Acidita di stomaco...
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caro RAPA, il trattamento del reflusso gastroesofageo, si avvale di numerosi presidi medici, i quali, tuttavia, non sempre riescono a controllare in modo soddisfacente questa fastidiosissima patologia...tra i farmaci da banco, si possono utilizzare i classici antiacidi, come le associazioni Idrossido di Alluminio+Idrossido di Magnesio (Maalox, Malox tc), in ragione di 2 cp mezz'ora dopo i pasti e prima di coricarsi...un certo effetto puo' essere esercitato anche dall'acido Alginico (gaviscon), che forma una sorta di gel a livello gastro esofageo, che in qualche modo sbarra temporaneamente il ritorno (reflusso) del succo gastrico in esofago...questi ora descritti, sono i rimedi minimi per un reflusso, ricordando inoltre, che gli antiacidi, possono antagonizzare l'assorbimento di alcuni altri farmaci ed avere un effetto rebound...ovvero alla sospensione, si puo' avere un peggioramento dell'acidita'...un passo successivo è rappresentato dall'uso di Sucralfato( Sucramal, Sucralfin, Gastrogel ecc...), che è un farmaco che praticamente non viene assorbito dall'organismo, ma forma una barriera protettiva contro l'aggressione degli acidi...va assunto 2-4 volte al giorno...questi prodotti, li puoi reperire senza difficolta' ed i primi due senza ricetta...anche il Sucralfato, comunque lo puoi avere senza fatica, essendo un farmaco praticamente privo di rischi importanti...in Gastroenterologia, attualmente, i farmaci piu' utilizzati in caso di reflusso, sono i cosiddetti inibitori della pompa protonica...farmaci molto potenti ed attivi con una azione inibente la secrezione gastrica...i piu' usati sono l'Omeprazolo (Omeprazen, Mepral,Antra), il Lansoprazolo(Lansox), il Pantoprazolo(Pantopan, Pantorc) e tra gli ultimi prodotti l'Esomeprazolo (Esopral)...si tratta di farmaci molto molto incisivi, che necessitano di ricetta medica e oltretutto sono sotto nota...vengono dispensati cioè solo a coloro che hanno la diagnosi endoscopica o comunque strumentale del reflusso (tutto deve essere rigorosamente documentato dallo specialista)...si utlizzano poi dei farmaci cosiddetti procinetici, che favoriscono lo svuotamento gastrico ed impediscono, o meglio, riducono il reflusso...tra di essi il piu' usato ed il piu' scevro di effetti collaterali è il Domperidone (Peridon, Motilium), che va assunto 3 volte al giorno...vanno poi rigorosamente evitati alcoolici, cibi speziati, caffe', ciccolato, menta, cibi grassi...evitare gli sforzi fisici eccessivi e dormire con il busto sollevato, mai completamente distesi...nei casi estremi, ove il reflusso non sia trattabile cn terapia medica, vi e' l'indicazione al trattamento chirurgico...ciao[
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]Carissimo RAPA, mi permetterei di metterti una pulce nell'orecchio suggerendo di considerare l'ipotesi che il perfido e subdolo helicobacterio si sia insinuato nelle more del tuo apparato digerente. Quasi sicuramente ciò non è avvenuto ma poichè i sintomi che causa possono anche presentarsi - almeno in una certa fase della sua escalation - come quelli da te descritti non escluderei a priori l'idea di chiedere al tuo medico di base un'impegnativa per un breth-test: ti fanno soffiare dentro un tubo e poi, da quanto hai emesso espirando, verificano se in te si annida l'infido batterio. Considerando l'assoluta semplicità del test e che il problema si può eliminare con un trattamento a base di capsule (vedi quanto descritto sopra dall'ottimo Doc: Omeoprazen, ecc...) credo possa valere la pena di togliersi lo scrupolo.
In ogni caso scambiare due parole col tuo medico condotto sarà sicuramente meglio di qualsiasi cosa io ti possa suggerire.
In bocca al lupo!
In ogni caso scambiare due parole col tuo medico condotto sarà sicuramente meglio di qualsiasi cosa io ti possa suggerire.
In bocca al lupo!
Buon Natale a te, Batgirl[]...per cio' che concerne l'helycobacter, in genere, nei pazienti con reflusso ed ernia iatale, spesso, non è presente...inoltre se la diagnosi di reflusso ed ernia jatale è avvenuta tramite gastroscopia, l'endoscopista, di solito esegue dei prelievi bioptici, anche per evidenziare, tra l'altro la presenza dell'insidioso battere...se invece la ricerca non è stata eseguita, è buona norma fare la ricerca, come suggerito da Zangra...ciao a tutti[]
]...per cio' che concerne l'helycobacter, in genere, nei pazienti con reflusso ed ernia iatale, spesso, non è presente...inoltre se la diagnosi di reflusso ed ernia jatale è avvenuta tramite gastroscopia, l'endoscopista, di solito esegue dei prelievi bioptici, anche per evidenziare, tra l'altro la presenza dell'insidioso battere...se invece la ricerca non è stata eseguita, è buona norma fare la ricerca, come suggerito da Zangra...ciao a tutti[]