Citazione:Messaggio inserito da Die Herrschaft des Bluts
The_cure…grazie mille, sei una persona straordinariamente eccezionale. Continua a scrivermi ogni tanto, se puoi. Lo sai, ho paura del silenzio.
Non potrò mai mancare di farlo, è un esigenza e mai potrà cambiare.
Le tue parole mi hanno toccato profondamente ed il forum mi sembra già molto più vuoto senza i tuoi 666 messaggi. Mi mancano la tua bellezza e la tua anima ma per fortuna so che è solo qui dentro che non le troverò.
Ti dedico queste poche righe, alcuni pensieri sul colore nero ed il resto. Una metafora del sentirsi di una pasta diversa.
Io non lo so per quali ragioni uno dovrebbe scegliere il nero come suo colore preferito. Il nero. Quasi un non-colore. Quello della pece, dei buchi, dell'inchiostro, delle minigonne e dei pantaloni in pelle, della notte, dei vicoli completamente vuoti.
Io non lo so se sei tu a sceglierlo o se ti succede e basta. Forse un po ci nasci e un po ti ci portano tutte le esperienze merdose che se hai un po di sf*** ti si susseguono davanti, quasi fossero colpi di una palla da bowling ben piazzati contro il tuo birillo che prima o poi, stai sicuro, cadra'.
Io non lo so, ma ti succede. E ti ritrovi a preferire dischi dalle sonorita' sporche, dissonanti, aggressive e rumorose, mentre dalle finestre la' fuori sembrano tutti ascoltare solo melodie delicate e rigorosamente prevedibili.
Ti ritrovi a scegliere film dalle immagini conturbanti e iconoclaste, dai dialoghi pungenti e fuoriluogo, mentre nelle vette delle classifiche rimarra' sempre Titanic, forse perche' l'unico modo che conoscono per colpire ed affondare, è quello che hanno imparato giocando a battaglia navale.
Ti ritrovi a frequentare locali senza selezione all'ingresso, magari senza nemmeno l' ingresso, mentre osservi tutto il mondo in fila, perche' pare che solo quella sia l'entrata per il successo.
Ti ritrovi con una chitarra in mano, cercando di urlare in qualche lingua che non ha un vocabolario, perche' se ti e' finito del kerosene acceso dentro l'anima, non ci stai mica a pensare al modo migliore per dire le cose: le scagli fuori e basta, magari con un bel lancio stage-diving, che tanto la' sotto qualcuno ti prendera', ti tocchera'.. o perlomeno ti ascoltera'.
E mentre bevi l'ultimo bicchiere alle sei di mattina, con una decina di dispersi che come te di notte non dormono mai, ti accorgi se non altro, che in giro c'e' qualcuno che ti assomiglia. Ognuno con le proprie diversità ma in fondo simili.
[:X]
Ps
Ma..chissà, se leggerai mai questo post?