ANTIANDROGENI: LEI E'PAZZO!!!!

collapse

Utente
5 Ottobre 2004
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Emily è comprensibile il tuo discorso ma ciò che gli altri cercavano di dirti è di non partire in quarta dicendo..solo con queste cure posso ottenere risultati perchè magari ti ritrovi con ben altri problemi alla fine...e poi volevo ricordarti che le cure a cui tu fai riferimento in realtà sono cure improprie cioè non curano qualcosa di errato(che sarebbe la sensibilità del follicolo al dht a cui non è stato ancora trovato rimedio) bensì ne diminuiscono il livello...non si ripara cioè ciò che c'è di sbagliato ma si aggira il problema finendo ovviamente col causarne (potenzialmente) un altro...come al solito la virtù sta nel mezzo e quindi sta a te usare queste sostanze con debita curanza!
 

emily

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8 Febbraio 2004
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Infatti concordo.
Ma sò anche che ci sono dermatologi che continuaniano a curare l'A.A con complessi vitaminici e acque di rose , anche se in buona fede, non faranno male ma cmq non vedo il senso di continuare a occuparsi di una guerra che sanno di aver già perso in partenza.
Non devono per questo sentirsi sminuiti , limitati o screditati, possono benissimo anche ammettere semplicemente che difronte ad una Alopocia Androgenetica , in un individuo di sesso machile non hanno molti mezzi ne risorse . Non sono obbligati a curare le calvizie. Non è una malattia infettiva che li coinvolge in un piano terapeutico di profilassi.
Ci sono indubbiamente patologie anche molto più serie che egregiamente possono continuar a seguire. Tanto di cap(p)ello.
Sempre Con Tanta Noia
Emily
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Beh, GITRI e SITRI sono scuole di pensiero diverso,da quello che ho visto in questi anni di forum, posso dirti che la maggior parte di quelli che hanno usato le classice terapie(vedi minox+fina), non hanno avuto grossi risultati.
Al contrario, quelli che hanno intrapreso terapie miste, hanno riscontrato netti miglioramenti.
Spiegami perche' doc come Marliani o Gigli (fondatori del SITRI), vengono snobbati dai grossi congressi di tricologia sponsorizzati dalle case farmaceutiche o da medici come Tosti ecc ...
Spiegami il perche',le punte di diamante del GITRI ,si rifiutano di venire ai congressi del SITRI....
La mia idea,e' che forse hanno paura di un confronto diretto e preferiscono stare sotto le ali protettrici dei colossi farmaceutici, invece di fare vera ricerca come fa' il SITRI.

ciauzz[cp]
 

emily

Utente
8 Febbraio 2004
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E con tutto questo cosa si vuol affermare?
Che un medico sia o non sia iscritto ad una certa categoria a me proprio... quello che mi interessa alla fine è la capacità del medico , nel risolvere il problema.
Nessuno ( ne tanto meno io) ha messo o vuol mettere in discussione l'operato dei vari membri iscritti nelle associazioni da te citate. E' un discorso che non solo non mi riguarda, ma che proprio non mi interessa.
Ritengo solo sottolineare che a mio avviso ( ..personalissimo.. ) sono ben pochi i medici che tentano terapie nuove alcune resentando anche l'impopolarità in base a proprie esperienze, progressi/regressi documentabili . Il rischio è grande e forse per molti ( non per tutti) si preferisce adottare la solita terapia placebo dello zuccherino vitaminizzato di uno shampino coccolone e della lozioncina profumatissima già pronta con unl packaging accativante promossa nei convegni o privatamente negli ambulatori da bravi/e eleganti raffinati informatori scientifici.
Ma questi non sono medici ...forse sono farmacisti.
A molti può anche star bene , aver un effetto terapeutico anche psicologico , non discutibile.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Caro Emily,come saprai gli specialisti in questa campo sono veramente pochi,la maggior parte dei derma, non ne capisce gran che di capelli.
In Itali, si sono create queste due associazioni SITRI e GITRI, che racchiudono i luminari delle rispettive scuole di pensiero.
Quello che voglio dire, e' che nell'esperienza che ho avuto in questi anni con i nostri forum,ho potuto notare come purtroppo moltissimi medici di facciata, preferiscono stare dietro alle grosse case farmaceutiche( proponendo i soliti prodotti e le solite terapie),piuttosto che affrontare il problema seriamente.
Il SITRI e' sempre andato controccorente,e' stato snobbato, ghettizzato, ma da questa associazione, sono nate nuove tipologie di approccio e terapia, verso il problema calvizie.
Frequento da ormai 2 anni i congressi di questa associazione e mi farebbe piacere che altri lo facessero, perche' solo in questo modo si puo' capire cosa c'e' dietro, la passione che spinge questi medici a continuare per la propri strada, rischiando la propria faccia.(al contrario della maggior parte che non vuole esporsi e resta nell'ombra).
Il SITRI, ha medici come Marliani, che ha 20 anni di clinica, con l'uso di cortisonici,credo che molte volte la clinica(cioe' i casi reali)sia piu' realistica di uno studio fatto al hoc !!!
Eppure (l'esempio dei cortisonici e' emblematico)l'altro schieramento , sconsiglia il loro uso, lo stesso vale per gli antiandrogeni topici ecc ecc ecc .

