Salve, sono nuovo del forum ed ho una domanda da fare a tutti, dottor Gigli compreso.
Ho 25 anni ed ho ereditato un'alopecia androgenetica che sta avanzando molto nel frontale, mentre nel vertex ho un leggero diradamento ma mi difendo ancora. Vorrei arrivare con la situazione attuale almeno 30-32 per poi lasciarmi andare. Pensavo di usare per qualche anno la Propecia (finasteride) ma ancora un dubbio mi assilla.
Vado dritto al punto per formulare la domanda.
Poniamo che la calvizie abbia, nella sua progressione naturale, un andamento lineare nel tempo, ad esempio (inventando numeri): 20 anni --> 2.000 capelli persi; 25 anni --> 2.500 capelli persi, 30 anni --> 3.000 capelli persi... e così via...
ad un certo punto si decide di assumere la finasteride per un certo periodo, ad esempio per 5 anni. consideriamo il caso MEDIO in cui la situazione nè peggiori nè migliori, ma rimanga quindi stabile senza nessun capello perso durante i 5 anni(ricordiamo che per ipotesi a 30 anni avremmo dovuto perderne in totale 3.000, ma grazie alla terapia ci ritroviamo a 30 anni avendone persi solo 2.500). Arrivati a 30 anni decidiamo che vogliamo smettere con la finasteride e sospendiamo la terapia.
Ecco la domanda: a questo punto con che andamento riprende ad avanzare la calvizie? Io ho formulato 3 possibili scenari:
1 - la calvizie riprende lentamente a 30 anni con lo stesso ritmo che aveva a 25, c'è quindi stato un RALLENTAMENTO PERMANENTE della calvizie, un suo spostamento in avanti nel tempo.
2 - la calvizie riprende a 30 anni con un ritmo superiore a quello che aveva a 25 anni, come se dovesse riprendersi qualche arretrato, c'è un peggioramento sensibile, si arriva ad una situazione vicina a quella che sarebbe dovuta essere senza terapia ma leggermente migliore (es. se senza terapia a 30 anni avrei perso in totale 3.000 capelli, con la terapia, avendola interrota per un buon periodo di qualche mese sufficiente a perdere i benefici, ne avrò persi sui 2.800 ad esempio).
3 - la calvizie peggiora in modo drastico e verticale e si riprende tutti gli arretrati in breve tempo, quindi dopo un periodo sufficiente di qualche mese mi ritrovo come se non avessi mai fatto la terapia. (dai 2.500 persi in totale prima della terapia in breve tempo ritorno ai 3.000 che avrei dovuto perdere in modo progressivo senza terapia).
QUALE DELLE TRE? fornisco anche un'immagine per capire meglio il problema: http://yfrog.com/5xcalviziejpgj
Da quel che
Ho 25 anni ed ho ereditato un'alopecia androgenetica che sta avanzando molto nel frontale, mentre nel vertex ho un leggero diradamento ma mi difendo ancora. Vorrei arrivare con la situazione attuale almeno 30-32 per poi lasciarmi andare. Pensavo di usare per qualche anno la Propecia (finasteride) ma ancora un dubbio mi assilla.
Vado dritto al punto per formulare la domanda.
Poniamo che la calvizie abbia, nella sua progressione naturale, un andamento lineare nel tempo, ad esempio (inventando numeri): 20 anni --> 2.000 capelli persi; 25 anni --> 2.500 capelli persi, 30 anni --> 3.000 capelli persi... e così via...
ad un certo punto si decide di assumere la finasteride per un certo periodo, ad esempio per 5 anni. consideriamo il caso MEDIO in cui la situazione nè peggiori nè migliori, ma rimanga quindi stabile senza nessun capello perso durante i 5 anni(ricordiamo che per ipotesi a 30 anni avremmo dovuto perderne in totale 3.000, ma grazie alla terapia ci ritroviamo a 30 anni avendone persi solo 2.500). Arrivati a 30 anni decidiamo che vogliamo smettere con la finasteride e sospendiamo la terapia.
Ecco la domanda: a questo punto con che andamento riprende ad avanzare la calvizie? Io ho formulato 3 possibili scenari:
1 - la calvizie riprende lentamente a 30 anni con lo stesso ritmo che aveva a 25, c'è quindi stato un RALLENTAMENTO PERMANENTE della calvizie, un suo spostamento in avanti nel tempo.
2 - la calvizie riprende a 30 anni con un ritmo superiore a quello che aveva a 25 anni, come se dovesse riprendersi qualche arretrato, c'è un peggioramento sensibile, si arriva ad una situazione vicina a quella che sarebbe dovuta essere senza terapia ma leggermente migliore (es. se senza terapia a 30 anni avrei perso in totale 3.000 capelli, con la terapia, avendola interrota per un buon periodo di qualche mese sufficiente a perdere i benefici, ne avrò persi sui 2.800 ad esempio).
3 - la calvizie peggiora in modo drastico e verticale e si riprende tutti gli arretrati in breve tempo, quindi dopo un periodo sufficiente di qualche mese mi ritrovo come se non avessi mai fatto la terapia. (dai 2.500 persi in totale prima della terapia in breve tempo ritorno ai 3.000 che avrei dovuto perdere in modo progressivo senza terapia).
QUALE DELLE TRE? fornisco anche un'immagine per capire meglio il problema: http://yfrog.com/5xcalviziejpgj
Da quel che