amicizia e omosessualità

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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vorrei discutere con voi di una cosa che mi è accaduta. in questi giorni ho conosciuto un ragazzo nell'attività che svolgo col quale è nata subito una amicizia se vogliamo definirla così. purtroppo oggi è accaduta una cosa che mi ha un po sconvolto. questo ragazzo di 38 anni si è dichiarato omosessuale ma sopratutto mi ha fatto delle avances. nonostante sia credente ma allo stesso tempo mi reputo una persona moderna devo criticare a me stesso che questa cosa mi ha spiazzato e mi a messo a confronto con un mio limite: io l'omosessualità non la accetto, la reputo una sorta di devianza, non riesco cioè a comprendere come si nasca omosessuali.

così io che faccio tanto il buon cristiano verso quel ragazzo mi è nata una sorta di repulsione e lui lo ha chiaramente notato e mi ha detto che questo mio attegiamento quasi lo offende e lo mette a disagio ma io non riesco a superarlo questo mio limite così quella che era nata come un'amicizia si è già incrinata.

mi sento in difficoltà e non so cosa fare.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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vorrei discutere con voi di una cosa che mi è accaduta. in questi giorni ho conosciuto un ragazzo nell'attività che svolgo col quale è nata subito una amicizia se vogliamo definirla così. purtroppo oggi è accaduta una cosa che mi ha un po sconvolto. questo ragazzo di 38 anni si è dichiarato omosessuale ma sopratutto mi ha fatto delle avances. nonostante sia credente ma allo stesso tempo mi reputo una persona moderna devo criticare a me stesso che questa cosa mi ha spiazzato e mi a messo a confronto con un mio limite: io l'omosessualità non la accetto, la reputo una sorta di devianza, non riesco cioè a comprendere come si nasca omosessuali.

così io che faccio tanto il buon cristiano verso quel ragazzo mi è nata una sorta di repulsione e lui lo ha chiaramente notato e mi ha detto che questo mio attegiamento quasi lo offende e lo mette a disagio ma io non riesco a superarlo questo mio limite così quella che era nata come un'amicizia si è già incrinata.

mi sento in difficoltà e non so cosa fare.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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vorrei discutere con voi di una cosa che mi è accaduta. in questi giorni ho conosciuto un ragazzo nell'attività che svolgo col quale è nata subito una amicizia se vogliamo definirla così. purtroppo oggi è accaduta una cosa che mi ha un po sconvolto. questo ragazzo di 38 anni si è dichiarato omosessuale ma sopratutto mi ha fatto delle avances. nonostante sia credente ma allo stesso tempo mi reputo una persona moderna devo criticare a me stesso che questa cosa mi ha spiazzato e mi a messo a confronto con un mio limite: io l'omosessualità non la accetto, la reputo una sorta di devianza, non riesco cioè a comprendere come si nasca omosessuali.

così io che faccio tanto il buon cristiano verso quel ragazzo mi è nata una sorta di repulsione e lui lo ha chiaramente notato e mi ha detto che questo mio attegiamento quasi lo offende e lo mette a disagio ma io non riesco a superarlo questo mio limite così quella che era nata come un'amicizia si è già incrinata.

mi sento in difficoltà e non so cosa fare.
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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Capisco che delle avance di un uomo ti rendano nervoso, io ho chiaccherato più volte con gay simpaticissimi e non ci parlavo chiaramente pensando alla loro identità sessuale ma ammetto che in caso di avance mi sentirei in imbarazzo.
Però definirla devianza lo trovo sbagliato, molti cattolici dicono che dio ci ha fatto per accoppiarci in maniera eterologa, che l'omosessualità dipende dall'ambiente o addirittura che sia una malattia...ma gli animali allora? l'omosessualità è presente in moltissime specie e certo non dipende da condizionamenti culturali.
Ti consiglio di parlare col tuo amico (o ex amico), di spiegargli che le sue avance non ti interessano e di ricominciare vedendolo in quanto persona e non certo in quanto gay..
Se poi il tuo limite mentale è davvero insuperabile parlagli lostesso e digli quello che pensi, almeno ti sarai comportato da persona corretta
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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digli che non hai nulla contro gli omosessuali ma che le sue avances ti mettono a dasagio......
mi sembra semplice
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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A me De Rossi un anno fa è successa la stessa cosa, solo che il tipo appena conosciuto mi ha preso in disparte e me l'ha detto, io però non ho avuto nessun problema finchè lui non ha cominciato a provarci(anche se sapeva che ho altri gusti), bè la repulsione che ho cominciato a provare è identica a quella che provo quando una ragazza ci prova insistentemente e questa non mi piace, quindi non è detto che questo dipenda dal tuo limite.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
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non ti preoccupare Rossi, non e' un peccato sentirsi a disagio, puo' succedere a tutti e nelle piu' svariate situazioni.

