Calvizie, società, cultura

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Parliamoci chiaro: se diventare calvi non è una colpa, cercare di contrastare il processo lo è.
Credo l'intuizione di ciò segua un processo molto semplice. Un farmaco contro l'iperplasia prostatica costa una sciocchezza (senza contare che è mutuabile con la ricetta rossa) ma, misteriosamente, la stessa molecola, in dosaggio ridotto, costa uno sfacelo di più: finasteride 5mg 15 compresse costa 12€ circa; finasteride 1mg 28 compresse 56€. Non c'è motivazione razionale, e non mi venite a parlare di sperimentazioni cliniche, patenti, brevetti per la terapia per alopecia eccetera. E' comunque un abisso inspiegabile. Per non parlare del fatto che ci vuole una ricetta non ripetibile, il che vuol dire andare ogni 28 giorni dal medico, farsi fare una ricetta ed andare in farmacia a regalare 50 euro alla Merck. Ditemi se queste non sono barriere. Senza contare l'orribile pubblicità negativa, i pregiudizi e la caccia alle streghe di cui la finasteride è stata oggetto per anni. Ancora oggi molti medici di base non la prescrivono perché non considerano questo ormone (accidenti è un inibitore enzimatico!) sicuro. Ci vogliono fortuna, pazienza fuori dal comunue ed un buon portafogli per curarsi con un farmaco che si avvia verso l'obsolescenza ormai.
Ma questo è solo un esempio: tutti i prodotti contro la caduta dei capelli costano tanto, dalle lozioni agli integratori commerciali. E parlo solo dei prodotti che funzionano, come Rogaine, Tricomin e K-max.
A mio avviso, bisognerebbe rivalutare questa patologia, trattarla come una vera e propria malattia, creare dei canali di informazione ufficiale volti a sfatare i miti e le leggende delle cure reali attualmente a disposizione. Abbattere un po' di barriere, come i costi e le ricette per Propecia (basterebbe la ricetta valida tre mesi, come per la pillola anticoncezionale, dato che 3 mesi sono appena sufficienti per valutare effetti e sides del farmaco), in modo da limitare al massimo le cure fai-da-te e finalmente eliminare tutte quelle compagnie che giocano sulla disinformazione, sulla disperazione e sulla scarsa preparazione dei medici per arricchirsi vendendo roba estremamente costosa e, nella migliore delle ipotesi, inutile.
E, soprattutto, fare in modo che la cura dell'alopecia diventi un diritto da semplice capriccio quale è considerata.
 

ugly999

Utente
1 Settembre 2007
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Purtroppo la calvizie è considerata semplice capriccio solo da quelli che i capelli ce li hanno oppure non li hanno più da quel pezzo che manco si ricordano di non averli.

Purtoppo un cambiamento come quello da te auspicato potrebbe essere fortemente voluto solo da gente nelle nostre condizioni, ossia persone relativamente giovani che stanno lentamente vedendo peggiorare l'immagine che gli altri hanno sempre avuto di noi...

Solo noi capiamo...così come solo noi ci stupiamo davanti al fatto che non si sia trovata ancora una soluzione...

Capello è bello, a prescindere dalla testa di chi li porta, non c'è niente da fare...

Aiutiamoci il più possibile raga...perchè la vita ce cambiamo davvero così.

Aquisiamo sicurezza. E' questo che vogliamo. Essere sicuri di noi. Di poter essere al massimo delle nostre possibilità.

Tanta è la sicurezza acquistata a volte che dei vecchi abituali frequentatori di forum, dopo un trapianto andato bene, non si fanno nemmeno più sentire.

Sono sicuri che non è più un problema loro. E quindi chiudono con tutto ciò che riguardava la calvizie.

Io personalmente non lo farei, proprio perchè è un problema che ho condiviso per anni con tante persone, con le quali ho discusso, chiesto e magari a volte anche dato...insomma ci si affeziona...

Io mi prefiggo come obiettivo (prima o poi) un bel trapianto come si deve. Un trapianto vale 1, forse 2 macchine, ma chissene frega...una giornata senza sfottii, il potersi alzare da letto senza dover stare in bagno delle mezz'ore, il potersi levare il casco senza paura...tutte ca**ate per chi i capelli li ha. Come tutte ca**ate i problemi di affitto, rate e bollette per chi ha i soldi. E' uguale.

Spero diventeranno un giorno tutte ca**ate anche per tutti noi. Perchè avremo anche noi i capelli.





 

vinz

Utente
17 Settembre 2007
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Wow: sarebbe una gran rivoluzione!! Magari ci si riuscisse.
Anche perchè da quando ho iniziato ad informarmi sulla Alopecia è nato dentro di me un enorme timore: una volta scoperta una cura efficace chi mi da la sicurezza che le grandi multinazionali farmaceutiche la rendano subito disponibile? Potrebbero continuare a fare i soldi sui tanti altri farmaci tenendo nascosta la cura definitiva per poi dichiararla e metterla in vendita ad un prezzo assurdo...
Spero davvero di essere andato troppo avanti con l'immaginazione e di essere caduto in una sorta di inutile paranoia.

Vinz da Wonderland
 

ugly999

Utente
1 Settembre 2007
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Stavo scrivendo la stessa cosa nel post di prima...poi ci ho ripensato.

Anche se effettivamente quando ci sono in mezzo le lobby e i soldi non si guarda in facccia a niente e nessuno (vedi petrolio, vedi energia elettrica).

Non sono fantasia le corporation e le soluzioni alternative (in più campi) tenute ben nascoste o alle quali si impedisce di decollare.

PS: fonte delle mie lacrime dal ridere Vinz è la tua firma!
PPS: perchè proprio IT hai scelto? Mio fratello più piccolo ne ha il terrore...
 

vinz

Utente
17 Settembre 2007
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Comunque lo sai che ci pensavo molto qualche giorno fa? In effetti l'Alopecia Androgenetica non è considerata mai una vera è propria malattia anche se tecnicamente(qualcuno mi corregga se sbaglio)lo è. Le cure all'alopecia sono sempre state viste come dei capricci, alla pari di un intervento di mastoplastica additiva(ingrandimento del seno)o di un qualsiasi altro intervento di chirurgia estetica. C'è una bella differenza tra il volere un seno più grande, più sodo o più tondo e il volere semplicemente i propri capelli. Cioè se una donna ha avuto una seconda taglia fino, chessò, a 26 si sarà pure abituata a accettarsi con una seconda taglia(che poi non è niente male![:p]). Io che fino a 17 anni mi sono abituato ad avere i capelli castani, mossi e sottili non chiedo mica un intervento estetico per farmeli lisci, biondi e corposi, chiedo solo di averli per più anni possibile. Non fraintendetemi: se qualcuno volesse farsi un intervento estetico(ammesso che sia possibile)per rendere i propri capelli come vuole è ben libero di farlo ma in questo caso si parla di capriccio.
Perciò muovo anche io a favore dello sfaldamento del luogo comune Curare la Calvizie=Capriccio.

Vinz da Wonderland

P.S.
@ ugly999:
La mia firma è alla base della mia filosofia[:p]! IT l'ho scelto perchè mi terrorizzava anche a me quando ero più piccolo ma ora lo trovo irresistibile![:D]Ma li hai visti i suoi capelli?!? Quando diventerò calvo li porterò come lui[:p]!