Calvizie femminile

6 Marzo 2003
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In merito ad una maggiore conoscenza degli eventi patologici che stanno alla base della calvizie, riguardo alla variante femminile, identificata con il termine FPHL ovvero Female pattern hair loss (perdita di capelli con modello femminile), è stata scoperta una anomalia nel gene che “fabbrica” l’enzima AROMATASI.
Questo enzima ha il compito di trasformare il testosterone in estrogeno all’interno del follicolo pilifero, di conseguenza un anomalo funzionamento di questo enzima costituirebbe la premessa fondamentale alla insorgenza della calvizie.

(Sinclair R e coll).

Dott. Andrea Marliani, dermatologo a Firenze.
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Interessante dottore, e se non sbaglio gli estrogeni topici (17 alpha estradiolo, estrone), avrebbero proprio il compito di indurre l' aromatasi, giusto?
Infatti io vorrei provare proprio una lozione di questo tipo. Ma l'uso dell'estrone (il 17 alpha è ormonalmente inattivo), è assolutamente sicuro? Perchè una seppur piccola percentuale si assorbe, no?
Grazie [:)]
 
6 Marzo 2003
867
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Gli estrogeni non inducono l'aromatasi ma la sostituiscono.
L'uso dell'estrone a bassa concentrazione (0,02% - 0,05%) è efficace e sicuro.

Dott. Andrea Marliani, dermatologo a Firenze.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Samyb,
si!

Citazione:il 17 alfa estradiolo non solo diminuisce la formazione di DHT ma attivando l'enzima aromatasi trasforma una parte di testosterone in estradiolo ovvero in un ormone utile nel reprimere i geni della calvizie e nel favorire direttamente la ricrescita
http://www.sitri.it/estradiolo/estradiolo.html

baci

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 
16 Novembre 2005
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Secondo questa teoria, che sia una cosa a livello locale, mi sembra di capire che gli ormoni in circolazione contano poco nella caduta dei capelli. Mi chiedo: perché tante donne quando smettono di prendere la pillola accusano una forte perdita di capelli? Lo chiedo anche perché prendo la pillola da dieci anni ininterrottamente e ho paura a smettere anche se ormai DEVO, per questo motivo. Cosa si può fare per prevenire la caduta dei capelli post interruzione pillola?
Grazie
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Cara Caterpillargirl,
l'effluvio post pillola è appunto un effluvio...
I follicoli sono sensibili ai cambiamenti ormonali. Mentre prendi la pillola le tue ovaie sono a riposo, perchè gli ormoni che vengono prodotti normalmente da loro, sono sostituiti da quelli ingeriti con la pillola. Quindi il cervello manda un segnale alle ovaie di smettere di produrli in quanto ce ne sono a sufficienza...
Quando smetti la pillola, le ovaie ricevono il segnale che gli ormoni non sono più sufficienti e quindi si rimettono a produrli, ma passa un po' di tempo prima che la situazione torni normale. In questo periodo, il calo momentaneo degli estrogeni fa sì che i capelli ne risentano e si rifugino in telogen. Nel momento in cui le ovaie riprenderanno il ciclo normale e i livelli degli ormoni saranno di nuovo regolari, la situazione torna nella normalità anche per quanto riguarda i capelli.
Succede la stessa cosa che accade nell'effluvio post parto, anche in quel caso dopo il parto si ha un forte calo degli estrogeni e quindi un effluvio, che può essere aggravato anche dallo stress del parto e da eventuali carenze o dalla perdita di sangue.
In ogni caso si tratta di effluvio, non certo di androgenetica, e quindi i capelli persi con l'effluvio post pillola (come quello post parto) si recuperano tutti, sempre che la pillola non venga presa per problemi di iperandrogenismo...
Per tamponare un pochino la caduta post pillola, vale la stessa cura per gli effluvi, quindi idrocortisone... in ogni caso non è sempre detto che l'effluvio post pillola si verifichi.
baci

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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ciao a tutte, volevo a questo proposito esaudire una mia curiosità. Ma prima del ciclo esattamente pochi giorni prima, il livello degli estrogeni è sempre alto, e dopo il ciclo si ha un calo degli estrogeni? vi chiedo questo perchè noto che poco prima del ciclo lavandomi i capelli, me ne cadono di meno, e questo si verifica sempre, l'ho notato appositamente!, mentre non appena mi finisce il ciclo, la caduta ritorna come prima se non addirittura di +!!! come mai?! grazie
ciao [:X]

