Invece, stefan, è la prima idea sensata che leggo: sono infatti convinto che la finasteride, cosi' come la maggior parte dei farmaci, vada intesa come una cura a cicli e non come un assunzione a vita. In particolare, credo addirittura che vada presa per 2-3 mesi un paio di volte all'anno (magari durante i cambi di stagione).
I risultati sulla capigliatura sarebbero sicuramente insoddisfacenti, ma si eviterebbero cadute stagionali, problemi ad esse connessi (incremento di forfora, sebo e stati desquamativi) ed i capelli resterebbero, nel tempo, sempre gli stessi.
I sides si eviterebbero e l'organismo resterebbe pulito (ed anche in questo caso, rientrerebbero subito).
Credo sia una buona soluzione per chi soffre di aga lieve-moderata, i lunghi periodi di stop (quelli invernali) di solito non sono disastrosi per queste forme cliniche.
Anche il mio farmacista una volta mi disse che molte persone fanno in questo modo, e recentemente un intervento del campione di nuoto massimiliano rosolino (cercate rosolino e finasteride) metteva in risalto proprio l'assunzione di finasteride a cicli alterni e combinati.
Ciao