Caro fabio
triclogicamente parlando l'utilizzo di aminoacidi come l'arginina è legato fondamentalmente al fatto che questi sono componenti essenziali delle proteine (hanno grande importanza nella costituzione biochimica dei tessuti) per cui una carenza può portare ad una riduzione del buldo del capello portandolo all'atrofia. Con la normale alimentazine ci si assicura la quantità di aminoacidi necessari al nostro corpo per cui una integrazione è spesso superflua.
Relativamente all'olio di borragine (che io adoro..[
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]..insieme all'utente Lortas!) si sfrutta il suo alto contenuto di acido gamma-linolenico (l'unica pianta esistente in natura ad averne tanto, se non sbaglio una percentuale pari a circa il 20%). La cosa fondamentale da tener presente è che questo tipo di acidi non possono venir sintetizzati dall'organismo per cui devono essere introdotti con la dieta essendo fondamentali per l'attività biologica dell'organismo.
Sicuramente anche per la salute dei capelli è importante un'alimentazione equilibrata che contenga una giusta dose di acidi grassi delle diverse serie (3-6-9) anche se, come detto sopra, mangiare tutto nella giusta misura fa si che non sia necesseria, il più delle volte, una integrazione supplementare.
Inoltre è stato dimostrato che acidi come il linoleico, gamma-linolenico e alfa-linoleico hanno la capacità di inibire gli iso-enzimi della 5-alfa reduttasi...per cui dovrebbero essere utili in tricologia!
Ovviamente non si può sperare di combattere l'a.a. solo con questo tipo di integrazione, ma credo che i supporti alle cure farmacologiche abbiano sempre un loro razionale!
Baci
Cleopatra...[
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