salve a tutti.scusate se insisto sull'argomento.come sappiamo la psicogena ha una distribuzione del diradamento tipo ludwig ed e' spesso accompagnata da dermatite seborroica.e' un'alopecia innescata dallo stress ma e' comunque un'aga e comporta quasi sempre un'aumentata secrezione surrenale.il fatto che ci sia una SEBORREA e che a molti che ne soffrono cadan i capelli con un grosso PALLINO DI SEBO attaccato alla base mi fa pensare ad una cosa e cioe' che l'ECCESSO DI CORTISOLO POSSA ATTIVARE LE 5ALFA REDUTTASI per lo meno di tipo1 in zone diverse da quelle classiche dell'aga oppure sempre nelle stesse zone REGOLARE L?ESPRESSIONE DEL RECETTORE CITOSOLICO DEGLI ANDROGENI.dico questo da un'osservazione fatta sui bugiardini dei prodotti a base di cortisonici in cui vengon riportati tra gli effetti collaterali di un'assunzione cronica e ad alto dosaggio REAZIONI ACNEIFORMI ED AUMENTATA SEBORREA che mi induce a pensar a un meccanismo del genere.e' possibile che uno stato di stress protratto a lungo posssa comportare un'attivazione delle 5alfa reduttasi da parte del cortisolo in eccesso che invece in condizioni normali e' benefico per il capello ed e'possibile che le aree interessate da psicogena siano ipersensibili al cortisolo.gradirei l'intervento di esperti e di chi ha esperienze con la psicogena.grazie
ancora sulla psicogena
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hai ragione daniele forse sn ndato troppo in dettaglio ma sai a volte vorresti far il massimo per risolvere certi problemi.con tutto il dovuto rispetto xil dott gigli so gia' che mi risponderebbe con un laconico:la psicogena e' un'aga e basta,cosa su cui concordo ma che a mio parere e' innescata da meccanismi diversi,ragion per cui l'approccio terapeutico nn puo' esser solo quello classico per l'aga,d'altro canto gia' provato da me per7mesi senza alcun accenno di miglioramento
approcci che forse potrebbero nn portar da nessuna parte ma che a volte come e' successo spesso su questo sito han giovato a tutti noi della community..molto spesso nn solo in tricologia ma secondo me in tutti i campi medici si tende ad assolutizzare pur ammettendo la soggettivita' delle risposte terapeutiche,tralasciando che se sussiste un dubbio sia necessario cercar di capir il perche' senza considerar certi casi meno importanti sol perche' meno frequenti.un parallelismo lo farei con la gastroenterologia dove si riconosce la colite ulcerosa come un fenomeno di natura principalmente nervosa ma l'approccio terapeutico e' similare a quello del morbo di crohn!grazie daniele a presto