Gent.mo Dott Gigli,chiedo un'informazione: ho 57 anni da 7 sono in menopausa,sono circa 5 anni che tengo sotto controllo da un dermatologo i miei capelli. 5 anni fa mi ha diagnosticato un telogen effluvium ,ora, dopo un'occhiata ,un'alopecia androgenetica e mi ha prescritto una soluzione glicoalcolica 60° a base di MINOXIDIL 3% + PROGESTERONE 2% . Non mi ha mai ordinato esami specifici,e io lamento un diradamento di capelli lieve,ma intravedo il cuoio capelluto nella parte centrale della testa che mi preoccupa.Ho sempre perso molti capelli in autunno e primavera che venivano sostituiti al 100 per cento,ma da quando sono in menopausa la ricrescita è sicuramente inferiore.Ho eseguito a maggio per altri motivi,ecografia addome completo,emocromo ed esami del sangue standard,tutti nella norma (a parte la vitamina D bassa ),io chiedo,ma nel caso non fosse alopecia androgenetica,la soluzione che uso da un mese 2 volte al giorno, può essere controindicata ? So che dovrò farla per sempre questa cura,il dermatologo ,nel caso mi stancassi ,mi ha consigliato di ridurre progressivamente le applicazioni (il dermatologo in questione faceva parte del gruppo GITRI fino a qualche anno fa )La ringrazio molto e mi scuso per la lungaggine