Non sentirti in colpa per le tue sensazioni e vedrai che la cosa migliorera' [:)]
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da trottolina
... anche i gay hanno un cuore, una mente ed un'anima e se sono nati o diventati così, un motivo ci sarà.... forse hanno solo bisogno di essere AIUTATI!...

Sinceramente non capisco perchè ci debba essere un motivo
Sinceramente non capisco perchè debbano essere aiutati
Per me, è una differenza come tante altre, ogni essere umano è unico.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Purtroppo sono stata costretta a chiudere il post e a cancellare i post offensivi (e quelli in risposta ad essi).
Il rispetto innanzi tutto per favore. La prossima volta non solo chiudo e cancello ma sospendo.
Grazie
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Riapro la discussione su richiesta dell'autore, sperando in un comportamento corretto da parte di tutti.
Altrimenti la discussione verrà chiusa definitivamente
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
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e' normale che sia cosi......senti repulsione perche' tu non sei attratto ed e' la prima volta che ti capita...e' normalissimo
 

evolux

Utente
7 Maggio 2004
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E' meglio chiarire subito quando fanno delle avances.
Per il resto non dovrebbero esserci problemi, l'omosessualità è sempre esistita.

Io rientro tra quelli che non se ne fanno una ragione dell'omosessualità, semplicemente per la natura troppo diversa.
Ma ormai la maggior parte di noi credo che abbia avuto conoscenze omosessuali solo come amicizie intendo.
Che dire, bisognerebbe esserlo per capire.
La cosa strana è che sempre di lato B si tratta no? A me piace darlo nel lato B delle donne, loro fanno tutto tra loro insomma.
La differenza sostanziale è questa.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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3
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ringrazio claudia per avere riaperto il topic e vorrei rivolgere a tutti una preghiera personale: perchè litigare o usare termini offensvi quando possiamo comunque manifestare in modo corretto le nostre opinioni? se usiamo le offese le discussioni si chiudono e si perde l'occasione del confronto. è solo un'opinione, non intendo fare la morale a nessuno, anch'io a volte perdo le staffe.

riprendendo il discorso,rispondendo in particolare a susina, hai colto nel segno parlando dei limiti sono questi che portano spesso la gente ad essere intollerante, dall'intolleranza si arriva alla violenza non solo verbale.

eppure i gay li partoriscono gli etero, i gay sono creature di questo mondo ed anche la chiesa si sta aprendo all'omosessualità.

il mio problema è il non riuscire a gestire la situazione perchè per quanto mi sia spinto a comprendere la natura degli omosessuali una volta in prima persona avanti ad uno di essi mi sono smontato ed ho alzato un muro anche all'amicizia.

il fatto è che è un po quando si dice che tra un uomo e una donna l'amicizia non potrà mai esistere e mi trovo d'accordo orquindi, se ad un uomo piace un uomo sarà difficile restare amici senza un oltre che io non concepisco per la mia eterosessualità.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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ti trovi in una situazione in cui ne il tuo retaggio culturale ne le tue esperienze di vita ti hanno preperano quindi è normale una repulsione una chiusura in te stesso.

come bene hai detto tu ti trovi in un rapporto in cui chi ti sta davanti cerca qualcosa che tu non puoi dare e ricambiare quindi che sia donna o uomo è normale che si crei un frattura.

il fatto che sia un uomo limita ancora di piu la tua espansivita perchè quei limiti che uno si da con un amica non se li da certamente con un amico ma in questa particolare situazione tu ti senti cmq limitato e quindi giustamente non puoi vivere serenamente questa amicizia.

in sintesi:la vostra amicizia ha perso di spensieretezza e non potra mai essere piu come prima.ora e come se fosse una femmina sai di poterti spingere fino a un certo punto e non poterlo oltrepassare per non ingenerare fraintendimenti.dovresti parlargli chiaramente e con il tempo o troverete un nuovo equilibrio o lentamente vi allontanerete.
 

