alcool e farmaci

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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ciao giampaolo mi è sorta una curiosità:datosi che spesso si legge nei farmaci di non bere alcool durante la cura mi domandavo perchè:
perchè l'alcool ha alcuni effetti collaterali simili ai farmaci che si prendono e quindi si aumenterebbero le possibilità di tali effetti o perchè l'alcool di per sè interagisce con queste sostanze modificandone la struttura o/e l'attività?
grazie mille
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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caro Cibelli,l'alcool, puo' modificare in maniera piu' o meno significativa l'azione di numerosi farmaci, con differenti meccanismi...in genere, l'alcool interagisce con varie molecole farmacologiche, modificandone la farmacodinamica(gli effetti del farmaco sull'organismo) e la Farmacocinetica (il modo con cui l'organismo modifica il farmaco),potendo potenziare o ridurre l'azione dei farmaci stessi...un esempio tipico è l'azione potenziante dell'alcool su numerosi psicofarmaci, tra cui le strausate benzodiazepine (Lexotan, Tavor, Xanax, Valium, tanto per citare le piu' note)...un altro esempio, puo' essere rappresentato da tutti i farmaci che subiscono un 'importante trasformazione a livello epatico...in questo caso, l'alcool puo' danneggiare il fegato, alterando il metabolismo dei farmaci stessi a livello epatico...esistono poi situazioni, in cui l'alcool esercita un effetto favorente gli effetti secondari di alcune molecole...ad esempio, puo' aumentare l'azione gastrolesiva di antiinfiammatori steroidei e non steroidei...pertanto se ha massimo valore la tua seconda supposizione, anche la prima, ovvero quella di una sommazione di effetti collaterali,ha una sua indubbia importanza...ciao[;)]
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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cmq nel caso l'alcool modificasse l'effetto di qualche farmaco allora sul foglietto delle avvertenze di questo qualche farmaco ci sarebbe scritto di sicuro :non bere alcool?
Che tu sappia nel caso non ci fosse scritto potrei bere tranquillamente un goccino in più?
ciao grazie mille[;)]
 

alek

Utente
23 Giugno 2003
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ciao Cibelli,

io avevo fatto la stessa domanda ad un mio amico medico.
Lui diceva che in teoria è vero che l'alcool amplifica o diminuisce l'effetto di alcune sostanze, ma è valido soprattutto per gli psicofarmaci, sonnieferi ecc.

Per quanto riguarda i farmaci normali, intendo dire quelli di uso comune tipo aspirina, moment, tachipirina e anche per la finasteride non c'è nessun problema.
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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caro cibelli, se non vengono segnalate interazioni documentate tra l'alcool ed il farmaco, qualche goccino in piu' , lo puoi bere...a patto che sia un goccino in piu'...e non di piu'[:D]...perche' l'abuso di alcool, puo' modificare l'azione di un farmaco con il quale potenzialmente non interagisce direttamente, ma modificandone la cinetica o la dinamica danneggiando le cellule epatiche, importantissime nei meccanismi di detossificazione, metabolismo ecc...ciao
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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appunto caro fabio...come ho gia' detto in un precedente post, hai fatto una delle associazioni piu' deletrie: alcool-psicofarmaci...potenziamento reciproco...ciao[;)]
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
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Eh,Giampaolo...diciamo che ero in un periodo non propriamente felice della mia vita e per dormire,o prendevo il Tavor,o niente,e appunto una bella sera per dimenticare ho ben pensato di scolarmi un bel po' di whiskey(che tra l'altro mi fa schifo),non ti dico...mi sembrava di morire...mai piu'!![xx(][xx(]
 

adam

Utente
9 Dicembre 2004
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Ciao a tutti.. Approfitto del fatto che qui si parla di tavor e di alcool per dissolvere un dubbio che mi ha inculcato il mio medico curante.. dice che l'assunzione sistemica di alcool contenuto nei galenici (nel mio caso minox + antiandrogeni) può interagire con le benzodiazepine degli ansiolitici (si parlava del tavor in compresse) con le conseguenze ormai note..
Io non gli credo. O almeno non voglio credergli..
Scusa Giampaolo se ti saranno già capitate domande su questo tema
ma è per essere più tranquillo..
grazie
 

adam

Utente
9 Dicembre 2004
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Scusate, intendevo l'alcool assunto sistemicamente attraverso la somministrazione topica.. non l'avevo specificato! [:D]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da fabio77
ho ben pensato di scolarmi un bel po' di whiskey(che tra l'altro mi fa schifo)

Whiskey?! certo che non ti è piaciuto, era irlandese! prova un whisky, (senza e in mezzo) made in Scotland, single malt senza ghiaccio [:D] e ovviamente senza farmaci...
Baci [:X]
Marina
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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adam l'alcool topico non penetra sistemicamente,nemmeno uno 0,0000005% di quello che metti a meno che non hai ferite!poi calcola che ne metti 2ml al dì...se ti fai il bagno in una vasca di alcool ti ubriachi solo se t'affoghi o per inalazione
ciao
 

adam

Utente
9 Dicembre 2004
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Cibelli, io l'ho immaginavo già (non me la sono sentita di contraddirlo, lo avevo già fatto per un altro motivo..).. ma se è un dottore a dirmi certe cose..
qualche dubbio me lo fa venire, cazzarola..

Diciamo che sono un po' ansioso in questo periodo
ma non sto usando niente del genere lo stesso
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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tranquillo Adam anche io mi sarei stranito se fosse stato un medico a dire certe cose...certo che i medici ogni tanto hanno una fantasia superiore alla logica!
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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...caro Adam, effettivamente, una certa quantita' di alcool,contenuto nei topici viene assorbito per via trans-cutanea...ed esistono peraltro alcuni studi, che addirittura evidenzierebbero una azione tossica sistemica da accumulo di alcuni metaboliti dell'alcool contenuto nei cosmetici (in particolare l'alcool isopropilico), utilizzati per lunghi periodi di tempo...tuttavia, l'interazione tra assunzione di psicofarmaci ed alcool assorbito per via percutanea mi pare rasenti il ridicolo... i bassi dosaggi di alcool che vengono applicati sulla cute, ed il relativo bassissimo assorbimento, non possono per ovvie ragioni , causare un potenziamento reciproco alcool-psicofarmaci...l'azione dannosa dell'alcool, si eserecita, quando questo viene introdotto in quantitativi quantificabili nel nostro organismo...no,quanto sostenuto dal tuo medico, non ha fondamento pratico...ciao
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Sono mancata dieci giorni e mi sono persa una così bizzarra affermazione medica!!!!
Certo che c'è una fervida fantasia in giro![:D]

Un abbraccio
Cleop...[:)]