autotrapianto con tecnica innovativa

andrerigel

Utente
5 Gennaio 2008
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Ho letto su sapere e salute che ci sono centri dove si effettuano già delle nuove tecniche di autotrapianto, dove utilizzano dei micropunch ( tipo quelli usati nelle fue ) che estraggono solo metà della papilla germinativa da impiantare poi nella zona ricevente, così che si avrà ricrescita nella zona trapiantata ( dalla mezza papilla germinativa prelevata) senza sfoltire la zona ricevente, perchè la metà rimasta continuerà a produrre il capello ( almeno così dicono ) .
cè qualche esperto che conosce meglio questa tecnica innovativa e ci può dire di più?
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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magari fosse così semplice...

http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=43614

uno dei moderatori di questa sezione dovrebbe chiudere questo post per evitare il doppione con l'altro nella sezione sull'autotrapianto (che mi pare più appropriata).
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Essendo che si parla di tecniche innovative e che come dici tu si era tentato a Genova di fare questo tipo di intervento con l'aggiunta di staminali, possiamo anche continuare a parlarne qui secondo me.
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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La segnalazione non riguarda la tecninca di Santi ma l'hair splitting, che non è una tecninca innovativa ma una abbandonata perchè insoddisfacente... Io ho citato Santi pechè è una cosa che potrebbe essere (erroneamente) accostata, non ho detto che Santi faceva questo tipo di intervento, la segnalazione riguarda un'altra cosa. Anzi mi raccomando non confondetele!

Dell'hair splitting si parla da più di dieci anni e ci sono anche cliniche che dicono di applicarla (con scarsi risultati, appunto).

 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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a fine luglio nella nostra hopage c'era questo articolo

Rigenerazione dei capelli da follicoli sezionati in chirurgia duplicativa: percentuale di successo e le popolazioni cellulari coinvolte.

Toscani M, Rotolo S, Ceccarelli S, Morrone S, Micali G, Scuderi N, Frati L, Angeloni A, Marchese C.
Dipartimento delle Malattie Cutanee, Veneree e di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Università La Sapienza, Roma.

Presupposti: l’uso di follicoli dei capelli dissezionati nel trapianto di capelli è stato precedentemente documentato, ma la capacità di ciascuna metà di rigenerare l’intero capello non è stata chiarita.

Obiettivo: Valutare la percentuale di successo della chirurgia duplicativa e analizzare le popolazioni cellulari coinvolte nella rigenerazione dei capelli.

Metodi: Abbiamo esaminato 28 pazienti sottoposti a chirurgia duplicativa. Sono stati dissezionati orizzontalmente circa 100 follicoli da ogni paziente. Le porzioni superiori e inferiori sono state trattate per evidenziare i marcatori più noti delle cellule staminali, CD200, p63, beta1-integrina, CD34, e k19.

Risultati: Dopo 12 mesi sono state rilevate simili percentuali di ricrescita dei capelli sia impiantando la parte superiore (72.7 +/- 0.4%) che quella inferiore (69.2 +/- 1.1%). L’espressione del CD200, p63 e beta1-integrina è stata individuata in entrambe le porzioni, mentre K19 e CD34 sono state rilevate in differenti popolazioni cellulari rispettivamente nei frammenti superiori e inferiori.

Conclusioni: La chirurgia duplicativa può rappresentare una valida alternativa per i trapianti di capelli. Perché entrambe le porzioni sono in grado di rigenerare capelli terminali. Inoltre i nostri risultati suggeriscono la possibile presenza di cellule staminali in entrambe le metà del follicolo
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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l'ho già commentato quello studio. Mi devo ripetere.

Lo studio conclude che con i follicoli dissezionati si ottiene una ricrescita del 70% (se va bene). Che significa se dissezioni 10 capelli otterrai 20 follicoli dissezionati, di cui solo 14 (il 70%) attecchiranno. Quindi hai ottenuto 4 capelli (sempre se ti è andata bene), un aumento esiguo.

Come se questo non bastasse, di questi 14 capelli che attecchiscono, non tutti raggiungono lo stadio terminale. Quindi ci si può ritrovare nella situazione paradossale in cui partendo da 10 capelli e applicando lo splitting, si ottengono meno capelli potenziali di quelli di partenza.

Per questo motivo questa tecninca è considerata insoddisfacente ed è stata abbandonata. Toscani (che non è considerato un top surgeon) è arrivato ora su una cosa vecchia di almeno 10 anni e abbandonata da tutti i chirurghi di fama mondiale, proprio perchè non garantisce miglioramenti rispetto alla tecnica classica.