ricciolino80

Utente
22 Luglio 2007
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265
Essere omosessuali non è un pregio cosi come non è un difetto, semplicemente è una persona con gusti sessuali diversi dagli etero, nè più nè meno,per cui una persona non può essere giudicata in base a ciò, ma per ben altre qualità.
Se un omosessuale continuasse a fare avances nonostante gli fosse chiaro che infastidiscono non poco, è una persona stupida ma lo è indipendentemente dalla sua natura,lo sarebbe anche se fosse etero, per cui se evitassi contatti con lui non significherebbe che io sia intollerante.
Una persona che sente un legame d'amicizia verso un'altra, lo esprime in modo disinteressato, non posso essere essere assolutamente amico di qualcuno se per esserlo mi propongo intimamente una maggiore tolleranza, ciò semplicemente perchè l'altra persona offrendomi un'amicizia spassionata ed equamente altruista non mi farebbe interrogare in tal senso, vuol dire in pratica che il suo vero obiettivo è un altro.
Discorso completamente diverso, è non accettare l' amicizia con una persona omosessuale prima ancora di conoscerla, basandosi come elemento di scelta lo status sessuale, ma anche in questo caso non si tratta di intolleranza ma di stupidaggine, in ogni caso per me il termine tollerante non può accostarsi in alcun modo e in nessuna sfumatura qualsivoglia a quello di amicizia.

 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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Beh derossi detto in questi termini ti capisco ancora di più.
Io ho parecchie amiche donne ma quando, da parte mia o da parte loro, è nato qualcosa oltre l'amicizia e non era ricambiato qualcosa sicuramente si è rotto.
Però con una con cui c'era, prima dell'interessamento, un'amicizia vera le cose si sono presto sistemate e si è tornati, quasi, come prima.
Certo capisco che per limiti culturali e sociali, che chi più chi meno tutti abbiamo è inutile nascondercelo, fra due uomini, uno etero e uno gay, sia ancora più difficile, specie se l'amicizia era sul nascere, ma se finisce forse è anche perchè non era destinata ad essere vera amicizia.
Comunque l'unico consiglio saggio da darti, che ho già detto io come altri, è di parlargli spiegandogli le cose come le vedi tu, se non altro per mantenere la stima reciproca.
Per quanto riguarda i commenti offensivi ti quoto in pieno, non ho fatto in tempo a leggerli ma li immagino.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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susina il discorso è un piu complesso:

è come se tu ti mostratti a un ragazzo come amica sincera e fidata mentre gli nascondi il fatto che in realta sei attratto da lui.è normale che questo ragazzo quando poi tu gli rivelerai i tuoi veri sentimenti e non li ricambiera si trovera a disagio sia nel fare determinati gesti nei tuoi confronti sia a raccontarti determinate cose.

quindi il problema è che lui si è posto inizialmente per qualcosa che non è.quindi de rossi ha impostato un rapporto su delle falsi basi.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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io sono andato un passo avanti e mi sono soffermato sul punto che anche nel momento in cui riesca ad accettare la diversita del suo amico cmq il loro rapporto sarà diverso perche avra altre basi.
 

boschetto

Utente
12 Maggio 2003
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Io ho amici e parenti gay, e ti assicuro che non è una tragedia. Per quanto riguarda il problema dell'amicizia, quello si, può essere un problema quando nasce qualcosa di più, ma non è così anche tra sessi diversi?
Sulle cause dell'omosessualità si sono versati fiumi d'inchiostro. Io voglio dire solo una cosa in proposito, al di là della nota diffusione dell'omosessualità tra gli animali di cui si è giustamente detto sopra (leggete in proposito questa recente notizia http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/12/bisonte.shtml), se ragionamo dicendo che ogni comportamento sessuale non teso alla procreazione è contro natura, allora dovrebbe essere bollata come tale la stragrande maggioranza dei rapporti tra uomo e donna.
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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quoto in pieno boschetto

Se il problema è un imbarazzo verso l'interessamento di qualcuno che non ci interessa ci sta, ma in quanto problema di relazione, non in quanto questa persona sia dello stesso sesso o meno.
Ma, e scusate se mi ripeto, non trovo sbagliate le idee di derossi perchè capisco che la situazione sia più delicata di un problema di interessamento etero non corrisposto.
Già il fatto che si ponga il questito e lo definisca come proprio limite dimostra quanto sia una persona intelligente che si rende conto in qualche modo di sbagliare.
Purtroppo i limiti sono difficili da superare, anche volendo, quindi vedo pochi sbocchi a questa situazione, parlargli però, pur non assicurando una futura amicizia, vorrebbe dire compiere un passo nella giusta direzione, per un rapporto quantomeno sereno, poi è ovvio che alle parole deve seguire un atteggiamento liberale e senza preconcetti imbarazzi o paure, ma mi rendo conto che non sia per niente facile.

Per quanto riguarda SUSINA (lo scrivo maiuscolo così lo leggi..[:D]) invece la cosa è diversa, chi discrimina i gay spesso lo fa senza volere e come derossi magari dispiacendosene, chi invece ti guarda in maniera diversa perchè porti una parrucca è un cretino che non vede al di là del proprio naso e conoscendoti (seppur virtualmente) so che non lo degni di considerazione...[:X]

Vado a letto che domani mi alzo presto per andare da Gigli...notte