ho trovato in rete questo interessant articolo di una dottorssa e volevo riproprvelo perche io in alcuni apetti mi trovo molto daccordo con quanto riportato....
Le due facce dell'aggressività.
Quando si parla d'aggressività, tutti pensano all'aspetto distruttivo di questo sentimento: e cioè il desiderio di distruggere, ferire, umiliare e di ottenere quello che si vuole a scapito dei diritti degli altri. Ma l'aggressività, espressa in modo adeguato, può essere una forza costruttiva. Sto parlando di quella sana dose d'aggressività che permette di affermarsi e di difendere i propri diritti senza ovviamente ledere i diritti degli altri.
Questo tipo d'aggressività costruttiva viene chiamata dagli psicologi assertività.
Troppo buono?
Alcune persone non riescono ad esprimere la propria aggressività anche quando sarebbe naturale e giustificato farlo. Sono quelle persone che vengono considerate dagli altri troppo buone, che non riescono a difendere i propri diritti e che, piuttosto che discutere, preferiscono lasciar perdere.
Se ti riconosci in questo ritratto e appartieni al club di quelli che non si arrabbiano mai , forse, hai dei problemi con la tua aggressività.
Nel seguente paragrafo troverai un elenco di comportamenti passivi e non assertivi, se ti riconosci in alcune delle situazioni proposte, devi imparare a comportarti in modo più deciso.
Comportamenti passivi:
* In un negozio cedi alle insistenze del commesso e finisci per comprare qualcosa che non ti piace o non ti serve.
* Tempo fa hai prestato ad un tuo amico dei soldi che non ti ha ancora restituito. Ora questi soldi ti servirebbero ma non riesci ad affrontare l'argomento perché hai paura che il tuo amico si offenda.
* In un locale in cui è vietato fumare, qualcuno ti fuma in faccia e tu sei asmatico/ reduce da una bronchite/ non sopporti il fumo, ma preferisci lasciar correre e non dire niente.
* Il tuo partner ti chiede delle prestazioni sessuali che giudichi sgradevoli ma lo accontenti ugualmente perché hai paura che se non lo accontentassi, lui si cercherebbe un'altra donna.
* Vorresti andare a vivere da solo ma quando lo comunichi ai tuoi, tua madre scoppia in un pianto disperato, così tu rinunci a vivere la tua vita per non dare un dispiacere a tua madre.
* Un tuo amico/ parente/ fidanzato fa qualcosa che ti dà molto fastidio ma tu preferisci lasciar correre piuttosto che affrontare l'argomento.
* Il t
Le due facce dell'aggressività.
Quando si parla d'aggressività, tutti pensano all'aspetto distruttivo di questo sentimento: e cioè il desiderio di distruggere, ferire, umiliare e di ottenere quello che si vuole a scapito dei diritti degli altri. Ma l'aggressività, espressa in modo adeguato, può essere una forza costruttiva. Sto parlando di quella sana dose d'aggressività che permette di affermarsi e di difendere i propri diritti senza ovviamente ledere i diritti degli altri.
Questo tipo d'aggressività costruttiva viene chiamata dagli psicologi assertività.
Troppo buono?
Alcune persone non riescono ad esprimere la propria aggressività anche quando sarebbe naturale e giustificato farlo. Sono quelle persone che vengono considerate dagli altri troppo buone, che non riescono a difendere i propri diritti e che, piuttosto che discutere, preferiscono lasciar perdere.
Se ti riconosci in questo ritratto e appartieni al club di quelli che non si arrabbiano mai , forse, hai dei problemi con la tua aggressività.
Nel seguente paragrafo troverai un elenco di comportamenti passivi e non assertivi, se ti riconosci in alcune delle situazioni proposte, devi imparare a comportarti in modo più deciso.
Comportamenti passivi:
* In un negozio cedi alle insistenze del commesso e finisci per comprare qualcosa che non ti piace o non ti serve.
* Tempo fa hai prestato ad un tuo amico dei soldi che non ti ha ancora restituito. Ora questi soldi ti servirebbero ma non riesci ad affrontare l'argomento perché hai paura che il tuo amico si offenda.
* In un locale in cui è vietato fumare, qualcuno ti fuma in faccia e tu sei asmatico/ reduce da una bronchite/ non sopporti il fumo, ma preferisci lasciar correre e non dire niente.
* Il tuo partner ti chiede delle prestazioni sessuali che giudichi sgradevoli ma lo accontenti ugualmente perché hai paura che se non lo accontentassi, lui si cercherebbe un'altra donna.
* Vorresti andare a vivere da solo ma quando lo comunichi ai tuoi, tua madre scoppia in un pianto disperato, così tu rinunci a vivere la tua vita per non dare un dispiacere a tua madre.
* Un tuo amico/ parente/ fidanzato fa qualcosa che ti dà molto fastidio ma tu preferisci lasciar correre piuttosto che affrontare l'argomento.
* Il t