 

angelomacello

Utente
16 Febbraio 2007
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infatti non capisco perche ritornare su questa cosa, l'hanno gia provata e non ha funzionato, è roba vecchia, se avesse avuto vita questa tecnica oggi sarebbe gia utilizzata, invece ..
 

andrerigel

Utente
5 Gennaio 2008
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vi ringrazio per la delucidazione, avevo letto di questa cosa e volevo saperne di più.
comunque per quel poco che ci posso capire io credo che no è ne una strada da abbondonare ne tanto meno roba vacchia.
perchè 10 anni non sono neanche sufficienti per una sperimentazione ponderata.
forse la tecnica avrà bisogno di evolvere... pensiamo a quello che era l'autotrapianto nei primi 10 anni di appliczione. scusate se mi sbaglio non voglio offendere nessuno di voi che siete molto preparati e disponibili a chiarire questi argomenti.
 

luca77

Utente
20 Dicembre 2006
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bè cmq i dati non mi sembrano osceni...sono numeri su cui lavorare.

Il fatto che da 10 capelli ne ricrescano 14 già non è male..significa un incremento el 40% della donor.

Inoltre non pensate che nei trapianti tradizionali ricresca il 100% delle UF innestate.

Quindi se da 10 ne ricrescessero anche solo 12 già sarebbe un discreto risultato. Soprattutto se, essendo pure ottimisti, pensiamo che con le tecniche attuali da 10 se sei fortunato te ne crescono 9.

Ciao

 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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con la tecnica tradizionale la percentuale di attecchimento è vicina al 100% e tutti i capelli raggiungono lo stadio terminale, come mostrato in questo studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9311369?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum)


Che poi il trapianto possa essere fatto male è un altro discorso. Dipende dalla bravura del chirurgo, non dalla tecnica.

Invece la tecnica dello splitting ha già dei limiti di suo, indipendenti dalla bravura del chirurgo, perchè come ho detto da 10 capelli ne ottieni 14, ma non tutti raggiungeranno lo stadio terminale. quindi, in ultima analisi, potresti partire da 10 e ottenerne anche 9 o 8 o 1.

Se vuoi fare un confronto tra le due tecniche devi usare le stesse condizioni. Viene così:

-parità di bravura del chirurgo
-parità di texture del capello
-parità di tutti i fattori esterni che possono influenzare un intervento.

Date queste condizioni, nel 72% dei casi con lo splitting hai un risultato inferiore rispetto alla tecnica classica (perchè devi contare tutti i casi in cui ricrescono da 0 a 10 capelli terminali, che sono in 11 su un totale di 14 possibili casi, cioè il 72%).

Quindi come vedi lo splitting è decisamente inferiore alla tecnica tradizionale, e nessun chirurgo serio la userebbe a queste condizioni (e infatti non la usano...).

E' una questione meramente matematica, non c'è molto da discutere. Che poi la tecnica possa migliorare in futuro è un altro discorso, io giudico i dati disponibili. In ogni caso negli ultimi dieci anni non ha fatto nessun passo avanti.
 

luca77

Utente
20 Dicembre 2006
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Onestamente non penso proprio che anche nelle mani del migliore chirurgo la crescita sia prossima al 100%...sarebbe bello. (vedi report di pochipeli appena letto)

Cmq sia, il ragionamento si basa su un dato troppo discrezionale: quel 72% perchè senza avere basi per sapere quanti diventeranno terminali tu prendi l'intero range da 0 a 14.

Con una statistica su questo dato si puo' ragionare, senza porta a poco.

Ciao
 

sarev

Utente
8 Giugno 2004
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non è discrezionale, ho solo considerato tutti i possibili esiti come si fa quando si vuole calcolare la probabilità assoluta di un certo evento. Anche con una statistica alla mano il risultato sarebbe lo stesso.

Ma il vero problema è che una statistica non la faranno mai perchè la tecnica non funziona nemmeno in teoria, quindi non è molto furbo passare alla pratica (e infatti questa così sta lì da 10 anni ma i chirurghi top non l'hanno mai nemmeno considerata, nonostante gli ovvi benefici che porterebbe in termini di guadagno).

Il 100%, come dice chiaramente lo studio che ho linkato, è un dato ottenuto in condizioni particolari, fatte apposta per vagliare la teoria in condizioni ideali, per così dire. Cioè in teoria la tecnica classica può garantire una ricrescita del 100%. Lo splitting il 100% non lo garantisce nemmeno in teoria, per questo è essenzialmente inferiore come tecnica.