Obrero79 ha scritto:
Messaggio di luce1971
Buongiorno,sono una nuova iscritta ed ho bisogno dei vostri consigli.Ho notato che mio figlio di 16 anni sta avendo un diradamento di capelli,questo mi crea ansia,lui ancora non ci ha fatto caso ed io non vorrei farglielo notare,perchè è già un ragazzo chiuso,timido,che non riesce a fare amicizia,ho paura che con questo problema la situazione peggiori ulteriormente.Cosa mi consigliate di fare?Vorrei portarlo a visita da un dermatologo,fare analisi ecc,ma come tenergli nascosto il motivo?Aiutatemi vi prego!!!!
Eccoli la, i genitori! Sempre pronti a traumatizzare ulteriormente i figli con le proprie ansie!
Si faccia da parte, il problema deve essere prima dei figli, poi dei genitori! Mai viceversa!
Il bello é che l'esordio é proprio: mio figlio é insicuro, non riesce a fare amicizie....
Mah...vabbeh...
Kiske, Marco...é chiaro che sono d'accordo con voi: la calvizie va presa sul nascere e, come dice Marco, chissá che invece non sia il sintomo di qualche carenza o altro...
Tutto quello che dite é giustissimo al 1000%, ma quello che secondo me non si sta capendo é che esistono due problemi distinti:
_il ragazzo ha una possibile calvizie
_il ragazzo ha una madre che ancora lo imbocca e che non gl ha ancora permesso di sbagliare con le sue gambe
Il primo (possibile) problema non é quello piú grave.
Peró, ragazzi...boh...non so come spiegarvelo...devo tornare a ripetermi: suo figlio é insicuro tanto da, addirittura, aver problemi a fare amicizie. Sua madre si é iscritta a questo forum chiedendo, al suo posto (!) informazioni su una possibile (!) calvizie.
Ma a voi per farvi imparare ad andare in bicicletta le rotelle non ve le toglievano ad un certo punto?
É chiaro che da genitore mi preoccupo che mio figlio non si sbucci le ginocchia, ma mi preoccupo prima di tutto che impari da solo a non sbucciarsele, altrimenti, quando non ci saró piú io, chi é che baderá a lui?
Scrivo questo cosciente del fatto che adesso mi arriverá una valanga di post che mi danno contro. Ragazzi...nessuno di voi lavora o ha mai lavorato al pubblico, vero? Non ve ne state proprio rendendo conto di quello che sta accadendo di generazione in generazione, vero?
Chiedete ai vostri nonni se a 18 anni (ma giá a 16) venivano ancora considerati ragazzini o se venivano considerati giá pienamente adulti.
Rendiamocene conto che al giorno d'oggi a 40 anni siamo ancora attaccati alla nenna della mamma.