Sono nuovo (Uomo 21 anni) e non sto capendo piu niente , ho bisogno di pareri/consigli.
Brevemente un anno e mezzo fa verso settembre/ottobre noto una copiosa caduta di capelli soprattutto in doccia (probabilmente è ininfluente ma premetto che quell'estate li ho stressati molto con phon gel lacca pettine) , dopo un po di mesi mi reco dal dermatologo il quale dopo un'occhiata veloce con la lente mi prescrisse il minoxidil 2% per tre mesi dicendo che si trattava di una possibile alopecia androgentica. Nonostante non notassi più la copiosa caduta (fin da qualche settimana prima della visita) dopo circa un mese dalla visita prendo il minoxidil 2% per tre mesi e basta. Anche qui durante il periodo di applicazione non notavo nessun cambiamento/caduta se non che dall'ultima settimana di applicazione in poi inizia una caduta quotidiana di capelli più del normale che si è protratta per mesi fino a un paio di settimane fa (in questi ultimi tre mesi ho preso un integratore alimentare). Ora dopo tutti questi mesi di cadutta infatti noto che sono diradato uniformemente su tutta la parte sopra, e la cute ha iniziato a darmi dolore quando pettino i capelli e prurito a intermittenza. L'attaccatura è rimasta uguale forse le tempie però sono leggermente più diradate.
Recentemente un'altra dermatologa a primo impatto ha escluso l'aa (per il tipo di diradamento che si presentava ) ma dopo il controllo con la tricoscopia, notando la presenza di qualche vellus sul frontale, ha affermato che si tratta di aa lieve prescrivendomi minoxidil al 5% per 6 mesi intanto per vedere i risultati.
Quello che mi chiedo è che se veramente si tratta di aa perchè ho un diradamento uniforme su tutta la parte sopra? Non possono essere stati quei tre mesi di minox ad aver alterato il tutto? O magari non può trattarsi di effluvio cronico? qualche vellus mi sembra di aver capito che si trovano anche in caso di effluvio cronico.
Ho molti dubbi infatti non so se iniziare a prendere il minoxidil al 5%
Brevemente un anno e mezzo fa verso settembre/ottobre noto una copiosa caduta di capelli soprattutto in doccia (probabilmente è ininfluente ma premetto che quell'estate li ho stressati molto con phon gel lacca pettine) , dopo un po di mesi mi reco dal dermatologo il quale dopo un'occhiata veloce con la lente mi prescrisse il minoxidil 2% per tre mesi dicendo che si trattava di una possibile alopecia androgentica. Nonostante non notassi più la copiosa caduta (fin da qualche settimana prima della visita) dopo circa un mese dalla visita prendo il minoxidil 2% per tre mesi e basta. Anche qui durante il periodo di applicazione non notavo nessun cambiamento/caduta se non che dall'ultima settimana di applicazione in poi inizia una caduta quotidiana di capelli più del normale che si è protratta per mesi fino a un paio di settimane fa (in questi ultimi tre mesi ho preso un integratore alimentare). Ora dopo tutti questi mesi di cadutta infatti noto che sono diradato uniformemente su tutta la parte sopra, e la cute ha iniziato a darmi dolore quando pettino i capelli e prurito a intermittenza. L'attaccatura è rimasta uguale forse le tempie però sono leggermente più diradate.
Recentemente un'altra dermatologa a primo impatto ha escluso l'aa (per il tipo di diradamento che si presentava ) ma dopo il controllo con la tricoscopia, notando la presenza di qualche vellus sul frontale, ha affermato che si tratta di aa lieve prescrivendomi minoxidil al 5% per 6 mesi intanto per vedere i risultati.
Quello che mi chiedo è che se veramente si tratta di aa perchè ho un diradamento uniforme su tutta la parte sopra? Non possono essere stati quei tre mesi di minox ad aver alterato il tutto? O magari non può trattarsi di effluvio cronico? qualche vellus mi sembra di aver capito che si trovano anche in caso di effluvio cronico.
Ho molti dubbi infatti non so se iniziare a prendere il minoxidil al 5%