calvizie, accettazione e stima di se stessi

giorgio2801

Utente
31 Agosto 2007
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Ho iniziato a perdere i capelli intorno ai 25 anni (e per me non avete idea che dramma è stato...sopratutto perchè già non aveva stima di mè)

A 30, ho scoperto la propecia che mi ha messo a posto per circa 5 anni.
Dopo, nonostante avessi aumentato le dosi, con effetti piuttosto evidenti dal punto di vista delle prestazioni, non faceva più effetto. Ossia hanno ricominciato ad ampiarsi la stempiatura e il vertex, come se niente fosse.
Ho insistito altri 6 mesi ma niente...il processo era irreversibile. Ho dovuto smettere, avevo solo le controindicazioni del farmaco (ragazzi co sono...non diciamo cavolate...la vita sessuale ne risente!!!) risultati 0.

Ora è del tutto evidente, che il processo stà andando aventi e io stò prendendo consapevolezza (cos'altro posso fare?)...e i vari prodotti a uso topico mi sembra non servano a niente.

L'unico effetto positivo di questo piccolo dramma (le cose più importanti sono altre)è che mi sono messo di impegno perdendo peso.

Come obiettivo ho quello di riconquistare il peso forma (perduto da tempo) e mi mancano 5 kg all'obiettivo. Il tutto nella consapevolezza che se dovrò tagliare i capelli cortissimi, voglio avere un viso magro (anche se il mio tende all'ovale).

Questo per dire che se non avessi inziato a dilapidare il patrimonio pilifero, mai mi sarei sacrificato con sport, corsa, palestra..ecc..In questo almeno un aspetto positivo c'è.
Voglio infine consigliare a tutti di rivedere il film i complessati di Risi.L'episodio del dentone (quello con Alebrto Sordi) dimostra che non considerare le caratteristiche fisiche come difetti ma come risorse è la cosa pù importante.

Inoltre consiglio il libro di Pistorius...l'atleta ammesso a gareggiare nonostante abbia gli arti amputati.Educato dalla mamma ad accettarsi con il proprio handicap, l'ha sempre considerato al contrario un dono che gli ha dato la spinta per realizzare i propri sogni...
Giorgio (ex complessato..ora in pace con me stesso...)
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Bravo...è un discorso giustissimo il tuo, in generale credo però che sia quasi impossibile per un ventenne accettarsi per quello che è; la perdita di capelli in giovane età assume un aspetto psicologico rilevantissimo ed è davvero difficile da ignorare. Quello dell'autostima è un processo che si fortifica con il tempo e con la maturazione dell'uomo...non a caso, non sei più un ragazzino. Cmq ti faccio i complimenti...
 

domenico_z

Utente
15 Novembre 2007
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Complimenti per il tuo percorso anche se personalmente ritengo un paradosso paragonare la nascita senza arti inferiori alla calvizie.
 

giorgio2801

Utente
31 Agosto 2007
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No...no..ci mancherebbe.Non volevo paragonare le mancanza degli arti alla calvizie. Volevo solo dire che la considerazione che abbiamo di noi stessi e dei nostri limiti è fondamentale. Cioè se tu hai un limite e gli dai un peso enorme quello si ingrandisce e ti impedisce di vivere..Quello che ho fatto io per anni.

E che ora mi sono stufato di fare...
 

rosinaldo

Utente
29 Aprile 2008
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è quello a cui punto anch'io,di anni ne ho 23 e in testa un areata da due mesi che spero di rallentare e recuperare...lavorare sulla psiche resta e resterà per ogni tipo di problema la cosa più importante
 

alebiondo

Utente
24 Luglio 2008
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Il problema è che cercando qualche informazione su Internet, si trova il caos più totale:
al di là dell'efficacia dei vari farmaci, c'è chi dice che funzionano, chi dice che non servono a nulla, ma anche nella prevenzione, dermatologi affermati che contrastano fra di loro, chi ti dice che il casco e il cappello danneggiano, chi dice che non c'entra nulla, chi che il gel nei capelli meglio evitarlo, chi dice che puoi metterti anche interi barattoli....
Insomma, qua mi pare che si navighi a vista, nessuno ha la formula magica, accettarsi per come si è credo sia l'unica soluzione, anche se dura almeno all'inizio, ma sinceramente preferisco questa via piuttosto che spendere centinaia di euro e trovarmi al punto di partenza ancora più deluso.
W la vita [8D]
 

giorgio2801

Utente
31 Agosto 2007
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si perchè attorno alla nostra incapacità di accettarci hanno costruito un business...e in effetti non si capisce quello che funziona (molto poco) e quello che non serve a nulla (tutto il resto).Comunque Casco e gel non fanno cascare il Capelli!!![:)]
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Io penso che si possa anche soffrire per questo problema ...è giusto, lecito per tanti versi è normale ...è prassi...ma attenzione a non dare troppa corda al problema, perchè l' a.a e ancora prima le paranoie possono rovinare la vita.
Mi spiego..se non si ha una capigliatura impeccabile è normale conviverci male ma non è normale pensare che ogni risolto della vita sia la conseguenza di questo problema.
Attenzione quindi a non sforare col problema altrimenti si finisce per prenderci qualcosa di troppo grande e di molto più pericoloso.