Autotrapianto che sta perdendo ed aga che procede. Consigli degli esperti

fran321_

Utente
26 Aprile 2020
8
0
5
Milano
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, presento la mia situazione che può essere oggetto di interesse per molti.
Non riesco ad inserire le foto della mia situazione, pertanto chiedo agli admin come procedere per mostrare la situazione aggiornata:

- ho 29 anni;
- famigliari con aga: zio materno e nonno paterno;
- cure: fino a dicembre 19 a partire dal 2009 esclusivamente minoxidil
- fatto ht nel settembre 2016 con ottimo risultato: 3000 uf con tecnica fue solo front con risultato eccezionale, come fossi un 18enne, peraltro per via del fatto che i miei capelli sono molto spessi pertanto risultato eccezionale.
Situazione: vertex un pò debole ma grazie al minoxidil sono riuscito a tenerlo coperto ma nel corso di questi 4 anni il solo minoxidil non mi ha salvato in quanto l'aga sta procedendo sia su vertex ormai in evidente stato di interesse da aga, ed il front ahimè sta perdendo a vista d'occhio al punto che gli spazi vuoti si intravedono ormai con facilità, sebbene porti lunghezza capelli medio lunghi che coprono il danno.
Vista la situazione ormai molto più che preoccupante, ho provato a prenotare dal dott. Gigli ma vista la disponibilità solo dal 2021 in tutti gli studi, mi sono rivolto dal dermatologo in città, il quale, vista la situazione mi tranquillizza, sostenendo che 1. i capelli trapiantati non cadono (grande cavolata, visto che peggiora giorno dopo giorno) e che non era per lui necessaria la finasteride sistemica (teme i sides, come se non volesse prendersi responsabilità soprattutto perché mi sono operato anni fa di varicocele). pertanto mi prescrive questa iniziale cura:
soluzione galenica di minoxidil 5% + dutasteride 0.03% + tricofactor 2,5% + vegf trichofactor 2,5% con applicazione 1ml die.
Terminati i primi 100ml e preoccupato dell'aga che procede gli chiedo di aumentar la dose dell'anti dht perchè fondamentale in questa situazione di aga che avanza, per cui nuova prescrizione sostituendo duta al 0,03% con finasteride al 0,1% con applicazione 1,2ml/die.
Di mia spontanea volontà (poichè il dott. riteine la serenoa inutile) inizio anche con saw palmetto della vitaminity che sostituirò con il più completo dht blocker a supporto della fina topica al 0,1% ed in più (sempre di mia iniziativa) applico minoxidil 5% anche la mattina.
Sono dunque a 2 mesi circa dall'inizio cura con un anti dht, e precisamente solo da un paio di settimane con fina al 0,1%.
Qui le mie domande:
1) io ritengo sia doverso procedere almeno con fina al 0,25% vista la mia situzione (oltre al dht blocker) per cui vi chiedo conferma (possibilmente se può il dr Gigli darmi un riscontro)
2) vista la mia situazione è forse necessario procedere con fina sistemica necessariamente piuttosto che fina topica + serenoa o andrebbe bene anche come indicato nel punto 1?
3) i capelli trapiantati che sto perdendo si possono recuperare con gli anti dht o sono persi per sempre?
4) quando potrò valutare un nuovo ht, a distanza di quanto dall'inizio della cura?

Qui le foto
https://ibb.co/dQhfwfB
https://ibb.co/jvpwnL3
https://ibb.co/zQKfkCq
https://ibb.co/VS1FfvQ
https://ibb.co/qJNLYXZ
https://ibb.co/nM93F0h
https://ibb.co/R6pMJMf
https://ibb.co/R6609Sk
https://ibb.co/PYjjLYF
 

dr_paolo gigli

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Senza obiettivita' e' impossibile consigliarle cure o cambiamenti per via telematica
prosegua con quanto prescritto poi a visita vediamo
saluti
 
Ultima modifica da un moderatore:
12 Maggio 2020
41
28
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Milano
Ciao Fran321

I capelli trapiantati che sto perdendo si possono recuperare con gli anti dht o sono persi per sempre?
I capelli trapiantati possono beneficiare della terapia ma gli anti-dht nello specifico hanno in genere azione sui capelli indigeni e non sui trapiantati.

4) quando potrò valutare un nuovo ht, a distanza di quanto dall'inizio della cura?
Non è possibile stabilire un tempo preciso. Il tempo minimo richiesto per osservare una risposta terapeutica è di 6-12 mesi. Il quadro deve essere comunque stabile.

Non hai foto pre operatorie?
 

fran321_

Utente
26 Aprile 2020
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Milano
https://ibb.co/60kx2LC
https://ibb.co/Zmqnxrn
https://ibb.co/0mDRdxy
https://ibb.co/rQ1T3Pd
Ciao Elisa, grazie per la risposta.

