Ciao a tutti, sono nuovo e questo è il mio primo post.
Ho paura, tanta.
Sinceramente non so nemmeno perché sto scrivendo questo post, probabilmente per sfogarmi di una situazione che non reggo più.
Mi presento.
Sono un ragazzi di 20 anni appena compiuti,ed ho sempre avuto tantissimi capelli in testa durante tutte le superiori. Ho sempre avuto però un' attaccatura dei capelli un po' particolare: la fronte molto alta e leggermente "stempiata" (non so come scriverlo meglio, non penso sia la parola corretta). Ho sempre avuto la certezza che un giorno avrei perso i questi ricci che mi hanno sempre dato difficoltà per gestirli, ma la vedevo come una cosa lontana, nella mia testa speravo di cominciare ad avere problemi verso la trentina, come è successo a mio padre.
Ma non mi sta andando così bene.
fino all' estate scorsa avevo una bella chioma, ogni volta che andavo dal parrucchiere le chiedevo ironicamente come stesse la mia testa e se c'erano segni di pelata, e lei mi rispondeva sempre che era tutto nella norma.
A settembre decido di non andare all' università e di prendermi un anno per viaggiare. parto per il canada e lì ho avuto per le prime 3 settimane un' esperienza davvero terribile e molto molto stressante. Non penso di essermi mai sentito così in tutta la mia vità. In canada cominciano a cadermi i capelli, tanti, ad ogni doccia. Comincio ad agitarmi e la cosa diventa quasi un' ossessione. mi guardo allo specchio di continuo cercando segni del diradamento. torno in italia a fine dicembre, incontro un dermatologo che mi diagnostica l'alopecia androgenetica al primo stadio e mi fa prendere minoxidil 5% 1ml al giorno per tre mesi. Lo metto specialmente sulle tempie. dopo due mesi mi pare di essere migliorato e mi tranquillizzo un po', ma la paura di diventare pelato persiste e poco dopo i capelli tornano a cadere numerosi dopo un periodo di stop. me ne cadono di tutti i tipi corti e lunghi, spessi e fini. Non posto una foto di come sono ora, fortunatamente ho i capelli lunghi e ricci e copro bene tutta la testa, ma sono davvero pochi in tutta la parte superiore. Se mi faccio la doccia mi si vede benissimo la pelle e le tempie sono retrocesse. Ho paura, tanta. Il dermatologo mi aveva detto di tornare dopo i tre mesi per vedere se sarebbe stato il caso di procedere con la finasteride ma tra covid e altro mi sono perso via. Forse è perché non accetto la realtà ma io sono convinto che più che per l'androgenetica (che sicuramente ho e che l'ansia peggiora) questa grossa quantità di capelli che perdo (ancora oggi) sia frutto della continua ansia e tensione che provo per questa situazione e per tante altre piccole cose che, sommandosi, non mi fanno mai vivere tranquillo. sono arrivato fin qui e non so ancora perchè stia scrivendo questo post. Ho preso un appuntamento da uno psicologo perché credo che la cura per i miei capelli sia da cercare altrove.
scusate la pappina ma avevo bisogno di sfogarmi.
Ho paura, tanta.
Sinceramente non so nemmeno perché sto scrivendo questo post, probabilmente per sfogarmi di una situazione che non reggo più.
Mi presento.
Sono un ragazzi di 20 anni appena compiuti,ed ho sempre avuto tantissimi capelli in testa durante tutte le superiori. Ho sempre avuto però un' attaccatura dei capelli un po' particolare: la fronte molto alta e leggermente "stempiata" (non so come scriverlo meglio, non penso sia la parola corretta). Ho sempre avuto la certezza che un giorno avrei perso i questi ricci che mi hanno sempre dato difficoltà per gestirli, ma la vedevo come una cosa lontana, nella mia testa speravo di cominciare ad avere problemi verso la trentina, come è successo a mio padre.
Ma non mi sta andando così bene.
fino all' estate scorsa avevo una bella chioma, ogni volta che andavo dal parrucchiere le chiedevo ironicamente come stesse la mia testa e se c'erano segni di pelata, e lei mi rispondeva sempre che era tutto nella norma.
A settembre decido di non andare all' università e di prendermi un anno per viaggiare. parto per il canada e lì ho avuto per le prime 3 settimane un' esperienza davvero terribile e molto molto stressante. Non penso di essermi mai sentito così in tutta la mia vità. In canada cominciano a cadermi i capelli, tanti, ad ogni doccia. Comincio ad agitarmi e la cosa diventa quasi un' ossessione. mi guardo allo specchio di continuo cercando segni del diradamento. torno in italia a fine dicembre, incontro un dermatologo che mi diagnostica l'alopecia androgenetica al primo stadio e mi fa prendere minoxidil 5% 1ml al giorno per tre mesi. Lo metto specialmente sulle tempie. dopo due mesi mi pare di essere migliorato e mi tranquillizzo un po', ma la paura di diventare pelato persiste e poco dopo i capelli tornano a cadere numerosi dopo un periodo di stop. me ne cadono di tutti i tipi corti e lunghi, spessi e fini. Non posto una foto di come sono ora, fortunatamente ho i capelli lunghi e ricci e copro bene tutta la testa, ma sono davvero pochi in tutta la parte superiore. Se mi faccio la doccia mi si vede benissimo la pelle e le tempie sono retrocesse. Ho paura, tanta. Il dermatologo mi aveva detto di tornare dopo i tre mesi per vedere se sarebbe stato il caso di procedere con la finasteride ma tra covid e altro mi sono perso via. Forse è perché non accetto la realtà ma io sono convinto che più che per l'androgenetica (che sicuramente ho e che l'ansia peggiora) questa grossa quantità di capelli che perdo (ancora oggi) sia frutto della continua ansia e tensione che provo per questa situazione e per tante altre piccole cose che, sommandosi, non mi fanno mai vivere tranquillo. sono arrivato fin qui e non so ancora perchè stia scrivendo questo post. Ho preso un appuntamento da uno psicologo perché credo che la cura per i miei capelli sia da cercare altrove.
scusate la pappina ma avevo bisogno di sfogarmi.