Aiuto: grafico andamento calvizie con finasteride.

spakedut

Utente
11 Febbraio 2010
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Salve, sono nuovo del forum ed ho una domanda da fare a tutti, dottor Gigli compreso.
Ho 25 anni ed ho ereditato un'alopecia androgenetica che sta avanzando molto nel frontale, mentre nel vertex ho un leggero diradamento ma mi difendo ancora. Vorrei arrivare con la situazione attuale almeno 30-32 per poi lasciarmi andare. Pensavo di usare per qualche anno la Propecia (finasteride) ma ancora un dubbio mi assilla.

Vado dritto al punto per formulare la domanda.
Poniamo che la calvizie abbia, nella sua progressione naturale, un andamento lineare nel tempo, ad esempio (inventando numeri): 20 anni --> 2.000 capelli persi; 25 anni --> 2.500 capelli persi, 30 anni --> 3.000 capelli persi... e così via...
ad un certo punto si decide di assumere la finasteride per un certo periodo, ad esempio per 5 anni. consideriamo il caso MEDIO in cui la situazione nè peggiori nè migliori, ma rimanga quindi stabile senza nessun capello perso durante i 5 anni(ricordiamo che per ipotesi a 30 anni avremmo dovuto perderne in totale 3.000, ma grazie alla terapia ci ritroviamo a 30 anni avendone persi solo 2.500). Arrivati a 30 anni decidiamo che vogliamo smettere con la finasteride e sospendiamo la terapia.
Ecco la domanda: a questo punto con che andamento riprende ad avanzare la calvizie? Io ho formulato 3 possibili scenari:

1 - la calvizie riprende lentamente a 30 anni con lo stesso ritmo che aveva a 25, c'è quindi stato un RALLENTAMENTO PERMANENTE della calvizie, un suo spostamento in avanti nel tempo.

2 - la calvizie riprende a 30 anni con un ritmo superiore a quello che aveva a 25 anni, come se dovesse riprendersi qualche arretrato, c'è un peggioramento sensibile, si arriva ad una situazione vicina a quella che sarebbe dovuta essere senza terapia ma leggermente migliore (es. se senza terapia a 30 anni avrei perso in totale 3.000 capelli, con la terapia, avendola interrota per un buon periodo di qualche mese sufficiente a perdere i benefici, ne avrò persi sui 2.800 ad esempio).

3 - la calvizie peggiora in modo drastico e verticale e si riprende tutti gli arretrati in breve tempo, quindi dopo un periodo sufficiente di qualche mese mi ritrovo come se non avessi mai fatto la terapia. (dai 2.500 persi in totale prima della terapia in breve tempo ritorno ai 3.000 che avrei dovuto perdere in modo progressivo senza terapia).

QUALE DELLE TRE? fornisco anche un'immagine per capire meglio il problema: http://yfrog.com/5xcalviziejpgj

Da quel che
 

spakedut

Utente
11 Febbraio 2010
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Salve, sono nuovo del forum ed ho una domanda da fare a tutti, dottor Gigli compreso.
Ho 25 anni ed ho ereditato un'alopecia androgenetica che sta avanzando molto nel frontale, mentre nel vertex ho un leggero diradamento ma mi difendo ancora. Vorrei arrivare con la situazione attuale almeno 30-32 per poi lasciarmi andare. Pensavo di usare per qualche anno la Propecia (finasteride) ma ancora un dubbio mi assilla.

Vado dritto al punto per formulare la domanda.
Poniamo che la calvizie abbia, nella sua progressione naturale, un andamento lineare nel tempo, ad esempio (inventando numeri): 20 anni --> 2.000 capelli persi; 25 anni --> 2.500 capelli persi, 30 anni --> 3.000 capelli persi... e così via...
ad un certo punto si decide di assumere la finasteride per un certo periodo, ad esempio per 5 anni. consideriamo il caso MEDIO in cui la situazione nè peggiori nè migliori, ma rimanga quindi stabile senza nessun capello perso durante i 5 anni(ricordiamo che per ipotesi a 30 anni avremmo dovuto perderne in totale 3.000, ma grazie alla terapia ci ritroviamo a 30 anni avendone persi solo 2.500). Arrivati a 30 anni decidiamo che vogliamo smettere con la finasteride e sospendiamo la terapia.
Ecco la domanda: a questo punto con che andamento riprende ad avanzare la calvizie? Io ho formulato 3 possibili scenari:

1 - la calvizie riprende lentamente a 30 anni con lo stesso ritmo che aveva a 25, c'è quindi stato un RALLENTAMENTO PERMANENTE della calvizie, un suo spostamento in avanti nel tempo.