Qui le foto del pre ht. Mi rendo conto, a distanza di 4 anni circa che nel complesso lo scalpo era interessato dall'aga, ma che dopo l'ht sarà che avevo ripreso il minixidil 5%, o il prp fatto due volte (del quale francamente sono sempre stato scettico), ma in effetti la situazione mi sembrava stabilizzata (per quanto concerne gli indigeni) tant'è che anche il vertex ha tenuto fino ad ora.

Per quel che concerne i trapiantati, c'è da dire che la caduta c'è sempre stata, costante, lenta, ma c'è sempre stata.

Quello che vorrei capire è se la caduta dei trapiantati si può arrestare con le cure più "aggressive" che sto adottando ora (uso minoxidil 5% + finasteride 0.1% in trichofactor + dht blocker con serenoa + ho aggiunto anche la lozione di phantrix).

Vorrei capire se questa caduta sia dovuta al dht che prosegue il suo corso o se c'è una sorta di rigetto da parte del mio corpo o se ci sono degli errori alle origini con l'operazione (preciso che altri ragazzi che erano con me per eseguire l'ht ad oggi hanno tutto in regola e c'è chi non fa cure addirittura).

Un secondo ht, dunque, lo valuterei quando riuscirò a trovare risposte a queste domande. E' frustrante dover andare in contro ad una caduta dei trapianti.
Degli indigeni lo avevo previsto in ottica di un futuro ht, ma ripetere l'operazione, anche altrove, per agire anche e nuovamente sulla stessa zona già trattata, mi demotiva, se rischio di perdere i benefici dello stesso.


Ciao Fran321

I capelli trapiantati che sto perdendo si possono recuperare con gli anti dht o sono persi per sempre?
I capelli trapiantati possono beneficiare della terapia ma gli anti-dht nello specifico hanno in genere azione sui capelli indigeni e non sui trapiantati.

4) quando potrò valutare un nuovo ht, a distanza di quanto dall'inizio della cura?
Non è possibile stabilire un tempo preciso. Il tempo minimo richiesto per osservare una risposta terapeutica è di 6-12 mesi. Il quadro deve essere comunque stabile.

Non hai foto pre operatorie?
 

fran321_

Utente
26 Aprile 2020
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Milano
Senza obiettivita' e' impossibile consigliarle cure o cambiamenti per via telematica
prosegua con quanto prescritto poi a visita vediamo
saluti

Grazie Dottore,
ci vedremo a marzo 21 a Milano.
Faccio una precisazione, a circa più di due mesi, applicando la finasteride topica in trichofactor al 0.1% per due volte al dì (2ml circa), mi era parso di avvertire i soliti sides, ma che tornando ad una sola applicazione giornaliera di 1ml pare sia tornato tutto nella norma.
Non sono in grado di dire se è psicologico, ma pare che lo sperma sia leggermente più liquido, come anche confermato dalla mia compagna, motivo per cui probabilmente escluderei la pillola e chiederei magari un consiglio se procedere con gel (sebbene porti i capelli un pò lunghi e quindi di difficile applicazione).
Può indirizzarmi in qualche modo, prima di incontrarci per il prossimo anno?
 
12 Maggio 2020
41
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Milano
Ciao Fran321

Per quel che concerne i trapiantati, c'è da dire che la caduta c'è sempre stata, costante, lenta, ma c'è sempre stata.
E’ difficile stabilire se la caduta riguarda gli indigeni oppure i trapiantati. Non so come sia stata la situazione a 1-2 anni dal trapianto ma il confronto fotografico che mi sono permessa di fare, evidenzia comunque un buon risultato.
Diapositiva1


Quello che vorrei capire è se la caduta dei trapiantati si può arrestare con le cure più "aggressive" che sto adottando ora (uso minoxidil 5% + finasteride 0.1% in trichofactor + dht blocker con serenoa + ho aggiunto anche la lozione di phantrix).
I capelli trapiantati possono trarre beneficio dalle terapie.

Un secondo ht, dunque, lo valuterei quando riuscirò a trovare risposte a queste domande. E' frustrante dover andare in contro ad una caduta dei trapianti.
Degli indigeni lo avevo previsto in ottica di un futuro ht, ma ripetere l'operazione, anche altrove, per agire anche e nuovamente sulla stessa zona già trattata, mi demotiva, se rischio di perdere i benefici dello stesso.

Capisco la tua frustazione ma comprenderai che ci sono risposte soggettive agli interventi chirurgici e alle terapie. In questo contesto, non è possibile dare risposte precise.
Sono certamente d’accordo con te sul fatto che considerare un secondo intervento di autotrapianto in questo momento non sia la cosa più appropriata e che sia invece opportuno focalizzarsi sulla terapia per stabilizzare il quadro e valorizzare il risultato del trapianto.
Un caro saluto
 

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