Limitato è il tempo della vita, immortale il ricordo di nobili gesta.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Cara Nanty,
beh secondo me è piuttosto inverosimile che sia dovuto al lieve calo degli estrogeni, perché i capelli stanno in telogen 100 giorni prima di cadere... La caduta non è mai immediata e anche l'effluvio post pillola infatti accade circa 2-3 mesi dopo averla smessa.
Inoltre, le lievi variazioni ormonali all'interno del ciclo stesso non credo siano così importanti da dare un effluvio...
Il Dr. Marliani aveva detto a suo tempo che la peggiore qualità dei capelli durante il ciclo poteva essere data da un lieve aumento della temperatura corporea che si verifica proprio in quei giorni..
un bacio

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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A questo punto chi soffre di DPA o DUPA, ossia calvizie maschile con diffuse thinning stile Ludwig soffre dello stesso problema legato all'enzima aromatasi?
Un inibitore enzimatico specifico potrebbe essere utile in questo caso o andrebbe a danneggiare ulteriormente la cosa?

May the Rock be with you.
 
6 Marzo 2003
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Così la penso io!
(senza pretesa di avere per forza ragione)

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L'alopecia da carenza di estrone follicolare
Andrea Marliani
Società  Italiana di Tricologia

(articolo pubblicato nel 2005)



Due sono gli ormoni intrafollicolari essenziali alla regolazione del ciclo del capello: diidrotestosterone ed estrone. Il diidrotestosterone riduce l'attività  della adenilciclasi fino portare il follicolo in catagen ed il capello in telogen. L'estrone incrementa l'attività  della adenilciclasi mantenendo così le mitosi della matrice, la durata dell'anagen ed attivando le cellule staminali all'inizio dell'anagen stesso.
È ormai comunemente accettato che l'alopecia androgenetica maschile sia associata ad un incremento dell'attività  della 5-alfa riduttasi che porta, su base genetica, ad un incremento locale della produzione di diidrotestosterone ma questo è stato dimostrato principalmente, se non esclusivamente, nei maschi e poi, a mio parere impropriamente, esteso alle donne e si è parlato di Alopecia Androgenetica femminile. Ma per poter parlare di androgenetica occorre che vi siano due condizioni sine qua non:
1) una situazione di familiarità  se non di ereditarietà .
2) la presenza di androgeni in quantità  significativa.
Di fatto perchè una donna sia ereditariamente calva occorre che la madre sia calva e lo sia non per alopecia areata o telogen effluvio. Inoltre i livelli ormonali degli androgeni nella donna sana sono sempre molto più bassi di quelli presenti nel maschio. Anche il maschio in terapia con finasteride o dutasteride ha livelli di DHT circa 10 volte superiori a quelli di una donna sana con alopecia il che fa malamente definire l'alopecia femminile come androgenetica. Così per spiegare l'insorgenza di una alopecia (androgenetica?) in donne peraltro sane e con bassi livelli di ormoni androgeni circolanti si è teorizzato, fra gli anni 70 ed 80, un incremento di utilizzo metabolico del testosterone (T) e della sua conversione a livello cutaneo in diidrotestosterone (DHT) (Walter P. Ungher,).
Si è poi teorizzato che queste donne avessero una più spiccata sensibilità  follicolare (?) all'azione degli androgeni circolanti (Thomsen 1979; Mahoudeau; Bardin; Kirschner 1971 - 79).
Si è anche pensato che queste donne avessero bassi livelli di Sex Hormone Binding Globulin (Anderson 1974).
Se si considera il processo di calvizie come androgeno-dipendente, l'alopecia androgenetica dovrebbe essere limitata alle sole aree recettrici degli androgeni. Nel cuoio capelluto, questi recettori sono stati individuati solo nell'area frontale e nel vertice, e non nell'area temporale ed occipitale ed in effetti negli uomini l'alopecia androgenetica si presenta solo in queste zone caratteristiche.
L'alopecia femminile appare diversa da quella maschile anche clinicamente:
1) il pattern è centrifugo, di solito a tipo Ludwig;
2) nelle donne l'alopecia è, di solito, diffusa anche alle zone non androgeno dipendenti e il diradamento colpisce anche zone, come la nuca, che nel maschio vengono risparmiate;
3) La miniaturizzazione follicolare è diversa; non vi è, almeno all'inizio, una grande perdita di profondità  ma piuttosto di spessore ed i capelli diventano sottili ma rimangono lunghi;
4) non si arriva quasi mai ad una vera calvizie, spesso si tratta di condizioni di ipotrichia,
5) gli inibitori della 5-alfa riduttasi appaiono pressochè inefficaci o poco efficaci nelle donne. Dal punto di vista terapeutico dosi farmacologiche di estrogeni (gravidanza, contraccezione) hanno spesso un effetto benefico su molti casi di alopecia femminile ed estrogeni, di solito associati ad antiandrogeni simili al progesterone, sono stati usati estensivamente e con buoni risultati, tuttavia mai dimostrati in sede di trial clinici.
Fatta eccezione per qualche raro caso di anomala produzione ormonale surrenalica o ovarica per difetto enzimatico o per tumore secernente, nelle donne l'alopecia appare molto diversa da quella maschile e presumibilmente dovuta a situazioni endocrino metaboliche diverse.
La alopecia femminile tipo Ludwig è, a mio parere, quasi sempre la conseguenza di un telogen effluvio oppure è una alopecia da carente attività  dell'estrone follicolare!
Anche i casi di quelle ragazze con capelli fini e diradati su tutto il cuoio capelluto (ma più sul vertice e nella zona frontale) con la madre (spesso) nelle stesse condizioni ma con mestruo e fertilità  normale, senza eccesso di androgeni circolanti, in cui non è possibile reperire chiari elementi che ci facciano deporre per un telogen effluvio ci fanno pensare a casi di resistenza periferica familiare o a casi di deficit di produzione intrafollicolare di estrone (deficit di 17 steroido ossidoriduttasi, aromatasi, 3 alfa riduttasi). Sono cioè ipotrichie o alopecie carenziali!
Tutto questo non è solo accademia, ma ha risvolti terapeutici fondamentali. Gli inibitori della 5-alfa riduttasi sono inefficaci nelle donne perchè sbagliano il bersaglio cercando di inibire il metabolismo di un ormone che quasi non c'è, invece una terapia topica con estrone o con 17 alfa estradiolo può risultare efficace in molti casi e i risultati ad un anno sono documentabili se il medico o la paziente hanno fatto una fotografia. Quando invece l'alopecia della donna interessa realmente e solo il vertice con la chierica ed ancor più la zona frontoparietale con la stempiatura si parla di alopecia a pattern maschile e si dovrà  sospettare una fonte di androgeni. Si può così teorizzare una alopecia androgenetica vera, frequente nel maschio e rara nella donna, da conversione del testosterone in diidrotestosterone ed una alopecia carenziale da deficit di azione dell'estrone, frequente nella donna e più rara ma possibile anche nel maschio.


