicarlo è sempre più difficile, niente a che vedere con le cinque o sei spruzzate che bastavano inizialmente. Ed ecco quindi che ci si sente imprigionati sia a livello fisico che psicologico. Ci si sente senza via di uscita.
Razionalmente so quali sono le alternative ma allo stato attuale mi sembrano tutte delle mosse impraticabili. Rapare tutto e presentarmi dall'oggi al domani a lavoro calvo mi toglie il respiro solo a pensarci. Per anni ho cullato l'idea di una protesi ma oltre a spaventarmi la differenza e quello che potrebbe pensare la gente si è fatto strada sempre di più nella mia mente il pensiero che sarebbe un'altra prigione. Il trapianto credo non sarebbe ottimale nel mio caso, in quanto non ho chissà quale densità neanche nei parietali e infine so cosa direte voi, o continui così o tiri fuori le palle e mandi tutto all'aria e te ne freghi di tutto ma mi risulta impossibile anche questo.
Per i pochi coraggiosi che saranno arrivati fino alla fine la mia domanda è semplice e forse anche banale e ripetitiva. C'è qualcuno che ci è già passato e che è arrivato ad avere un peso a livello psicologico che ormai sembra impossibile da affrontare? Qualcuno è riuscito ad uscirne?
Grazie in anticipo se qualcuno mi risponderà.
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