2 - la calvizie riprende a 30 anni con un ritmo superiore a quello che aveva a 25 anni, come se dovesse riprendersi qualche arretrato, c'è un peggioramento sensibile, si arriva ad una situazione vicina a quella che sarebbe dovuta essere senza terapia ma leggermente migliore (es. se senza terapia a 30 anni avrei perso in totale 3.000 capelli, con la terapia, avendola interrota per un buon periodo di qualche mese sufficiente a perdere i benefici, ne avrò persi sui 2.800 ad esempio).

3 - la calvizie peggiora in modo drastico e verticale e si riprende tutti gli arretrati in breve tempo, quindi dopo un periodo sufficiente di qualche mese mi ritrovo come se non avessi mai fatto la terapia. (dai 2.500 persi in totale prima della terapia in breve tempo ritorno ai 3.000 che avrei dovuto perdere in modo progressivo senza terapia).

QUALE DELLE TRE? fornisco anche un'immagine per capire meglio il problema: http://yfrog.com/5xcalviziejpgj

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spakedut

Utente
11 Febbraio 2010
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Salve, sono nuovo del forum ed ho una domanda da fare a tutti, dottor Gigli compreso.
Ho 25 anni ed ho ereditato un'alopecia androgenetica che sta avanzando molto nel frontale, mentre nel vertex ho un leggero diradamento ma mi difendo ancora. Vorrei arrivare con la situazione attuale almeno 30-32 per poi lasciarmi andare. Pensavo di usare per qualche anno la Propecia (finasteride) ma ancora un dubbio mi assilla.

Vado dritto al punto per formulare la domanda.
Poniamo che la calvizie abbia, nella sua progressione naturale, un andamento lineare nel tempo, ad esempio (inventando numeri): 20 anni --> 2.000 capelli persi; 25 anni --> 2.500 capelli persi, 30 anni --> 3.000 capelli persi... e così via...
ad un certo punto si decide di assumere la finasteride per un certo periodo, ad esempio per 5 anni. consideriamo il caso MEDIO in cui la situazione nè peggiori nè migliori, ma rimanga quindi stabile senza nessun capello perso durante i 5 anni(ricordiamo che per ipotesi a 30 anni avremmo dovuto perderne in totale 3.000, ma grazie alla terapia ci ritroviamo a 30 anni avendone persi solo 2.500). Arrivati a 30 anni decidiamo che vogliamo smettere con la finasteride e sospendiamo la terapia.
Ecco la domanda: a questo punto con che andamento riprende ad avanzare la calvizie? Io ho formulato 3 possibili scenari:

1 - la calvizie riprende lentamente a 30 anni con lo stesso ritmo che aveva a 25, c'è quindi stato un RALLENTAMENTO PERMANENTE della calvizie, un suo spostamento in avanti nel tempo.

2 - la calvizie riprende a 30 anni con un ritmo superiore a quello che aveva a 25 anni, come se dovesse riprendersi qualche arretrato, c'è un peggioramento sensibile, si arriva ad una situazione vicina a quella che sarebbe dovuta essere senza terapia ma leggermente migliore (es. se senza terapia a 30 anni avrei perso in totale 3.000 capelli, con la terapia, avendola interrota per un buon periodo di qualche mese sufficiente a perdere i benefici, ne avrò persi sui 2.800 ad esempio).

3 - la calvizie peggiora in modo drastico e verticale e si riprende tutti gli arretrati in breve tempo, quindi dopo un periodo sufficiente di qualche mese mi ritrovo come se non avessi mai fatto la terapia. (dai 2.500 persi in totale prima della terapia in breve tempo ritorno ai 3.000 che avrei dovuto perdere in modo progressivo senza terapia).

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Da quel che
 

ilnico

Utente
4 Gennaio 2008
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265
I numeri cha hai sparato sono ottimistici. Sulla testa di un uomo ci sono mediamente 110000 capelli. Solo una semplice stempiatura potrebbe portarti a perderne 2000.