Riferimenti:

Amy McMichael: le cause più comuni della caduta dei capelli nelle donne e l'importanza di una diagnosi precoce nel trattamento American Academy of Dermatology 57° meeting annuale, New Orleans, 2002.

Parker F.: Cute e ormoni in Williams R.H. eds: Trattato di Endocrinologia. III° edizione italiana, Piccin, Padova, 1979 , vol II°, cap 23, 1115 - 19.

Price V.H., Roberts J.L., Hordinsky M., Olsen E.A., Savin R., Bergfeld W., Fiedler V., Lucky A., Whiting D.A., Pappas F., Culbertson J., Kotey P., Meehan A., Waldstreicher J.: Mancanza di efficacia della finasteride nelle donne affette da alopecia androgenetica in post-menopausa.

Jamin C. : Alopecia androgenetica e donne Ann. Dermatol. Venereol. Maggio 2002; 129 (5 Pt 2): 801 - 3.

Lyndfield Y.L.: Effect of pregnancy on the human hair cycle J Invest Derm 1960; 35: 333.

Kiesewetter F., Schell H., Seidel C., von Hintzenstern J.: Proliferation behavior of the anagen hair bulb in androgenetic alopecia before and after local administration of 17 alpha- propylmesterolone--DNA flow cytophotometry studies Z Hautkr. 1990 Dec; 65(12):1115 - 9.

Marliani A.: TRICOLOGIA -diagnostica e terapia- (10 fascicoli) Firenze, TricoItalia: 2007.

Orfanos C.E, Panteleos D.: Estrogen-containing topical preparations in dermatology Hautarzt. 1977 Sep; 28(9): 500 - 1.

