Io mi auguro che l'Italia esca realmente dalla crisi, mi auguro che quei 1600 licenziati di Almaviva ritrovino collocamento, mi auguro che siano fatte leggi più giuste volte alla riduzione dei privilegi di chi ci governa a favore delle categorie più deboli (i cosiddetti nuovi poveri e le famiglie a rischio povertà). mi auguro che le banche siano salvate e con esse i soldi dei tanti risparmiatori che se li sono sudati in una vita di sacrifici. insomma mi auguro un paese con più diritti e meno sacrifici anche se so che queste mie parole rimarranno probabilmente sogni ma a volte i sogni si avverano.
Soprattutto i miei auguri vanno in particolare a chi soffre a livello salutare, economico, occupazionale, un augurio di speranza e di cose concrete.