Ciao a tutto il forum.
30 anni. Donna.
Una decina di giorni fa mi è stata diagnosticata ad occhio una alopecia androgenetica da un dermatologo (non tricologo) che mi ha prescritto fialette e shampoo biothymus per un paio di mesi, più il Bioscalin.
Leggendovi mi sono convinta che il dermatologo è stato un pò troppo sbrigativo, forse perchè non tricologo. Non mi aspetto miracoli ma spererei in una visita più accurata e conseguentemente in una cura meno generica.
Sono convinta anche io che si tratti di alopecia androgenetica (capellini radi sottili sottili e non una grandissima caduta, tranne che nei cambi di stagione). Avere non tanti capelli non è mai stato veramente un problema, ma adesso comincia a preoccuparmi. Non ci ho fatto caso per anni e adesso...brrr!...forse non sono messa molto bene!
Quindi ho prenotato all'I.D.I. una visita tricologica per novembre, e nell'attesa mi piacerebbe ricevere qualche consiglio da voi.
Mi conviene continuare la cura delle fialette biotymus o è una spesa inutile?
L'impacco all'aloe (ho i capelli grassi e appiccicati poche ore dopo averli lavati) può farmi bene?
E quelle lozioni di cui sto leggendo tantissimo (tipo Tricomin), mi farebbero bene? Posso comprarle per conto mio o è meglio aspettare la visita?
E, infine, ho fatto bene a prenotare all'I.D.I.???
Scusate il papiro, la prox volta sarò più breve!
Grazie,
jmmda