Anno 2150: La fine dei calvi

jackbrown

Utente
11 Marzo 2009
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Nei prossimi anni i calvi saranno sempre più malvisti dalla società al punto che i futuri governi vieteranno a questi di accoppiarsi e di svolgere le normali attività quotidiane.

I figli di coppie con segni di AGA saranno così tenuti sotto controllo e,ai primi segni di calvizie monitorata da dermatologi con dermoscopia all'avanguardia,registrazione immagini personali e percorso semestrale del rapporto tra caduta e ricrescita,verranno allontanati dalle famiglie e deportati in appositi centri anticalvizie al fine di evitare che eventuali accoppiamenti favoriscano la continuazione di questa malformazione genetica.

I centri totalmente asettici,dotati di stanze comprendenti letto,divano,TV,piccola finestra nascono con lo scopo di emarginare questa fetta di popolazione e di diminuire col tempo il rapporto tra calvi e normopiliferi.
Ecco che nelle città potranno passeggiare soltanto persone dotate di un patrimonio pilifero intatto,mentre guardie e nuclei operativi antisommossa saranno all'erta nell'eventualità che qualche calvo, diradato o parruccato(le guardie saranno dotate infatti di occhiali a raggi x ultima generazione)si aggiri furtivamente magari in cerca di cibo o di una normopilifera con cui accoppiarsi.

Prima di arrivare a questa soluzione infatti ci furono guerre molti feriti e morti,lo stesso Berlusconi allontanato dal governo per questo pretesto si era unito ai calvi e grazie alle sue molte amicizie aveva creato una piccola area residenziale sotto Milano chiamata Milano4 in cui noi calvi dovevamo versare un contributo al fine di evitare così la deportazione nei centri anticalvizie.
La differanza tra Milano4 e i centri anticalvizie era infatti che mentre in quest'ultimi vigevano ferree leggi che vietavano l'avvicinamento tra donne e uomini affetti da AGA al fine di azzerare le possibilità riproduttive,nella Milano4 erano all'ordine del giorno orge,festini a luci rosse,e sesso sfrenato tra calvi e donne calve o fortemente diradate.L'omosessualità e il transessualismo erano anch'essi presenti e tollerati.

Tra Berlusconi ed i normopiliferi si era creata una specie di alleanza frutto di particolari circostanze e favori reciproci che comportava tra l'altro che Berlusconi potesse fare sesso con bellissime e giovanissime normopilifere in via del tutto eccezionale e come unico caso al mondo.
D'Alema invece continuava a non battere chiodo anche se avere i capelli gli comportava comunque una vita agiata e di prestigio tra i normopi
 

telecomando

Utente
23 Giugno 2011
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lol ho dato un'occhiata al pdf del nuovo man. di tricologia 2011 e dice l'esatto contrario, ovvero che nel futuro probabilmente l'uomo cercherà di elimare i capelli perchè ritenuti solo uno scarto organico (che in effetti è quello che sono) [^]!!
 

jackbrown

Utente
11 Marzo 2009
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Telecomando questo è quello che ti faranno credere quando ti deporteranno nel centro anticalvizie[:D]
 

gapier

Utente
24 Aprile 2011
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ogni resistenza è inutile. . . cmq il lasciapassare x gli stempiati fisiologici è clamoroso [:D][:D]
 

don vito78

Utente
26 Aprile 2010
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In futuro l'uomo è destinato a perdere tutti i peli perchè inutili dal punto di vista evolutivo, quindi anche i capelli.
 

mika

Utente
16 Maggio 2003
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diciamo che i governi devono essere i primi a internarsi per come la metti tu, visto che il 90% dei politici sono pelati [:D]
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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I pellerossa non perdono capelli... Oggi ho visto un peruviano di 45 anni (sicuri) con dei capelli assurdi.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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ma se fai caso ai molti maghrebini e levantini mediorientali, soprattutto pachistani, noterai che in loro la percentuale di aga è addirittura superiore alla nostra, e in soggetti anche molto giovani.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
2,056
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ma se fai caso ai molti maghrebini e levantini mediorientali, soprattutto pachistani, noterai che in loro la percentuale di aga è addirittura superiore alla nostra, e in soggetti anche molto giovani.
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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molti di loro hanno sposato donne francesi o inglesi convertite all'Islam... I figli quindi possono aver preso dalla parte della madre...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Scusa, Raviolo, me lo hai scritto anche in pvt, ma questa cosa delle donne francesi e inglesi che sposerebbero in massa orientali non esiste proprio..., è un fenomeno marginalissimo, locale (europeo), statisticamente irrilevante e soprattutto molto recente (e i figli avrebbero bisogno di almeno 20 anni per sviluppare calvizie[:D]).

Del resto basta rifarsi all'iconografia per vedere che la calvizie c'è sempre stata tra questi popoli e altri ancor più insospettabili tipo i giapponesi (vedasi raffigurazioni dei samurai...per dirne una).

Gli indiani d'America rappresentano appunto un'eccezione, non certo la regola.

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Forse alcuni samurai e da giovani si rasavano i alcuni punti del cranio, ma dopo una certa età credo proprio si trattasse di calvizie:

http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Giappone/istituzioni/samurai.jpg

....che è abbastanza comune anche tra i giapponesi:

http://www.smh.com.au/ffximage/2006/05/28/takaoarayama_narrowweb__300x410,0.jpg

Ciao

MA - r l i n

 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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Ormai non ci si può fidare piu' di nessuno... Cmq potrebbero studiare meglio i pellerossa... magari potevano scoprire qualche gene anti-calvizie.