L'andamento delle calvizie non è necessariamente lineare. Anzi, credo che non lo sia mai. Per alcuni ha un andamento esponenziale che porta a NW6, per altri un andamento a saturazione, stile seno iperbolico.

Il peggioramento alla sospensione non lo definirei verticale, ma sicuramente più celere del decorso che ci sarebbe naturalmente stato. Il bulbo, come hai scritto, si miniaturizza per una ipersensibilità al dht, programmata geneticamente.

Comunque ingegneria è una causa accertata di calvizie androgenetica (ovviamente scherzo, anche se qualche dubbio ce l'ho).

E il mantenimento dei capelli con finasteride è totalmente precario ed illusorio, cioè, se sei fortunato, fino a che non sospendi. La forza del suo business sta in questo ricatto.


 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Per esperienza personale ti dico che è valida la prima ipotesi, cioè la calvizie riprende dove si è fermata ai 25 anni di età con un piccolo effetto peggiorativo, dovuto al fatto che la finasteride non ferma il tempo ma solo l'alopecia androgenetica. Quindi a 30 anni essendo più vecchio, la calvizie appare più aggressiva, ma solo perchè intanto sono passati 5 anni.
Nessun rebound farmacologico ma solo la natura che riprende il suo corso.
Ciao
 

alex88

Utente
14 Febbraio 2009
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secondo me se si inizia intorno ai 20 anni e si termina la cura intorno ai 30 la calvizie sarà meno aggressiva una volta terminta la cura, e se si ha la fortuna di averla bloccate nel frangente terapeutico è come se l'aga avesse iniziato a fare il suo decorso dopo i 30.
 

spakedut

Utente
11 Febbraio 2010
7
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5
Grazie dottor Gigli.
Ho letto le risposte di tutti e vedo pareri abbastanza diversi, quindi volevo chiedervi delle cose...

Per Il Nico: i numeri erano puramente casuali ed erano funzionali alla domanda.. è ovvio che l'AGA non ha un'andamento lineare, ma qualunque andamento abbia mi interessava sapere se questo andamento (qualunque esso sia) viene posticipato in modo permanente nel tempo oppure no.
Hai scritto che il bulbo si miniaturizza a causa del DHT e ciò è programmato geneticamente, ma cosa significa ciò? che ogni bulbo ha un'etichetta con scritto morte del capello: 25 anni d'età e qualsiasi cosa si faccia questo è morto? oppure è più una cosa del tipo morte del capello dopo 5 anni di tempo effettivo di aggressione da parte del DHT... lo so che qualcuno potrebbe giudicare le mie metafore abbastanza comiche e non degne di un problema che è molto piu serio (lo è per me in primis), ma nel primo caso significherebbe che la fina non può nulla contro la scadenza programmata dei nostri capelli che quindi sarebbero già virtualmente morti... io continuo a sperare che sia vero il secondo caso... ossia che la fina inibendo la creazione del DHT prolunghi e posticipi in modo definitivo la vita del capello, in quanto questo subisce danni per un tempo effettivo minore.

Per maurizione: un effetto rebound penso riguardi solo i capelli che prima non c'erano e che grazie alla fina sono ricresciuti, penso si intenda questo per perdita dei benefici all'interruzione della terapia

Per dexter80: come mai hai smesso, sides? comunque hai detto che l'aga è più aggressiva a 25 anni che a 30... in base a cosa avviene ciò? considerando ottimisticamente che la percentuale di testosterone e DHT rimanga invariata (per entrambe le età) significa che c'è una risposta diversa da parte del bulbo, questo accade perchè è invecchiato di 5 anni e quindi è molto meno resistente all'azione del DHT? in questo caso allora l'effetto rebound è inevitabile...
 

alex88

Utente
14 Febbraio 2009
342
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265
ogni capello ha una sensibilità diversa al DHT, c'è quello che si involve prima e quello che si involve più tardi.
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
La risposta l'ha già data il Doc comunque...[;)]!
Una sola critica al grafico:
non è vero che durante l'assunzione la calvizie si blocca...va leggermente avanti, ovvero il grafico dovrebbe avere una leggera pendenza verso l'alto[;)].