Tutto qui, spero di essere stato chiaro.
ciauzzzzzzzz[cp]
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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e su quali basi uno deve ritenere che una teoria sia più valida dell'altra e quindi scommettere sulla propria salute?
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Solo provando, stai sicuro che di certo usando queste sostanze topicamente, non morirai di certo .
Tutto e' troppo soggettivo per fare previsioni, o provi e resti con il dubbio.
Personalmente , anchio ho iniziato con le classiche terapie, ma negli anni ho sperimentato cose nuove e non mi sono ancora fermato.
ciauzz[cp]
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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Provare, a mio avviso, (quando ci sono teorie contrastanti sulla pericolosità di certe terapie o meno) significa scommettere sulla propria salute..
Mi sembra che ciò accada solo in questo campo medico. Negli altri campi medici, tranne rare eccezioni, più o meno si conoscono i rischi ed i vantaggi delle terapie perchè comunemente accettati dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica.
Non capisco perchè ciò non accada anche in questo campo.
 

emily

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8 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da capelluto
Provare, a mio avviso, (quando ci sono teorie contrastanti sulla pericolosità di certe terapie o meno) significa scommettere sulla propria salute..
Mi sembra che ciò accada solo in questo campo medico. Negli altri campi medici, tranne rare eccezioni, più o meno si conoscono i rischi ed i vantaggi delle terapie perchè comunemente accettati dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica.
Non capisco perchè ciò non accada anche in questo campo.

... Io al limite posso parlare solo come paziente, non essendo un medico , ma una cosa mi suona strana .. il fatto che sostieni che le terapie usate convenzionalmente anche in altri campi sianno state di sicuro testate ... ci credo poco !!!... penso che una gran parte di prodotti non testati si usino anche semplicemente come premarketing senza che il paziente sappia dei relativi pro e contro ... non nego che possa anche essere giusto così ..... si tenta un farmaco ancora non testato pur di salvare il salvabile.
Anche se eticamente o moralmente non sarebbe giusto...
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Concordo anchio,molti farmaci ritirati dopo pochi mesi dalla messa in vendita,credo ne siano la prova piu' ecclatante !!!

Capelluto:Capisco se in tricologia si parlasse di terapie sistemiche, ma ricordiamoci che a parte la finasteride, qui si parla di sostanze per uso topico!!!
Il campo tricologico e' ancora tutto da scoprire , molti sono i lati oscuri,non e' un terreno facile, forse e' per quello che la scienza non ha le idee chiare.
I colossi farmaceutici, non hanno interesse a scoprire nuove sostanze che potrebbero risolvere il problema, in quanto perderebbero gli introiti dei loro prodottini....


ciauzzzzzzzzzzz[cp]
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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Di solito però i farmaci non sempre sono concepiti per essere usati a vita...
Mentre gli ormoni seppur per uso topico sono concepiti per essere usati per sempre.
Ed è proprio qui il dilemma : scuole di pensiero dicono che a dosi giuste non vi è assorbimento sistemico, altre scuole di pensiero dicono il contratriol. A chi credere?
Certo non mi permetto di biasimare chi fa uso di queste sostanze, anche perchè un giorno forse ne farò uso anche io, solo che lo farò senza sentirmi tranquillo sulla possibilità di assorbimento sistemico.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Chi lo ha detto che gli antiandrogeni topici o i cortisonici devono essere usati a vita ?
Attualmente l'unico farmaco che si deve prendere ad oltranza e' la finasteride, per il resto a risultati ottenuti, si puo' passare da un mantenimento, fino alla sospensione...

ciauzzzzzzzzzzz[cp]
 

jill

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23 Luglio 2003
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Vai sempre al di la del tuo piccolo grande forum, dovrai pur sempre farti un'idea personale di tutte le discussioni che avvengono qui dentro. Le cose, fuori, a volte prendono un altro risvolto.
Per gli antiandrogeni, la questione non è chiara semplicemente perchè la stessa dermatologia non ha preso una poosizione univoca in merito (anzi si è spaccata completamente su questo versante o forse a dir la verità sono più i dottori che li sconsigliano).
Io penso che a distanza di tempo gli antiandrogeni possono avere effetti sistematici soprattutto in quei soggetti che viaggiano a percentuali di spironolattone(per es.) da capogiro (vedesi i 5% che sento favellare da qualche stuntman della tricologia; scherzi a parte ognuno rischia con la propria pelle). In certi casi però può essere utile una terapia di supporto sempre sotto stretto consiglio e COSTANTE supporto medico (e qui bisognerebbe aprire un monologo sul significato di costante).
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Se smetti da un giorno all'altro si, ma se fai una sospensione graduale,assolutamente no.
Io non applico piu' minox da parecchio sul vertice e non ho avuto nessun problema, avvio, senza
la fina, le cose sarebbero diverse.
ciauzz[cp]
 

annferri

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17 Ottobre 2004
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Io penso che i danni maggiori si ottengono quando una persona decide di fare del fai da te (e qui mi riferisco anche al fai da te di chi si ammala e si cura da solo, invece che consultare un medico).

Con questo voglio dire che, se seguiti da uno specialista con molti anni di esperienza dietro le spalle, l'uso di antiandrogeni nn dovrebbe dare troppi problemi.
Infatti quello che ho notato andando da Campo è che lui, ogni 3-4 mesi, varia la terapia e le sue percentuali. Un motivo dietro ci sarà, ma chi pratica del fai da te nn lo saprà mai!!