Orfanos C.E., Wustner H.: Penetration and side effects of local estrogen application in alopecia androgenetica Hautarzt. 1975 Jul; 26(7): 367 - 9.

Orfanos C.E., Vogels L.: Local therapy of androgenetic alopecia with 17 alpha-estradiol. A controlled, randomized double-blind study Dermatologica. 1980; 161(2): 124 - 32.

Ohnemus U., Uenalan M., Inzunza J.,Gustafsson J.A. and Paus R: The hair follicle as an estrogen taget ad surce Endocrine Reviews, 2006; 27 (6): 677 - 707.

Orme S., Cullen D.R., Messenger A.G.: Diffuse female hair loss: are androgens necessary? Br J Dermatol. 1999

Rushton D.H., Ramsay I.D.: The importance of adequate serum ferritin levels during oral cyproterone acetate treatment of diffuse androgen-dependent alopecia in women Clin Endocrinol, 1992.

Thornto
 
16 Novembre 2005
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Grazie Claudia, la tua risposta è molto chiara. Io non ho problemi alle ovaie, vero è che non ho mai avuto un ciclo regolare e l'ultima volta che smisi di prendere la pillola (ormai diversi anni fa), mi ci volle un anno per ripristinare il ciclo ed ebbi un terribile effluvio, per quello ho paura! Ma mi avvicino alla quarantina, e anche se non fumo e faccio una vita regolare, non posso continuare all'infinito.
Allora mi chiedo, come mai, essendo tutto nella norma (intendo ovaie apposto) una mia amica ha smesso di prendere la pillola dopo 8 anni e le è venuto subito il ciclo, mentre io ebbi bisogno di un anno e varie cure ginecologiche (farlutal... che non i faceva niente) per ripristinarlo?
Se qualcuno ne sa o dott. marliani, mi fate sapere?
Grazie a tutti!
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Cara Caterpillargirl
prego! [:D]
Per il tuo problema bisognerebbe capire che problema è all'origine dall'amenorrea post pillola...
Ho trovato la risposta di un medico:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=6256
Magari dovresti fare delle indagini più approfondite... Certo la pillola non la puoi prendere a vita!
Ti consiglierei comunque una visita da un endocrinologo che possa capire la causa della tua amenorrea post pillola. Certo mi sa che per fare le analisi ormonali dovresti sospenderla...
Un abbraccio, fammi sapere

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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x Claudia,
grazie cara della risposta, certo in effetti se i capelli stanno in telogen 100 gg prima di cadere sarebbe proprio mpossibile che a me questo si verifichi ogni 28 gg. circa (insomma prima del ciclo) non capisco perchè, cmq. ho questi mutamenti, che certo sono piccoli, nel senso che prima non è che me ne cadono pochissimi e dopo ho un vero effluvio, ma noto che la differenza quantitativa c'è e come!!! e poi sempre!!! ma sono tutta strana!!![:I] e cmq. un calo di estrogeni c'è allora durante il ciclo, hai esaudito la mia curiosità, mi sembrava brutto chiederlo al mio gine!!!!quando lo rivedrò! è che non faccio un controllo!!!![B)].
cmq. grazie e tanti [:X][:X][:X]






Limitato è il tempo della vita, immortale il ricordo di nobili gesta.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Cara Nanty,
si beh le mestruazioni sono anche il punto in cui gli estrogeni sono più bassi...
Qui è spiegato bene, trovo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_mestruale
Però vai a fare i controlli eh! Quella pazza della mia gine mi fa il pap test ogni sei mesi! [xx(]
baci

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nanty

Utente
16 Febbraio 2005
1,651
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si Claudia, hai ragione dovrei farli, e mi auguro che entro qualche mese riuscirò a scappare, non ci vado da 4 anni, e spero solo di non avere sorpresine! tipo cisti varie, etc..la tua gine fa bene, anche se per noi è una vera scocciatura!!!! ora mi leggo l'articolo così ci capisco meglio! grazie
baci [:X][:X][:D]

Limitato è il tempo della vita, immortale il ricordo di nobili gesta.
 
6 Marzo 2003
867
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Se avete voglia di leggere qui potete scaricare il mio manuale Tricologia del 2007



http://www.sitri.it/Andrea%20Marliani/index.html

Dott. Andrea Marliani, dermatologo a Firenze.