Ciao a tutti,
Ho 37 anni e da giugno sto vivendo una specie di incubo e non ne vedo la fine.
Premetto che erano mesi che notavo una minore quantità e qualità dei miei capelli, ma pensavo fosse per via dell'età. Li ho sempre curati molto e ne avevo moltissimi, le parrucchiere mi dicevano sempre che erano bellissimi e sanissimi, fino a qualche mese fa. A giugno avevo una dermatite al cuoio capelluto che stavo curando con lo shampoo Nizoral. Ho notato una eccessiva perdita di capelli, soprattutto durante il lavaggio, ma non mi sono preoccupata perché era un periodo molto molto stressante e mi succede. Certo non così tanto, ma ero presa da altre cose e non ci ho fatto molto caso. Avevo sempre male al cuoio capelluto, la stessa sensazione che si ha quando si tiene la coda stretta per tanto tempo e poi si sciolgono i capelli. Anche questa sensazione la collegavo a stanchezza e stress (sono anche un soggetto ansioso).
A inizio luglio scopro di avere 4 buchi senza capelli grandi circa come monete da 50 cents. Il dermatologo diagnostica alopecia areata, mi prescrive un'iniezione intramuscolo di cortisosteroidi, una lozione galenica topica, integratori e pillole di valeriana.
Intanto i capelli continuano a cadere, sempre di più. Da allora ne perdo circa 500 al giorno e molti di più quando li lavo ogni 2 giorni (inutile dire che ho il terrore di lavarli).
L'iniezione non blocca la caduta (forse blocca la formazione di ulteriori zone calve? Non ne ho idea), in compenso dopo qualche giorno finisco in pronto soccorso per tachicardia.
Nel frattempo nelle 4 zone calve i capelli stanno ricrescendo.
Ormai ho meno della metà del capelli che avevo e la mia fortuna è che ne avevo moltissimi. Sono molto radi ormai.
Il dolore, il pizzicore e il fastidio al cuoio capelluto persistono e nei giorni in cui sono più fastidiosi la caduta è particolarmente abbondante.
Continuo a perdere circa 500 capelli al giorno (molti di più durante il lavaggio), il dolore al cuoio capelluto persiste.
Ho consultato un altro dermatologo, mi ha detto di non fare nulla, che smetteranno di cadere e ricresceranno (è stata una visita davvero penosa, avrei voluto mandarlo a quel paese). L'altro dermatologo è a 1000 km di distanza e potrò vederlo tra non meno di 40 giorni.
Mi ha detto di fare un'altra iniezione di Depomedrol e di ripeterla tra un mese, ma io francamente ho paura dopo l'esperienza che ho avuto con la prima e poi non ne avevo comunque ricevuto giovamento.
Le analisi del sangue sono ok, mia madre soffre di tiroidite di Hashimoto e la prossima settimana farò dei controlli (analisi ed ecografia alla tiroide).
Ho il locoidon, che ho usato solo sulle chiazze mentre aspettavo la soluzione galenica, come si usa in caso di effluvio? Massaggiando su tutto il cuoio capelluto?
Qualcuno ha idea di cosa mi stia succedendo?
In base a quello che ho letto potrei avere un'alopecia areata+effluvio acuto, oppure tante altre cose ben più gravi.
Finirà mai? Resterò senza capelli?
Grazie a chi vorrà aiutarmi o raccontarmi la sua esperienza. Scusate ma per me è tutto nuovo.
Auguro il meglio a tutti,
Viviana
Ho 37 anni e da giugno sto vivendo una specie di incubo e non ne vedo la fine.
Premetto che erano mesi che notavo una minore quantità e qualità dei miei capelli, ma pensavo fosse per via dell'età. Li ho sempre curati molto e ne avevo moltissimi, le parrucchiere mi dicevano sempre che erano bellissimi e sanissimi, fino a qualche mese fa. A giugno avevo una dermatite al cuoio capelluto che stavo curando con lo shampoo Nizoral. Ho notato una eccessiva perdita di capelli, soprattutto durante il lavaggio, ma non mi sono preoccupata perché era un periodo molto molto stressante e mi succede. Certo non così tanto, ma ero presa da altre cose e non ci ho fatto molto caso. Avevo sempre male al cuoio capelluto, la stessa sensazione che si ha quando si tiene la coda stretta per tanto tempo e poi si sciolgono i capelli. Anche questa sensazione la collegavo a stanchezza e stress (sono anche un soggetto ansioso).
A inizio luglio scopro di avere 4 buchi senza capelli grandi circa come monete da 50 cents. Il dermatologo diagnostica alopecia areata, mi prescrive un'iniezione intramuscolo di cortisosteroidi, una lozione galenica topica, integratori e pillole di valeriana.
Intanto i capelli continuano a cadere, sempre di più. Da allora ne perdo circa 500 al giorno e molti di più quando li lavo ogni 2 giorni (inutile dire che ho il terrore di lavarli).
L'iniezione non blocca la caduta (forse blocca la formazione di ulteriori zone calve? Non ne ho idea), in compenso dopo qualche giorno finisco in pronto soccorso per tachicardia.
Nel frattempo nelle 4 zone calve i capelli stanno ricrescendo.
Ormai ho meno della metà del capelli che avevo e la mia fortuna è che ne avevo moltissimi. Sono molto radi ormai.
Il dolore, il pizzicore e il fastidio al cuoio capelluto persistono e nei giorni in cui sono più fastidiosi la caduta è particolarmente abbondante.
Continuo a perdere circa 500 capelli al giorno (molti di più durante il lavaggio), il dolore al cuoio capelluto persiste.
Ho consultato un altro dermatologo, mi ha detto di non fare nulla, che smetteranno di cadere e ricresceranno (è stata una visita davvero penosa, avrei voluto mandarlo a quel paese). L'altro dermatologo è a 1000 km di distanza e potrò vederlo tra non meno di 40 giorni.
Mi ha detto di fare un'altra iniezione di Depomedrol e di ripeterla tra un mese, ma io francamente ho paura dopo l'esperienza che ho avuto con la prima e poi non ne avevo comunque ricevuto giovamento.
Le analisi del sangue sono ok, mia madre soffre di tiroidite di Hashimoto e la prossima settimana farò dei controlli (analisi ed ecografia alla tiroide).
Ho il locoidon, che ho usato solo sulle chiazze mentre aspettavo la soluzione galenica, come si usa in caso di effluvio? Massaggiando su tutto il cuoio capelluto?
Qualcuno ha idea di cosa mi stia succedendo?
In base a quello che ho letto potrei avere un'alopecia areata+effluvio acuto, oppure tante altre cose ben più gravi.
Finirà mai? Resterò senza capelli?
Grazie a chi vorrà aiutarmi o raccontarmi la sua esperienza. Scusate ma per me è tutto nuovo.
Auguro il meglio a tutti,
Viviana